HomeBlockchainSicurezza2gether: continuano i lavori dopo l’hack di luglio

2gether: continuano i lavori dopo l’hack di luglio

Dopo l’hack avvenuto a fine luglio, l”azienda 2gether ha fatto sapere di stare continuando a lavorare e, per prima cosa, si sta occupando dei rimborsi per i clienti colpiti dal furto.

Secondo una stima iniziale, l’hack – che aveva preso di mira solo le crypto probabilmente per la maggiore facilità di liquidazione – era stato capace di rubare quasi il 27% di tutti i fondi custoditi da 2gether, pari a 1,1 milioni di euro. 

In realtà, nel più recente comunicato di 2gether, è stato specificato che ad essere rubati sono stati 114 Bitcoin e 276 Ethereum, per un controvalore pari a 1,183 milioni di euro.

Ramón Ferraz, CEO di 2gether, ha dichiarato:

“L’attacco informatico ci ha danneggiato, ma non ha messo a rischio la continuità del progetto. Il team di 2gether è riuscito a contenere l’attacco e la percentuale di fondi rubati dalle posizioni dei clienti è stata del 15%. Si tratta di un danno gestibile dalla società. Stiamo lavorando a possibili soluzioni per compensare tutti i fondi rubati.”

Da allora, l’azienda ha lavorato con Guardia Civil e Polizia Nazionale per recuperare le crypto rubate, mentre nel frattempo si sta organizzando per un nuovo round di finanziamento per assicurare che tutti i fondi sottratti vengano rimborsati. 

Inoltre, 2gether ha deciso di dare ai clienti la possibilità di convertire le perdite in capitale aziendale o in token 2GT.

2gether: la sicurezza post hack

Dopo l’incidente di luglio, l’azienda sta lavorando al miglioramento della piattaforma in modo che simili problemi non si presentino ancora in futuro.

A questo scopo, 2gether ha predisposto dei tool per monitorare le potenziali minacce ed avere maggiori polizze assicurative. 

A tal proposito, Ferraz ha dichiarato:

“Le settimane successive all’attacco sono state fondamentali per valutare l’impatto sul business. Questo mese le transazioni crypto sono state più numerose rispetto al mese precedente, vale a dire prima dell’incidente, e il numero di utenti continua a crescere. La cosa importante di questi dati è che mostrano come la maggior parte degli utenti abbia ancora fiducia nella piattaforma e nella nostra capacità di risolvere il problema. Il team continua a portare avanti il piano di crescita e sviluppo dei prodotti da noi precedentemente pianificato, e siamo molto grati per il supporto che stiamo ricevendo dalla community nella gestione di questo evento difficile e inaspettato.”

2gether

Cos’è 2gether?

Per chi non avesse seguito le notizie, 2gether è un’app spagnola per comprare criptovalute e fornisce agli utenti anche una carta di debito facente parte del circuito Visa per poterle spendere.

L’azienda è stata fondata nel 2017, mentre l’anno successivo si tenne una pre-sale del token 2GT.

Amelia Tomasicchio
Amelia Tomasicchiohttps://cryptonomist.ch
Esperta di digital marketing, Amelia inizia a lavorare nel settore fintech nel 2014 dopo aver scritto la sua tesi di laurea sulla tecnologia Bitcoin. Precedentemente è stata un'autrice di diversi magazine crypto all'estero e CMO di Eidoo. Oggi è co-founder e direttrice di Cryptonomist, oltre che Italian PR manager per l'exchange Bitget. E' stata nominata una delle 30 under 30 secondo Forbes. Oggi Amelia è anche insegnante di marketing presso Digital Coach e ha pubblicato un libro "NFT: la guida completa'" edito Mondadori. Inoltre è co-founder del progetto NFT chiamati The NFT Magazine, oltre ad aiutare artisti e aziende ad entrare nel settore. Come advisor, Amelia è anche coinvolta in progetti sul metaverso come The Nemesis e OVER.
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