Ieri è stato effettuato un attacco 51% contro Bitcoin SV (BSV).
FARUM has identified a 51% attack today on the BSV network at around 11:45AM EDT.https://t.co/Oy19UDw53t https://t.co/T3MMRHqPe8
— CoinMetrics.io (@coinmetrics) August 3, 2021
Bitcoin Satoshi’s Vision (BSV) è un fork di Bitcoin Cash (BCH), a sua volta fork di Bitcoin (BTC), ma non c’entra nulla nè con Bitcoin nè con BCH.
Nacque a novembre del 2018, ma il progetto non è mai riuscito veramente a decollare.
In particolare il suo mining non risulta essere particolarmente decentralizzato, tanto che non è poi così difficile effettuare un attacco 51%.
Ad oggi un attacco 51% su Bitcoin avrebbe un costo di oltre 1,7 milioni di dollari all’ora, secondo le stime di Crypto51.app, mentre uno su BCH costerebbe più di 23.000 dollari all’ora, mentre invece su BSV risulta essere molto più economico.
L’attacco iniziato ieri ha generato fino a tre versioni differenti della blockchain di BSV, ed a quanto pare per oltre 3 ore gli aggressori sarebbero riusciti a prendere il controllo della catena.
Si è trattato di una “riorganizzazione profonda con una profondità massima di 14 blocchi”, ed i conflitti sarebbero ancora in corso tra i principali pool di mining.
Stando a quanto dichiarato dalla Bitcoin Association, che supporta BSV e non BTC, i nodi dovrebbero eseguire un preciso comando per invalidare le catene fraudolente:
To invalidate the fraudulent chain, node operators should run the following command on their #BitcoinSV node:
bitcoin-cli invalidateblock 000000000000000003B67AEC95E9B5DA897EB5EBF3227D5A6A67835104367840
Please reach out on Twitter with any questions for the BA team.
2/2
— BSV Association (@BSV_Assn) August 3, 2021
La situazione ora però sembra tornata sotto controllo, ed il prezzo di BSV sui mercati non ha subito grosse flessioni.
Le conseguenze dell’attacco 51% sul prezzo di Bitcoin SV
Infatti il valore attuale, di circa 135$, è solamente del 4% inferiore a quello di ieri, anche se rispetto al picco di ieri a quota 147$ è sotto dell’8%.
In casi come questi, qualora gli attacchi avessero effettivamente conseguenze gravi, in genere si assiste a veri e propri crolli dei prezzi, mentre una perdita dell’8% non è da considerarsi affatto eccezionale.
Tuttavia, sebbene il massimo storico assoluto sia stato toccato ad aprile di quest’anno, a quota 490$, il prezzo attuale di BSV è inferiore del 41% a quello dell’anno scorso.
Questo non è dovuto però al tentativo di attacco di ieri, ma al vero e proprio crollo avvenuto a maggio, quando il prezzo passò in meno di venti giorni da 423$ a 150$, ovvero con una perdita del 64% in circa due settimane. Il prezzo poi è ancora sceso fino ai 135$ attuali.