Nella giornata di oggi si evidenziano i movimenti di ritracciamento di bitcoin ed Ethereum, che prima si sono spinti oltre le resistenze settimanali per poi ripiombare ai livelli di due giorni fa.
È un andamento comune a tutto il settore crypto. La giornata che apre le porte al secondo weekend di ottobre è iniziata evidenziando un certo nervosismo. Nelle prime ore di venerdì, c’è stato un balzo durante le prime luci dell’alba europee (UTC+2), con un forte aumento delle quotazioni. Nei minuti successivi è seguito un arretramento deciso che ha riportato i livelli ai valori di ieri.
È un nervosismo che non è collegato a particolari notizie, per cui sembrerebbe un’azione legata solo all’aspetto tecnico.

La giornata dunque segna nettamente una prevalenza di segni rossi. A differenza dei giorni precedenti, oggi gli Orsi prendono la scena, con oltre l’80% delle criptovalute in territorio negativo.
Tra le prime 20 spicca solamente un segno positivo che è quello del token LEO che con un balzo del 3% si riporta oltre quota 1 dollaro, livello di lancio. Tra le prime 20, le peggiori sono Binance Coin (BNB), Bitcoin Satoshi Vision (BSV), Ethereum Classic (ETC), Litecoin (LTC) e Bitcoin Cash (BCH), tutte con ribassi che superano il 3%.
La peggiore di giornata al momento risulta Zilliqa (ZIL) in 82° posizione che continua ad evidenziare una fortissima volatilità in quest’ultimo periodo. Zilliqa oggi crolla del 17%, riportandosi a ridosso dei 5 millesimi di dollaro (0,005 $).
Dalla parte opposta la migliore è Jewel (JWL) che vola e sale dell’80% seguita da Matic Network (MATIC) in salita del 16%. Si fa nuovamente notare Algorand (ALGO) che cerca di recuperare il terreno perso e oggi sale dell’8%.
Per quanto riguarda la capitalizzazione del mercato, dopo essere salita poco oltre i 230 miliardi di dollari, con i ribassi di oggi torna a scendere a 226 miliardi di dollari. La dominance del bitcoin rimane invariata, al 67% circa. Leggero arretramento per Ethereum, che si riporta pochi decimali sotto il 9%, mentre Ripple cerca di difendere il 5%.

Ritracciamento per Bitcoin (BTC)
L’allungo avvenuto due giorni fa sopra gli 8.450 dollari, accompagnato dai volumi, aveva fatto ben sperare in una uscita dalla fascia laterale che aveva caratterizzato i lenti movimenti dell’ultima settimana di settembre.
La spinta di poche ore fa a 8.800 dollari sembra aver smosso ulteriormente i Tori, mentre invece si è rivelato un falso movimento tecnico, che ora sta spingendo i prezzi di bitcoin in ritracciamento, sotto la resistenza degli 8.450 dollari.
Non è un bel segnale tecnico ma per capire meglio sarà necessario attendere il proseguimento della giornata. Diventa importante e delicato il weekend che si apre nella più temuta incertezza.
Un’eventuale allungo del ribasso sotto gli 8.200 dollari provocherebbe una falsa rottura tecnica che solitamente non è positiva per il proseguimento del movimento. Perciò nel prossimo fine settimana è necessario osservare la tenuta del supporto degli 8.200 dollari,mentre la resistenza al rialzo rimane a 8.700-8.800 dollari, che ha evidenziato in questi giorni la sua forza e delicatezza.

Ethereum (ETH)
La rottura dei 195 dollari avvenuta in queste ore di venerdì ha spinto i prezzi a un passo dai 200 dollari, ma anziché attirare nuovi acquisti che avrebbero spinto e confermato la tendenza rialzista, stanno prevalendo le difese dei ribassisti con una forte spinta che riporta i prezzi di Ethereum a testare l’ex resistenza dei 185 dollari.
È un contesto simile a quello del bitcoin, pertanto nel fine settimana Ethereum dovrà difendere i 185 dollari. In caso di rottura al ribasso con prevalenza di vendite e il ritorno della forza ribassista, il prossimo step di supporto è abbastanza distante in area 170 dollari.
Per Ethereum è obbligatorio rompere la trendline che evidenzia il trend ribassista dallo scorso fine giugno.

Ripple (XRP)
Il ribasso di giornata non esclude Ripple che cede il 2% anche se con una intensità meno evidente rispetto a BTC ed ETH.
Dopo aver fallito la spinta oltre i 30 centesimi di dollaro nei giorni scorsi Ripple si trova a contrastare l’ex supporto dei 25 centesimi di dollaro. Sarà questo il livello che Ripple dovrà difendere nel weekend per gettare le basi dell’attacco ai 30 centesimi di dollaro.
È questa la soglia dove Ripple può tornare a costruire un solido trend rialzista in ottica di medio periodo.