Il colosso dei videogiochi francese Ubisoft ha deciso di sostenere la blockchain di Ultra (UOS), un progetto basato su EOSIO.
In particolare la celebre azienda, produttrice ad esempio di Prince of Persia e Assassin’s Creed, supporterà la testnet UOS di Ultra.
Ultra è una piattaforma di distribuzione di giochi che offre ai giocatori un ecosistema per aggregare tutte le attività di gioco in un unico luogo. In particolare, consente l’acquisto, la rivendita e la riproduzione di giochi, oltre all’accesso a piattaforme di live streaming, tornei, recensioni e concorsi.
Questa piattaforma è basata su blockchain e consente personalizzazioni che offrono tra le altre cose nuove opportunità di guadagno per gli sviluppatori.
Ubisoft effettuerà un periodo di prova sulla Testnet di Ultra come Corporate Block Producer, fornendo quindi l’infrastruttura per convalidare le transazioni sulla relativa blockchain. I test inizieranno entro fine anno, ed in caso di successo Ubisoft parteciperà anche al lancio della Mainnet, di cui però non si conosce la data.
Il fondatore e co-CEO di Ultra, Nicolas Gilot, ha dichiarato:
“Dato che Ubisoft è già leader nel settore dei giochi e dimostra l’impegno a sondare la blockchain come tecnologia praticabile per questo settore, siamo molto entusiasti di annunciare la nostra prima collaborazione di questo tipo con loro. Il ricco portafoglio di Ubisoft di titoli di fama mondiale, tra cui Assassin’s Creed, Just Dance e Far Cry, testimonia la loro dedizione alla creazione di contenuti di qualità per tutti, e la loro dedizione pluriennale all’esplorazione della tecnologia blockchain garantisce che abbiano le conoscenze e le competenze per essere eccellenti produttori di blocchi”.
Il Direttore dell’Iniziativa Blockchain di Ubisoft, Nicolas Pouard, ha aggiunto:
“Il nostro team del Strategic Innovation Lab crede fermamente che tutti i casi d’uso della blockchain che apportano valore ai giocatori siano importanti da supportare, e Ultra offre una soluzione che fa proprio questo. Durante questo primo periodo di prova di collaborazione, speriamo di aiutarli a portarlo su vasta scala e sperimentare le possibilità che questo apre al settore”.
