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Heineken porta la birra nel metaverso di Decentraland

Heineken ha lanciato la Silver Beer sul metaverso di Decentraland: la birra senza calorie, senza ingredienti nascosti e… senza birra. Questo è il claim di uno degli spot che presenta il prodotto che sancisce l’ingresso di Heineken nel metaverso.

Heineken silver, la birra del metaverso di Decentraland

La nuova birra è stata presentata dalla casa con l’ironia che contraddistingue il brand, in un evento ospitato proprio su Decentraland alla presenza di Bram Westenbrink, global head di Heineken. O meglio, era presente l’avatar. 

La birra ovviamente non è realizzata con frumento, ma con pixel, codici e notti di instancabile programmazione da parte dei developer. 

La caratteristica di Heineken Silver è che, essendo un prodotto virtuale, non può essere assaggiata, ma, spiega l’azienda, come si addice al marchio Heineken, adempie a pieno al suo compito di portare le persone in un unico posto e socializzare. 

È così che Heineken intende vivere l’esperienza del metaverso, consapevole che si tratta di realtà virtuale, appunto. Ha spiegato Bram Westenbrink:

“Quest’anno abbiamo fatto un ulteriore passo avanti, portando l’innovazione nella produzione della birra in una dimensione completamente nuova, quella digitale, con il lancio della nuova Heineken Silver virtuale, disponibile esclusivamente qui a Decentraland”. 

Heineken birra Decentraland
Heineken porta la birra nel metaverso

Cosa fare con una birra virtuale

A spiegare “gusto” e utilità della birra virtuale ci ha pensato il mastro birraio di Heineken, ​​Willem Van Waesberghe

La birra virtuale, ha detto, è composta da pixel e filtrata da megabyte e si adatta ad ogni firewall. Ironia a parte, il mastro birraio ha voluto dare il suo contributo: 

“Non c’è niente di più innovativo che produrre una birra nel metaverso. Ciò che davvero distingue la Heineken Silver dalla nostra Heineken originale è che ha un abv inferiore di quattro per cento e no, che non sta per alcol per volume, ma per la visione automatica di byte. Cosa significa esattamente? Beh, si traduce in una bella esperienza di download croccante che lo rende più accessibile per tutti i tipi di bevitori e non preoccupatevi che è fatto da 100 ingredienti digitalizzati quindi questa è una birra ghiacciata di alta qualità”

Heineken porta un nuovo modo di gustare la birra nel metaverso: consapevole che questa birra non ha gusto, e neppure calorie, l’evento ha mostrato che una lattina di birra Heineken Silver può essere usata ad esempio per palleggiare, soprattutto se a farlo c’è come testimonial d’eccezione l’avatar del calciatore Thierry Henry.

Aziende pazze per il metaverso

Heineken è uno degli ultimi brand a voler vivere il metaverso. Lo ha fatto portando il suo punto di forza oltre al gusto: la socialità della birra. 

L’azienda ha saputo sfruttare un limite (la mancanza di gusto) in una opportunità, dimostrando che il metaverso può essere veramente senza confini. È per questo che l’arte, la moda, lo sport, stanno entrando nel metaverso con i loro prodotti e sono determinati a restarci, offrendo agli utenti-avatar, un nuovo modo di sperimentare.

Eleonora Spagnolo
Eleonora Spagnolo
Giornalista con la passione per il web e il mondo digitale. È laureata con lode in Editoria multimediale all’Università La Sapienza di Roma e ha frequentato un master in Web e Social Media Marketing.
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