A poco meno da un mese dal fatidico halving di bitcoin, vediamo come i maggiori esponenti del mondo crypto e della blockchain iniziano a dibattere sui social in merito alle previsioni sul prezzo di BTC e di certo non potevano mancare anche i detrattori di questo asset come Peter Schiff che si è scontrato con il CTO di Ripple, David Schwartz.
The #Bitcoin halving, the most highly anticipated milestone in Bitcoin’s development, is now less than a month away. As it's universally regarded as being bullish, lots of speculators have already bought. This risks a huge "sell the fact," as those hoping to cash in, cash out.
— Peter Schiff (@PeterSchiff) April 14, 2020
Schiff considera l’evento dell’halving troppo bullish, mettendo in evidenza come coloro che ne beneficeranno saranno solo le persone che avranno preso l’asset prima di tale evento, ma che dopo l’halving ci sarà una vendita di massa.
Di tutta risposta è intervenuto David Schwartz di Ripple, che ha fatto presente che se ci saranno molte persone che inizieranno a vendere l’asset molte altre lo compreranno.
You're saying the halving's bullish affect on supply is priced in but the bearish sell pressure after it isn't? The reverse seems much more plausible to me, and yet still pretty implausible.
— David "JoelKatz" Schwartz (@JoelKatz) April 14, 2020
Schiff così ha occasione di ribadire il concetto: secondo l’economista chi voleva acquistare bitcoin lo ha già fatto e quindi non ci sarà la richiesta di BTC che molti prevedono.
Peter Schiff vs David Schwartz vs Calvin Ayre
A questo punto a gamba tesa nello scontro è intervenuto anche Calvin Ayre, sostenitore di Bitcoin SV, che ha spiegato come BTC non sia il vero bitcoin, e che l’halving non determinerà un incremento del prezzo dell’asset ma ci sarà un bagno di sangue tra i miner. Un parere simile a quanto previsto anche dall’exchange BitMEX.
BTC is NOT #Bitcoin. Halvings do NOT cause prices to go up. There will be a mining bloodbath and traders how are betting against the above are also going to lose. Your welcome Peter.
— Calvin Ayre (@CalvinAyre) April 14, 2020
Insomma, il prossimo halving, il terzo della storia, avrà sicuramente delle ripercussioni non indifferenti sia per bitcoin che per il mondo delle blockchain, ma ancora non è ben chiaro in che direzione si avranno, visto anche che la crisi economica e quella sociale determinata anche dal Covid19 sono nuove e quindi potrebbe essere che BTC non seguirà lo stesso andamento che ha avuto durante gli scorsi halving.