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I progetti di uso più interessanti delle criptovalute

Molte persone pensano alle criptovalute come più che altro uno strumento finanziario speculativo.

Le criptovalute come scelta alternativa

L’enorme crescita del mercato finanziario, la cui capitalizzazione ha ormai superato i 2 miliardi di dollari di valore, le rende certamente uno strumento di trading alternativo.

Le valute digitali propriamente dette come il Bitcoin sono solo uno dei tanti utilizzi che si nascondono dietro la rivoluzionaria tecnologia della blockchain.

Sono promettenti alcune applicazioni già in uso in diversi settori. Settori che spaziano da quello assicurativo, a quello sanitario, della sostenibilità e della cybersecurity.

Vediamo di capire quali sono quelle più interessanti e con maggiori prospettive di crescita per il futuro

Algorand

Algorand è una blockchain sviluppata da un professore italiano del Mit di Boston, Silvio Micali. Il suo principale obiettivo è quello di rendere l’ecosistema crypto e blockchain decentralizzato, sicuro e scalabile e quindi sostenibile.

Si basa su di un sistema di consenso denominato Pure Proof of stake. Ogni utente ha le stesse probabilità degli altri di essere scelto per risolvere un blocco. Questo chiaramente velocizza il tempo necessario ad ogni transazione

La scelta del validatore è puramente casuale e rilasciata ad un algoritmo. Algorand promette così di essere scalabile a livello mondiale, con la possibilità di avere tempi di risposta sui  2,5 secondi.

Theta

E’ una piattaforma in blockchain per lo  streaming e la condivisione di video. Il suo obiettivo è  quello di permettere lo streaming di video di alta qualità a costi contenuti. Theta network ha due criptovalute native Theta e Tfuel per effettuare le transazioni. . 

Theta ha creato un sistema di micro-pagamento per lo streaming video che consente ad utenti  e creatori dei contenuti di inviare e ricevere THETA tramite l’app ufficiale del portafoglio.

Audius

Molto simile a Theta, ma riferito all’audio musicale, è il progetto Audius. La piattaforma è gestita da una comunità open source di artisti, sviluppatori e fan. Ha superato i 5,3 milioni di utenti ed é alimentata dalla criptovaluta nativa AUDIO. La piattaforma ha previsto anche un particolare meccanismo di premialità per  artisti e utenti  basato non solo sugli ascolti ma anche sul coinvolgimento social. 

Criptovalute
Le tante realtà crypto

Zelwin

Zelwin è una piattaforma di commercio online in blockchain. Il sistema si caratterizza per l’utilizzo del sistema del cashback in token ZLW per gli acquisti e questi token possono essere scambiati con criptovalute, valuta fiat o trasferiti su carte di credito.

Brave

Brave è il primo browser in blockchain che utilizza la propria nativa criptovaluta. Bat per ricompensare i propri utenti sulla base delle ricerche e delle interazioni che si fanno utilizzando il browser per navigare. E’ previsto anche un programma di ricompense nel caso in cui un utente decidesse di accettare annunci pubblicitari. È stato creato nel 2015 dal cofondatore ed ex ceo di Mozilla.

Mobi

Mobi è una associazione no profit creata dai principali marchi automobilistici insieme a startup, governi, organizzazioni non governative, agenzie di transito, assicuratori, per creare protocolli standard basati su blockchain per identificare veicoli, persone, aziende e Trusted Trip. L’obiettivo dell’azienda è quello di rendere i trasporti più efficienti, convenienti, e soprattutto più ecologici. 

Dclimate

dClimate raccoglie e standardizza i dati climatici, creando una piattaforma decentralizzata realizzata su Ethereum per le aziende e le organizzazioni di vario tipo che necessitano di previsioni e informazioni meteorologiche accurate. 

Obiettivo della società è proprio quello di riunire tutti i dati climatici per cercare di renderli standardizzati e facilmente accessibili. Dclimate crea una sorta di mercato aperto per rendere i dati climatici più accessibili e affidabili collegando direttamente gli editori di dati con i fruitori del servizio, eliminando il più possibile incongruenze, inefficienze e distorsioni nella lettura e diffusione dei dati stessi

Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo è genovese di nascita ma milanese di adozione. E' laureato in scienze politiche. E' un giornalista, blogger, scrittore, esperto di marketing e digital advertising. Dopo una lunga esperienza nel marketing tradizionale, comincia attività con il web e il digital advertising nel 2011 fondando una società Le enfants. Da sempre appassionato di web e innovazione, nel 2018 approfondisce le tematiche legate alla blockchain e alle criptovalute. Trader indipendente in criptovalute dal marzo 2018, collabora con aziende del settore come content marketing specialist. Nel suo blog. mediateccando.blogspot.com, da tempo si occupa soprattutto di blockchain, che considera come la più grande innovazione tecnologia dopo Internet. A novembre è prevista l'uscita del suo primo libro sulla blockchain e il fintech.
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