Il Presidente Nayib Bukele ha annunciato che 32 banche centrali e 12 autorità finanziarie di 44 Paesi, si incontreranno in El Salvador per parlare di Bitcoin.
Summary
El Salvador e l’incontro di Nayib Bukele con 44 Paesi per parlare di Bitcoin
In una carrellata di tweet, Nayib Bukele, Presidente di El Salvador, ha annunciato che oggi si sarebbero incontrati con ben 32 banche centrali e 12 autorità finanziarie che rappresentano 44 Paesi, per discutere su Bitcoin.
Banco Central de São Tomé e Príncipe
Banco Central del Paraguay
Banco Nacional de Angola
Bank of Ghana
Bank of Namibia
Bank of Uganda
Banque Centrale de la République de Guinée
Banque Centrale de Madagascar
Banque de la République d'Haiti
Banque de la République du Burundi— Nayib Bukele (@nayibbukele) May 16, 2022
“Domani, 32 banche centrali e 12 autorità finanziarie (44 Paesi) si incontreranno in El Salvador per discutere di inclusione finanziaria, economia digitale, banking dei non bancarizzati, del lancio di Bitcoin e dei suoi benefici nel nostro Paese.”
Nello specifico, i 44 Paesi e le istituzioni che sono oggi in El Salvador per comprendere i benefici di avere Bitcoin come valuta legale sono la Banca centrale di São Tomé e Príncipe, la Banca centrale del Paraguay, la Banca nazionale dell’Angola, la Banca del Ghana, la Banca della Namibia, la Banca dell’Uganda, la Banca centrale della Repubblica di Guinea, la Banca centrale del Madagascar, la Banca della Repubblica di Haiti e la Banca della Repubblica del Burundi, La Banca Centrale dell’Eswatini e il suo Ministero delle Finanze, la Banca Centrale della Giordania, la Banca Centrale del Gambia, il Comitato Nazionale delle Banche e dei Seguri dell’Honduras, la Direzione Generale del Tesoro, il Ministero delle Finanze e del Bilancio del Madagascar e l’Autorità Monetaria delle Maldive.
Non solo, anche la Banca Nazionale del Ruanda, la Nepal Rastra Bank, la Sacco Societies Regulatory Authority (SASRA), il Kenya, la State Bank of Pakistan, la Sovrintendenza generale delle entità finanziarie del Costa Rica, la Sovrintendenza dell’economia popolare e solidale dell’Ecuador e la Banca centrale di El Salvador.
El Salvador: “il Bitcoin fa bene al mondo”
Al momento non ci sono comunicati stampa ufficiali riguardo il super incontro, solo testimonianze da parte di Bukele, che proprio qualche ora fa ha pubblicato come segue:
Planting seeds in 44 countries.
3 days to go…#Bitcoin is good for the world 🌍 pic.twitter.com/eOwhJZQ4RX
— Nayib Bukele (@nayibbukele) May 16, 2022
“Piantare semi in 44 paesi. Mancano 3 giorni… Il Bitcoin fa bene al mondo”
Anche l’account di Bitcoin Beach ha voluto rendere l’idea di quanto stia succedendo in El Salvador, mostrando la mappa con i Paesi interessati a Bitcoin, che vogliono scoprirne i benefici.
👀 Probably nothing pic.twitter.com/zZqhM12WPE
— Bitcoin Beach (@Bitcoinbeach) May 16, 2022
Il rischio di default dopo il crollo di BTC sotto i 30.000$
Eppure, proprio ieri, si è parlato anche di come il calo del prezzo di Bitcoin sotto i 30.000$ potrebbe portare El Salvador a rischiare il default.
Mentre Bukele continua ad accumulare moneta con la strategia “buy the dip”, di cui il suo ultimo acquisto, molto più sostanzioso rispetto ai precedenti, di 500 BTC. I critici e alcune situazioni, però, non fanno intendere che El Salvador se la stia passando bene.
Da un lato, Peter Schiff, il broker azionario, ha giudicato le azioni di Bukele come se i soldi dei contribuenti andassero ad aiutare le balene di BTC, dall’altro, il ritardo del lancio del vulcano bond, il ribasso dell’indice di Default da parte dell’agenzia di rating Fitch a CCC, e la maggioranza della popolazione che ancora non usa bitcoin, sono solo alcuni dettagli che fanno intendere che il Bitcoin in El Salvador non decolla.