Valve Corporation di Steam ha bannato tutti i giochi blockchain, crypto e NFT. Nello specifico, ha informato gli sviluppatori che “non è permesso costruire giochi su Blockchain che emettono o permettono lo scambio di criptovalute o NFT su Steam”.
Con la nuova politica, la SpacePirate Games, team dietro Age of Rust, ha già scelto di rimuovere il suo gioco da Steam piuttosto che rinunciare alle crypto o NFT.
Summary
Steam e il ban sui giochi Blockchain, crypto e NFT
La nuova regola esposta su Steamworks, l’API che consente agli sviluppatori di usufruire di funzionalità offerte da Steam, parla chiaro, sono bannati su Steam:
“Applicazioni realizzate con tecnologia blockchain che emettono o consentono lo scambio di criptovalute o NFT (token non fungibili)”.
Steam, che una volta supportava Bitcoin (BTC) per i pagamenti sullo storefront, aveva smesso già nel dicembre 2017. Tuttavia, lasciava che gli sviluppatori potessero procedere nel costruire giochi su blockchain. Non solo la software house RewindApp avrebbe sviluppato proprio un gioco soprannominato “Bitcoin” che simula il mining della regina delle crypto.
Questa decisione di ban, intanto, arriva anche in un momento in cui i giochi blockchain e il settore NFT sono letteralmente esplosi in termini sia di popolarità che di valore. Secondo i dati di Dappradar, il gioco blockchain di Axie Infinity avrebbe catturato 2,59 miliardi di dollari in vendite NFT.
Eppure tutti questi movimenti positivi per il settore, non hanno fermato la Valve Corporation a escludere dai giochi tutto quello che riguarda blockchain, crypto e NFT.
Steam e le reazioni al ban degli sviluppatori e fan
Age of Rust di SpacePirate Games non ha perso tempo e con una carrellata di quattro tweet ha descritto la sua posizione rispetto al nuovo ban di Steam.
We chose to be upfront about blockchain gaming & NFTs. As a result, we finally lost the battle with Steam. While I'm disappointed for Age of Rust being removed, the point is more to the fact that Blockchain games as whole are going to be removed. This is setback for all.
2/4— Age of Rust (@AgeofRust) October 14, 2021
At this point, we will put our energy back into gamedev, creating more NFTs, & empowering the community than try to fight Steam alone. We will continue to publish our @madewithunity game elsewhere. We are moving forward, we ❤ NFTs, we ❤ @enjin, and ❤ our community. Onward!
4/4 pic.twitter.com/HoTYp4EogL— Age of Rust (@AgeofRust) October 14, 2021
“Comunità: Pochi minuti fa, siamo stati informati che Steam toglierà dalla piattaforma tutti i giochi blockchain, incluso Age of Rust, perché gli NFT hanno valore. Dietro le quinte, abbiamo avuto una buona comunicazione e siamo stati onesti con Steam. Abbiamo scelto di essere onesti sul blockchain gaming e sugli NFT. Come risultato, abbiamo finalmente perso la battaglia con Steam. Mentre sono deluso per la rimozione di Age of Rust, il punto è più sul fatto che i giochi Blockchain nel loro complesso stanno per essere rimossi. Questa è una battuta d’arresto per tutti. Il punto di vista di Steam è che gli oggetti hanno un valore e non permettono oggetti che possono avere un valore nel mondo reale sulla loro piattaforma. Anche se rispetto la loro scelta, credo fondamentalmente che i giochi NFT e blockchain siano il futuro. È il motivo per cui ho iniziato questo viaggio con tutti voi. A questo punto, rimetteremo la nostra energia nel gamedev, creando più NFT, e potenziando la comunità piuttosto che cercare di combattere Steam da soli. Continueremo a pubblicare il nostro @madewithunity altrove. Stiamo andando avanti, noi ❤ NFTs, noi ❤ @enjin e ❤ la nostra comunità. Avanti!”.
Non solo, anche i fan dei giochi hanno commentato la notizia sul social dei crypto-lovers:
https://t.co/zkhGGI3kQ5
Brutta cosa per me che seguo progetti che dovevano uscire su @Steam. Per fortuna hanno già reagito bene, stanno progettando un launcher proprietario.
O chissà, magari possono anche spostarsi su @EpicGames o simili#NFT #CryptoNews— Simo ₿⚡️ (@FerraresiSimone) October 16, 2021
“Brutta cosa per me che seguo progetti che dovevano uscire su Steam. Per fortuna hanno già reagito bene, stanno progettando un launcher proprietario. O chissà, magari possono anche spostarsi su EpicGames o simili”.