Nayib Bukele, il Presidente di El Salvador, si aspetta un gigantesco aumento di prezzo per Bitcoin.
There are more than 50 million millionaires in the world.
Imagine when each one of them decides they should own at least ONE #Bitcoin
But there will ever be only 21 million #Bitcoin
No enough for even half of them.
A gigantic price increase is just a matter of time.
— Nayib Bukele (@nayibbukele) January 31, 2022
L’analisi del Presidente di El Salvador sul prezzo di Bitcoin
Bukele riporta che al mondo ci sono più di 50 milioni di milionari, ovvero persone il cui patrimonio supera il milione di dollari di valore complessivo.
Immaginando che ognuno di loro decidesse di possedere almeno 1 Bitcoin, non ci sarebbero BTC sufficienti nemmeno per la metà di loro, visto che ci saranno sempre e soltanto al massimo 21 milioni di BTC.
Per questo motivo Bukele scrive:
“Un gigantesco aumento dei prezzi è solo questione di tempo”.
In realtà però questo ragionamento ha due punti oscuri, se non addirittura errati.
Il primo è che non è assolutamente detto che tutti i milionari del mondo vogliano avere 1 BTC.
Anzi, da un lato non è affatto detto nemmeno che la stragrande maggioranza dei milionari del mondo voglia possedere Bitcoin, e dall’altro lato coloro che decidessero di farlo potrebbero anche volersi accontentare di qualche frazione di BTC.
Inoltre se di BTC ce ne saranno sempre e soltanto al massimo 21 milioni, di Satoshi invece ce ne saranno 2,1 milioni di miliardi. Infatti ogni singolo BTC è frazionabile in cento milioni di Satoshi (Sat), quindi in totale ci saranno sempre Satoshi per tutti.
Il senso del ragionamento
Nonostante questi due punti oscuri, il ragionamento di Bukele però potrebbe avere un senso, perché se a livello globale un numero significativo di persone con patrimonio elevato decidesse di investire una parte anche piccola del proprio patrimonio in Bitcoin, il prezzo potrebbe salire anche molto dai livelli attuali.
Per fare questo ragionamento conviene prendere come riferimento la capitalizzazione di mercato, e confrontarla con quella di altri asset per i quali c’è domanda da parte dei possessori di patrimoni elevati.
La capitalizzazione di mercato attuale di Bitcoin è di circa 730 miliardi, ovvero un po’ meno di quella del titolo Meta (ex Facebook) ed un po’ più di quella del titolo Berkshire Hathaway (la società di Warren Buffett). Il titolo Amazon ad esempio ha una capitalizzazione che è circa il doppio di quella di Bitcoin.
Per quanto riguarda le valute fiat invece la capitalizzazione di mercato di Bitcoin è di poco inferiore a quella del rublo russo, e circa la metà del real brasiliano.
Ma il confronto più interessante probabilmente è quello con l’oro e l’argento. Infatti la capitalizzazione di mercato dell’argento è di circa 1.200 miliardi di dollari, mentre quella dell’oro è superiore agli 11.000 miliardi.
Se Bitcoin arrivasse a capitalizzare tanto quanto l’argento – cosa oltretutto già accaduta nei mesi scorsi – il suo prezzo sarebbe del 64% superiore a quello attuale, e nel caso in cui arrivasse a capitalizzare quanto l’oro dovrebbe aumentare di 15 volte rispetto ai livelli attuali.
Pertanto lo scenario di un “gigantesco aumento” del prezzo di Bitcoin in futuro è assolutamente possibile, perlomeno in teoria, anche se è estremamente difficile quantificarne le reali probabilità.
Probabilmente ad oggi è eccessivo definire tale scenario come “solo una questione di tempo”, come fa Bukele, ma nonostante ciò non risulta affatto uno scenario impossibile.