HomeCriptovaluteGreed and Fear: dopo i minimi annui l’indice inizia a risalire

Greed and Fear: dopo i minimi annui l’indice inizia a risalire

Ieri, 16 maggio, il Greed and Fear Index ha segnato il livello minimo annuo arrivando a 20, ovvero un valore particolarmente negativo. Questo indice fornisce una stima del sentiment dei trader di Bitcoin, un’analisi determinata dal pessimismo o ottimismo del mercato.

E ovviamente, dopo il tira e molla di Elon Musk sul tema Bitcoin e accettazione di questo metodo di pagamento per l’acquisto delle Tesla, il sentiment è sceso ai valori più bassi dell’anno. Questi livelli di Fear non si registravano infatti dal marzo del 2020, mentre solo qualche giorno fa l’index segnava un punteggio di 72, ovvero di estrema avidità e positività.

Oggi però l’indice sembra già leggermente in ripresa ed in questo momento segna un valore di 41, ovvero di moderata paura. Attualmente il prezzo di Bitcoin è di circa 44mila dollari, quindi un ribasso del 23% nell’ultima settimana, anche se si tratta comunque di un prezzo alto se consideriamo che si tratta di un rialzo del 360% in un anno.

Anche Pompliano dice la sua

Va anche considerato che le altcoin sembrano non aver risentito molto di questo calo e quindi secondo alcuni analisti questi valori sono solo momentanei e ci troveremmo ancora in una fase di bull run.

I vari influencer del mondo crypto, infatti, sembrano ottimisti o quantomeno ricordano ai propri follower che BTC non è morto e anzi molti hanno optato per un “buy the dip”.

Come funziona il Greed and Fear Index

Come detto, questo indice dà un’idea di come sia in ogni momento il sentiment degli investitori di Bitcoin, se ottimista e quindi se BTC sia destinato a salire, o al contrario pessimista e quindi se BTC sia destinato a scendere di valore.

Questo indice è stato creato basandosi su diversi dati quali la volatilità dell’asset, i volumi, le menzioni sui social media, la dominance di Bitcoin rispetto alle altcoin, le ricerche su Google secondo i dati di Google Trends e i sondaggi.

Amelia Tomasicchio
Amelia Tomasicchiohttps://cryptonomist.ch
Esperta di digital marketing, Amelia inizia a lavorare nel settore fintech nel 2014 dopo aver scritto la sua tesi di laurea sulla tecnologia Bitcoin. Precedentemente è stata un'autrice di diversi magazine crypto all'estero e CMO di Eidoo. Oggi è co-founder e direttrice di Cryptonomist, oltre che Italian PR manager per l'exchange Bitget. E' stata nominata una delle 30 under 30 secondo Forbes. Oggi Amelia è anche insegnante di marketing presso Digital Coach e ha pubblicato un libro "NFT: la guida completa'" edito Mondadori. Inoltre è co-founder del progetto NFT chiamati The NFT Magazine, oltre ad aiutare artisti e aziende ad entrare nel settore. Come advisor, Amelia è anche coinvolta in progetti sul metaverso come The Nemesis e OVER.
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