HomeBlockchainSicurezzaCrypto-porn: la truffa che si sta diffondendo in Francia

Crypto-porn: la truffa che si sta diffondendo in Francia

C’è una truffa che sta coinvolgendo sempre più persone. Si chiama crypto-porn. 

Si tratta di una truffa non ancora molto conosciuta ai più, ma che si sta diffondendo velocemente soprattutto in Francia. Infatti, a darne notizia è proprio la versione francese di Yahoo Finance

In realtà, le modalità sono simili a quelle di altre truffe: il truffatore cerca di convincere le proprie vittime che qualcuno abbia avuto accesso alla loro webcam inviando loro un messaggio con il quale le minaccia di rendere pubbliche alcune immagini compromettenti registrate proprio tramite webcam. 

Ovviamente, l’hacker promette di non pubblicare queste immagini su Internet qualora venisse pagata una certa cifra, in genere qualche centinaio di euro, in criptovalute. 

Purtroppo questa truffa spesso risulta molto efficace perché, sebbene il truffatore menta dicendo che è entrato in possesso di immagini compromettenti, mostra alle vittime alcune loro informazioni personali di cui è entrato in possesso in altri modi, come ad esempio delle vecchie password, probabilmente acquistate sul dark web da veri e propri hacker. 

Questo spesso è sufficiente per convincere la vittima a credere a questa storia, e per indurlo a pagare quanto richiesto. Tecnicamente si tratta della cosiddetta sextortion, una estorsione a sfondo sessuale. 

Inoltre, per vergogna, pudore o semplice paura, le vittime di questo tipo di truffe spesso non rivelano di essere state truffate e non denunciano l’accaduto alle forze dell’ordine. 

Nonostante ciò, il sistema nazionale francese di assistenza alle vittime di cyberbullismo o attacchi digitali, Cybermalveillance.gouv.fr, è stato in grado di rilevare un drammatico aumento dei casi di crypto-porn negli ultimi dodici mesi, visto che le richieste di aiuto in tal senso ricevute dalla loro piattaforma sono esplose: nel corso del 2019 ne hanno ricevute 90.000, contro le 28.855 dell’anno precedente, con un aumento di più di 3 volte. 

Anzi, lo scorso anno il 38% di tutte le richieste di assistenza giunte al sito francese riguardava proprio questo tipo di ricatti, ovvero ben più di quelli ad esempio dell’hacking di account (14%) o phishing (13%), pertanto il crypto-porn nel 2019 sembrerebbe essere stata in assoluto la truffa online più diffusa in Francia.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick