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Cardano SPO: Upstream [UPSTR]

L’ospite di questa settimana nella rubrica Cardano SPO è uno stake pool il cui scopo è quello di educare e garantire la sicurezza delle persone durante le operazioni di staking, con l’obiettivo di devolvere il 30% di tutti i profitti in beneficenza: Upstream [UPSTR].

L’ospite della scorsa settimana era uno stake pool dedicato al supporto dell’ecosistema globale di Cardano e alla donazione a enti di beneficenza e organizzazioni no-profit selezionate in modo indipendente.

Questa iniziativa è un punto di riferimento per tutto ciò che riguarda Cardano e ogni settimana o due inviteremo uno Stake Pool Operator (SPO) a rispondere ad alcune domande e a darci un aggiornamento direttamente dall’interno della Cardano community.

Considerando che molti dei nostri lettori sono nuovi nello spazio crypto, avremo un mix di domande semplici e tecniche.

Cardano SPO, intervista con Upstream [UPSTR]

cardano spo upstream
Cardano SPO [UPSTR] è un nuovo stake pool

Salve, benvenuti nella rubrica SPO. Parlateci del vostro team, dove avete sede e qual è il vostro background?

Ciao, grazie per l’invito. Upstream è un gruppo di 7 amici di 20/30 anni, provenienti dal Regno Unito. Nel nostro gruppo ci sono; 

  • Mark – Sviluppatore Web3/imprenditore.
  • Dave – Videografo/proprietario d’azienda.
  • Chris – Manager di contratti commerciali.
  • Luke – Direttore operativo di un’azienda IT globale.
  • Ben – Architetto d’interni
  • Andy – Assistenza clienti
  • Sam – Responsabile dell’innovazione di prodotto

Ci siamo riuniti all’inizio del 2021 con il sogno di lavorare in gruppo per sollevarci l’un l’altro, migliorare noi stessi e garantire che nessuno venga lasciato indietro. 

In una prospettiva sociale più ampia, siamo consapevoli delle lacune di conoscenza all’interno del nostro sistema educativo, che ha portato diverse generazioni a perdere alcune delle competenze più basilari: gestione del denaro, vita sostenibile, conoscenze alimentari di base, solo per citarne alcune. 

Vogliamo promuovere e sostenere le associazioni che colmano queste lacune del sistema, che permettono a tutti di avere un’equa possibilità di successo nella vita e che danno a tutti, indipendentemente dall’educazione ricevuta, l’opportunità di essere i migliori possibili.

Qual è il percorso che vi ha portato a Cardano e a diventare Stake Pool Operator (SPO)?

A dire il vero, quando siamo entrati nel settore delle criptovalute all’inizio del 2021, la nostra intenzione principale era quella di investire a scopo di lucro. Abbiamo trascorso alcuni mesi a indagare e ricercare il settore, facendo alcuni investimenti e facendoci un’idea generale dello spazio. 

Sarò il primo a dire che all’inizio eravamo relativamente ingenui e presto ci siamo resi conto della portata della curva di apprendimento che ci attendeva. In questo senso, il fatto di avere un team di 7 persone ci ha aiutato molto: avere la possibilità di fare ricerche da più punti di vista e di confrontarsi l’uno con l’altro è stato molto importante.

ADA è stato uno dei nostri primi investimenti, si è subito distinto da tutto il resto e man mano che svolgevamo ricerche scoprivamo sempre più aspetti positivi. Il nostro piano iniziale di “investimento” puramente speculativo è andato rapidamente in fumo e abbiamo capito che si trattava di un progetto che avrebbe portato un cambiamento sociale. Abbiamo capito subito che volevamo essere coinvolti a lungo termine e da quel momento siamo rimasti legati a Cardano”.

Attraverso ulteriori ricerche abbiamo scoperto quanto la community di Cardano fosse impegnata in progetti di uguaglianza sociale. Lo si può vedere ovunque si guardi. Non sto dicendo che le community di altre piattaforme non siano altrettanto valide, ci sono molti spazi interessanti in giro, ma quello che abbiamo visto provenire dalla community di Cardano è stato speciale. Sapevamo di non poterci dormire sopra.

Abbiamo deciso di delegare il nostro investimento iniziale in ADA (più un altro po’) per creare nostro pool e, fortunatamente per noi, Mark ha le capacità tecniche per realizzarlo. Upstream è entrato in funzione nell’epoca 286 e da allora abbiamo continuato a lavorare.

Potete condividere la vostra esperienza come nuovo stake pool che non ha ancora prodotto alcun blocco. Quali difficoltà state incontrando? E cosa c’è in serbo per il futuro di [UPSTR]?

Marketing, marketing, marketing… per esperienza, quando un SPO consolidato vi dice ‘assicuratevi di avere un forte piano di marketing e di essere pronti ad adattarlo quando necessario’, ascoltatelo! Avevamo studiato gli ostacoli che i stake pool più piccoli incontravano e avevamo un’idea decente degli aspetti legati al marketing, ma ciò che ci ha colto un po’ alla sprovvista è stata la rapidità con cui l’ecosistema cambia

Ad esempio, abbiamo creato Upstream proprio quando le ISO hanno iniziato a diventare prominenti e, sfortunatamente, come pool che non produce blocchi, è difficile costruire le relazioni con i progetti rilevanti, poiché vogliono vedere la prova che il pool è efficace e funziona correttamente. Comprendiamo che questo fa parte del sistema e non ci aspettiamo certo regali. 

Crediamo che lo sforzo e l’impegno saranno premiati a lungo termine e ci sono molti progetti che stanno nascendo con l’obiettivo di sostenere e far crescere gli stake pool più piccoli. Saremo eternamente grati a questi progetti per il sostegno che forniscono ai pool più piccoli.

Per quanto riguarda il futuro, ci stiamo concentrando per aiutare il più ampio onboarding di Cardano attraverso incontri locali di investimento/crypto. Stiamo anche organizzando uno o più eventi specifici su Cardano a Londra. Inoltre, intendiamo utilizzare le competenze di Dave (produzione video) per promuovere la rete e fornire ai nuovi utenti le conoscenze e gli strumenti per partecipare. A tal fine, intendiamo continuare a creare semplici video “how-to” che spieghino tutti gli aspetti dello spazio: creazione di wallet, progetti NFT/Metaverse, sicurezza delle criptovalute, ecc. senza troppi paroloni.

L’attivazione degli smart contract su Cardano ha aperto una pletora di possibilità. In che modo avete interagito con lo spazio DeFi e NFT su questa blockchain? C’è qualche progetto in particolare che vi entusiasma?

Già, sta iniziando a diventare davvero eccitante. Siamo in contatto con alcuni creatori e piattaforme di NFT ed è fantastico vedere quanta strada hanno fatto, considerando quanto è recente lo spazio. Mark ha stretto contatti davvero notevoli grazie al suo lavoro di creazione del back-end per la piattaforma MAD (Mad In Art) NFT, che originariamente doveva essere costruita su Cardano, ma che alla fine è stata costruita su Harmony. 

Abbiamo incontrato il team di MAD al Cardano Summit e siamo davvero entusiasti di vederli presto costruire su Cardano. Un altro gruppo locale è CryptoBoutique, che abbiamo incontrato in occasione di alcuni meetup locali e che ha un grande progetto e una grande comunità che lo sostiene. Meritano un’occhiata.

Per quanto possa sembrare egoistico, i progetti che ci entusiasmano di più sono quelli che ci permettono di far crescere il pool a un ritmo più veloce e di attrarre più deleganti. Ci sono diversi progetti con cui siamo in contatto che vengono costruiti con lo scopo specifico di sostenere i pool più piccoli;

Optim Finance (@OptimFi) è uno dei miei preferiti. Hanno creato un sistema che consente agli SPO più piccoli di avere una quantità sostanziale di ADA da destinare al loro pool per un periodo di tempo prestabilito. Questo include tassi di interesse molto bassi che sono anche parzialmente sovvenzionati. È molto interessante perché ci permetterebbe di diventare produttivi come pool, di sostenere ulteriormente la decentralizzazione all’interno della rete e di continuare a fare donazioni agli enti di beneficenza che abbiamo scelto.

Altri progetti che hanno attirato la nostra attenzione di recente – in particolare per il sostegno che danno ai pool più piccoli – sono; 

ZiberBugs (@ZiberBugs), una collezione e un gioco di NFT davvero interessanti, di cui si attende il drop a breve, e, 

Profila (@ProfilaPrivacy), uno strumento che consente agli utenti di controllare i propri dati pubblicitari e di marketing, di scegliere dove condividerli e di ricevere royalties in cambio. Ci sembra una soluzione win-win…

Ottimo contributo. Qualche considerazione finale? Dove si può rimanere in contatto?

Siamo contattabili su Twitter e siamo sempre aperti a collaborazioni, quindi non esitate a inviarci un tweet, oppure, attraverso il nostro canale YouTube, ‘Upstream Staking’. Sentitevi liberi di lasciare commenti su ciò che vorreste vedere trattato nell’ecosistema Cardano, siamo sempre aperti ai suggerimenti della comunità. E tenete gli occhi aperti per i prossimi annunci di ISO e drop di NFT che avverranno a breve. 

Dobbiamo ringraziare i nostri attuali staker, apprezziamo il vostro supporto più di quanto possiamo mostrarvi al momento, troveremo il modo di dimostrare il nostro riconoscimento man mano che cresciamo… 

Un enorme ringraziamento alle alleanze: xSPO Alliance, Mission Driven Pools e Climate Neutral Cardano, ci avete sostenuto tantissimo. I responsabili di queste alleanze sono veri e propri eroi dello spazio, sempre pronti a fornire supporto e conoscenze specialistiche e il loro contributo e la loro dedizione dovrebbero essere messi in risalto, quindi grazie.

Un’ultima cosa da dire: se desiderate fare staking con un piccolo Stake Pool a scopo benefico e gestito secondo criteri di sostenibilità, considerate Upstream (UPSTR): ogni partecipazione è apprezzata. Siamo davvero entusiasti di far parte di questa comunità e non vediamo l’ora di vedere cosa ci riserveranno i prossimi anni. Tenetevi forte, sarà un’avventura incredibile…

Disclaimer: Le opinioni e i punti di vista degli SPO sono propri e non riflettono necessariamente quelli della Cardano Foundation o IOG.

Patryk Karter
Patryk Karter
Appassionato di nuove tecnologie, nutrizione e filosofia, Patryk passa le giornate ad esplorare l'infinito universo del web. Si sposta a Londra dopo aver vissuto la maggior parte della sua vita a Roma. Tenta la vita da studente di Informatica presso il King's College of London ma capisce presto che non è la strada per lui, invece decide di investire il suo tempo e denaro nel mondo della Blockchain e nel frattempo completare corsi universitari disponibili sul web. Ora si occupa di trading e svolge dei lavori come freelancer.
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