Secondo dati di Elliptic, in Ucraina sono aumentate in modo esponenziale le donazioni in Bitcoin a causa delle tensioni con la Russia che potrebbero sfociare in una guerra.
Summary
Ucraina, aumento massiccio delle donazioni in Bitcoin per le ONG
Secondo i dati Elliptic, negli ultimi mesi si sono registrate centinaia di donazioni in criptovalute verso le ONG, per un +900% rispetto all’anno precedente. In totale le ONG hanno raccolto già più di 500.000 dollari, mentre nel 2020 e nel 2019 queste donazioni in BTC erano minime.
Elliptic ha anche notato quali sono le associazioni che stanno ricevendo Bitcoin.
Come Back Alive
Questa organizzazione paramilitare fornisce equipaggiamenti militari, addestramento e dispositivi medici. Ha ricevuto 200.000 dollari in Bitcoin nel 2021.
Ukrainian Cyber Alliance
Questo gruppo agisce contro la Russia tramite attacchi hacker, e a differenza di altri gruppi ,si finanzia solo con criptovalute. Ha ricevuto circa 100.000 dollari nel 2021 in Bitcoin, Litecoin, Ethereum e stablecoin.
Myrotvorets Center
Questo gruppo controverso ha sviluppato un sistema di riconoscimento facciale per individuare militanti, mercenari e criminali di guerra. Paypal gli chiuse l’account, ma l’associazione ha potuto contare su centinaia di donazioni in Bitcoin per un totale di 268.000 dollari.
Il ruolo delle organizzazioni non governative nella crisi Russia-Ucraina
Queste associazioni sono di estremo supporto per il governo e l’esercito ucraino. Come si è visto, queste forniscono supporto tecnico ma anche pratico con forniture mediche e militari.
È una risposta indiretta agli attivisti separatisti pro-russi, che già nei precedenti conflitti che hanno visto coinvolte Russia e Ucraina si erano finanziati tramite criptovalute.
La cosa singolare è che solitamente le criptovalute sono utilizzate dalle organizzazioni non governative per eludere i disservizi che possono subire se ostili al governo. Capita che le organizzazioni ribelli infatti si vedano chiudere arbitrariamente i canali di finanziamento tradizionali, come i conti corrente. Non resta che ricorrere alla decentralizzazione delle criptovalute.
Ma non è il caso delle ONG dell’Ucraina che invece sono vicine al governo e non ostili. Del resto il governo non è affatto ostile alle criptovalute, anzi. sogna di diventare un hub crypto.
Come sta evolvendo la crisi
In questi giorni la diplomazia di tutto il mondo è al lavoro per scongiurare che la tensione sfoci in conflitto. Uno dei motivi del contendere è l’ingresso dell’Ucraina nella Nato. La Russia non vuole ai suoi confini paesi appartenenti all’organizzazione atlantica. Il presidente russo Putin è stato molto chiaro nel dire che in tale evenienza l’Europa stessa rischia la guerra. Il presidente francese Macron, reduce da un incontro proprio con l’omologo russo, ha confermato che sono in corso tutti gli sforzi per una mediazione.
Il presidente USA Biden invece ha gettato benzina sul fuoco a margine dell’incontro con il cancelliere tedesco Scholz. Pur dicendo che sono in corso tutti gli sforzi diplomatici, ha fatto sapere che in caso di invasione russa, gli USA reagiranno in difesa dell’Europa.
La tensione insomma è alle stelle, nonostante gli sforzi della diplomazia di tutto il mondo.