Il miliardario magnate americano Mark Cuban, in una serie di tweet, si è espresso sul mondo crypto proprio nell’ora più buia, paragonandolo al settore delle Dot Com.
Dopo il grande crollo che ha interessato le borse e anche il mondo delle criptovalute, il proprietario dei Dallas Mavericks ha deciso di puntare il riflettore sulla fase che stanno attraversando le piattaforme di servizi on chain e non legate al mondo crypto.
Summary
Le crypto paragonate al periodo Dot Com, secondo Mark Cuban
Secondo il magnate, così come durante la bolla delle Dot Com tra il 1997 e il 2001, le attuali piattaforme e le criptovalute vanno verso una selezione “naturale” che porterà alla sopravvivenza di alcune e alla scomparsa di altre.
Gli analisti e gli investitori di tutto il mondo avevano creduto in queste società investendo ingenti cifre. Tuttavia ci fu un crollo repentino quando fu evidente che i valori degli stock erano dettati più dall’euforia che dal valore reale delle società del settore Dot Com.
La corsa era volta ad allargare la base degli utenti che fruivano dei servizi di una determinata società, ma altre società minori che poi scomparvero.
Così succede anche oggi: tutti offrono tutto, in una lotta serrata per il predominio e per l’aumento della base utenti che tuttavia arriverà prima o poi necessariamente a uno stop.
Il mondo crypto ha bisogno di smart contract che permettano di offrire al meglio determinati servizi come la fluidità per spostare gli NFT da una piattaforma all’altra o la compatibilità di servizi di DeFi tra le piattaforme.
Chi è Mark Cuban?
L’imprenditore americano ha fatto la propria fortuna proprio negli anni novanta e conosce bene la fase a cui paragona il settore crypto.
Il patrimonio netto dell’imprenditore è stimato attorno ai 4,7 miliardi di dollari americani, anche grazie alla vendita di alcune società a lui riconducibili proprio in quegli anni delle Dot Com.
Tra le società cedute dopo esser state lanciate dal magnate ci sono Micro Solutions e Broadcast.com che venne poi acquistata da Yahoo.
Di recente, gli investimenti di Mark Cuban vanno con decisione in direzione crypto come quelli su OpenSea, CryptoSlam e SuperRare. Cuban su twitter si è espresso così:
“Il mondo Crypto sta attraversando la pausa che ha attraversato internet” e ancora “abbiamo assistito alla fase di imitazione quando le catene hanno sovvenzionato il movimento di quelle app verso le loro catene. Le catene che realizzano questo sopravviveranno.
Le catene che copiano ciò che tutti gli altri hanno, falliranno. Non abbiamo bisogno di NFT o DeFi su ogni catena. Non abbiamo bisogno di ponti per spostare gli NFT tra le catene (questo lo rende fungibile?). Abbiamo bisogno di app per contratti intelligenti che sostituiscano le app SAAS”.