Oltre il 90% delle prime 100 capitalizzate sono sotto la parità, un ribasso che ha colpito Bitcoin e che trascina l’intero ecosistema.
Delle prime 30 a maggiore capitalizzazione, solamente due sono i segni positivi, Filecoin (FIL), in salita del 10% e BitTorrent (BTT) in salita del 4%.
Filecoin è sul podio dei migliori rialzi di giornata superato solamente da PundiX (NPXS) che mette a segno un rialzo del 26%.
Filecoin, con il rialzo di giornata, si porta sopra i 95 dollari, andando così ad attaccare i massimi storici del 17 marzo, giornata in cui ha sfiorato i 100 dollari.
I ribassi non risparmiano neanche Algorand, che non beneficia delle notizie di ieri e non si risparmia dai ribassi, arretrando del 10% su base giornaliera e tornando a testare il valore di 1 dollaro, il livello più basso dalla fine di febbraio.
Il passo indietro generale fa crollare il market cap di oltre 150 miliardi di dollari e in queste ore si riporta a 1.650 miliardi di dollari, il livello più basso dalla prima settimana di marzo, con il Bitcoin che si rituffa sotto la soglia psicologica dei 1.000 miliardi e un Bitcoin che scende nuovamente sotto il 60% della dominance. I ribassi delle ultime ore aumentano gli scambi oltre i 460 miliardi di dollari, un incremento del 20% dai livelli di ieri.
Nelle ultime 24 ore Bitcoin scambia sui principali exchange oltre 13 miliardi di dollari, il picco più alto degli ultimi 10 giorni. Lo stesso vale per Ethereum, che scambia sopra i 5 miliardi di dollari.
I ribassi non risparmiano la finanza decentralizzata che nelle ultime ore registra un forte crollo del total value locked che perde dai top di ieri oltre 17 miliardi di dollari per poi recuperarli subito e riportarsi sopra i 40 miliardi. Un movimento che registra nervosismo tra gli utenti con chiusure automatizzate di molte posizioni in leva. Infatti oltre alla forte uscita di chiusura dei token immobilizzati nei progetti decentralizzati tra cui Ethereum e Bitcoin, il ribasso si abbatte anche sui principali token dei progetti DeFi: Aave (AAVE), Uniswap (UNI) e Sushiswap (SUSHI) segnano ribassi di oltre il 10% nelle ultime 24 ore.
Summary
Bitcoin (BTC)
Con il ribasso delle ultime ore Bitcoin si rituffa sotto i 53.000 dollari, il livello più basso dall’8 di marzo, una discesa del 16% dai massimi registrati lo scorso 13 marzo.
È un movimento che rompe verso il basso la trendline dinamica rialzista che accompagnava il movimento dalla fine di gennaio. Tale condizione fa scattare il primo avvertimento di una possibile inversione di tendenza. È necessario monitorare la tenuta del supporto di medio periodo dei dei 50.500 dollari che coincide con i massimi relativi di inizio mese.
Ethereum (ETH)
Lo scivolone delle ultime ore porta le quotazioni di Ethereum a testare i 1.550 dollari, livello che coincide con la trendline dinamica rialzista che unisce i minimi crescenti dalla fine di dicembre.
Anche per Ethereum è necessario monitorare la tenuta dei minimi di giornata.