Verrà presentato a Napoli venerdì 13 settembre il sistema di eVoting su blockchain, parte del più ampio progetto del Comune partenopeo avviato circa due anni fa e che oggi coinvolge numerosi esperti locali, nazionali e internazionali. Del sistema di voto elettronico su blockchain ne avevamo scritto questa estate presentando le parti essenziali del meccanismo di funzionamento.
Il contesto ideale sarà l’evento “Insert Law to continue”, organizzato per i giorni 12 e 13 settembre prossimi dall’Università Federico II e dal Comune di Napoli. La due giorni, aperta gratuitamente a tutti gli interessati, sarà un’occasione unica per approfondire le conoscenze in ambito criptovalute e blockchain seguendo vari approcci: legale, tecnologico, economico e sociale.
Tra i relatori del convegno sull’eVoting su blockchain, in programma dalle 15.00 alle 17.00 presso il Complesso San Domenico Maggiore di Napoli, gli esperti che materialmente hanno sviluppato il sistema.
Durante l’evento “si descriveranno quali sono stati i processi logici che hanno portato alla realizzazione e alla digitalizzazione dei luoghi di riunione per le votazioni, come sia stato possibile ridurre al minimo la possibilità del voto di scambio”, ha riferito a Cryptonomist uno dei relatori, l’ingegnere Tommaso Coppola dell’Associazione cultura digitale Napoli. Ma si entrerà anche nel tecnico, fornendo un “paragone tra l’attuale sistema di voto e quello digitale, per poi passare infine alla panoramica descrittiva delle diverse tecnologie utilizzate”.
Il programma di “Insert Law to continue”
Insert Law prevede oltre 20 incontri, programmati presso la storica sede della Federico II in corso Umberto I (aula Pessina) e presso il Complesso monumentale di San Domenico Maggiore di Napoli
Tra gli altri incontri in programma citiamo “Blockchain e finanza globalizzata”, durante il quale i relatori spiegheranno l’opportunità di realizzare una Borsa di Napoli, forniranno spunti per le nuove tecnologie a supporto dell’economia del Sud e quale sarà l’impatto della blockchain applicata ai principali settori.
Di particolare interesse la serie di tavole rotonde dal titolo “L’uso di Internet e i mutamenti socio economici nella società globalizzata: persona, finanza e mercato del cyberspazio”, durante le quali si toccheranno vari aspetti legati alle criptovalute e alla tecnologia blockchain applicati concretamente nel capoluogo partenopeo.
In particolare, l’Associazione Napoli Blockchain, nata a supporto del progetto blockchain del Comune di Napoli, presenterà il sistema POS Napay sviluppato dall’associazione al fine di permettere agli esercizi commerciali di accettare pagamenti in Bitcoin e altre criptomonete compreso il token sperimentale di sconto del comune di Napoli”, come ci ha riferito il presidente dell’associazione.
Agli incontri parteciperanno tre esperti del Gruppo Blockchain del MISE, esperti del CNR di Napoli, il ministero della Difesa, l’Università Parthenope, professori dell’Università di Vilnius e dell’Università di Graz, l’Università degli studi di Trieste e di Firenze, Università di Torino, Unitelma Sapienza di Roma, LUISS Guido Carli, e naturalmente i professori della Federico II di Napoli.
Il programma completo e le modalità di iscrizione gratuita sono disponibili sul sito web dell’evento.