HomeCriptovaluteMining di Bitcoin: Greenidge si quota al Nasdaq

Mining di Bitcoin: Greenidge si quota al Nasdaq

La società che si occupa di mining di Bitcoin chiamata Greenidge Generation Holdings sta per quotarsi al Nasdaq. 

Lo rivela un documento registrato presso la SEC in cui viene annunciata una fusione tra Greenidge e Support.com. 

Greenidge Generation Holdings e le nuove energie ecosostenibili

Nel documento ufficiale si legge che la società quotata al Nasdaq Support.com (SPRT) ha annunciato un aggiornamento riguardo la sua fusione con Greenidge. Le parti si aspettano che la fusione si chiuda oggi, tanto che le azioni ordinarie di classe A Greenidge inizino ad essere negoziate sul Nasdaq Global Select Market domani, 15 settembre 2021, con il ticker “GREE”.  

Al momento della fusione ogni azione ordinaria di Support.com sarà estinta ed automaticamente convertita nel diritto ricevere 0,115 azioni ordinarie di classe A Greenidge. 

Informazioni su Support.com SPRT viene di fatto delistata dal Nasdaq, ed al suo posto subentra GREE. 

Da notare che il valore delle azioni SPRT nel corso degli anni era sceso parecchio, visto che nel 2000 toccarono un massimo storico a 117$, mentre ora valgono meno di 16$. 

Nel corso del 2021 avevano recuperato parecchio, passando dai poco più di 2$ di inizio anno fino addirittura ai quasi 60$ di fine agosto. A settembre però sono nuovamente scese sotto i 16$. 

Greenidge Generation Holdings è una società di mining di Bitcoin e generazione di energia al 100% senza emissioni di carbonio, visto che utilizza fonti di energia a basse emissioni di carbonio e compensa la sua impronta di carbonio. Attualmente gestisce una struttura nello stato di New York e prevede di espandere le operazioni in una seconda sede nella Carolina del Sud nei prossimi mesi. 

Greenedge Bitcoin
Nuova quotazione in borsa per la Greenidge

I consumi energetici e le nuove scelte Crypto

Support.com pagherà anche a Greenidge 33 milioni di dollari, con cui la società finanzierà i suoi piani di crescita. 

Da notare che il consumo energetico del mining di Bitcoin è in crescita. 

Secondo un recente articolo pubblicato da Bloomberg, nel 2020 il consumo totale sarebbe stato di circa 67 TWh, ma la stima per il 2021 sarebbe di 91 TWh. 

Il fatto è che con l’aumento del valore dei BTC che si incassano come premio, i miner possono aumentare anche le spese della loro attività, ad esempio utilizzando più energia elettrica per aumentare il loro hashrate. Visto che il mining di Bitcoin è una competizione, più hashrate significa anche maggiori incassi.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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