Secondo una recente ricerca, un lavoratore svizzero medio impiegherebbe 12 settimane e 7 ore lavorative per guadagnare ciò che Elon Musk guadagna in cinque minuti lavorativi, ovvero 12.854 euro.
Lo rivela Gigacalculator.com che ha analizzato i guadagni astronomici dei maggiori CEO del mondo e li ha confrontati con i guadagni medi dei lavoratori comuni in Svizzera.
La Svizzera oltretutto è nota per stipendi medi particolarmente elevati, rispetto a quelli di altri paesi simili, pertanto il confronto con i guadagni medi dei lavoratori di altri paesi risulterebbe ancora più impietoso.
Oltre ad Elon Musk il confronto ad esempio è stato fatto anche con l’attuale CEO di Apple, Tim Cook, che in cinque minuti guadagna 2.888 €, pari a 2 settimane, 2 giorni e 5 ore di stipendio medio svizzero.
Il CEO di Alphabet (alias Google), Sundar Pichai, in cinque minuti guadagna 1.861 €, pari ad 1 settimana, 3 giorni e 7 ore di un lavoratore svizzero, mentre il CEO di Microsoft, Satya Nadella, guadagna 1.669 €, pari ad 1 settimana, 2 giorni e 7 ore.
In realtà, dopo Elon Musk e Tim Cook, al terzo posto di questa classifica c’è il CEO di Charter Communications, Tom Rutledge, con 2.526 € guadagnati ogni cinque minuti lavorativi, ed in quarta posizione c’è il CEO di ViacomCBS, Joseph Ianniello, con 2.517 €.
In questa top 10 rientrano anche Sumit Singh di Chewy, 2.336 €, Jonathan Gray di Blackstone Group, 2.324 €, Robert Swan di Intel, 2.138 € e Douglas Ingram di Sarepta Therapeutics, 1.516 €.
Gigacalculator.com ha anche intervistato 1.226 lavoratori svizzeri per capire il loro atteggiamento nei confronti di questi dati, ed ha scoperto che il 74% degli intervistati ritiene ingiustificato che i CEO vengano pagati milioni di euro ogni anno, il 66% non comprende cosa facciano quotidianamente i CEO per meritare di essere pagati così tanto, ed il 57% vorrebbe che i CEO fossero più trasparenti su ciò che realmente fanno.
Inoltre l’82% ritiene che questa disparità di reddito sia eccessiva e dovrebbe essere ridotta drasticamente.
Va infine specificato che i dati relativi ai guadagni dei CEO si riferiscono effettivamente alla retribuzione che questi ricevono dalle loro aziende, e non ai patrimoni personali raccolti in anni di guadagni ed investimenti (come ad esempio le azioni eventualmente possedute), o ai rendimenti finanziari.