La Cardano Foundation e il team Input- Output Global (IOG) hanno deciso di posticipare il lancio dell’hard fork Vasil per effettuare maggiori test.
Summary
Il tanto atteso hard fork Vasil viene rimandato dal team Cardano
“Siamo consapevoli del fatto che questa notizia potrebbe essere deludente per alcuni. Ma stiamo operando in maniera cauta per garantire che l’aggiornamento venga introdotto in maniera corretta”.
Questo è stato lo scarno commento con cui il team di ricercatori, composto da Cardano Foundation e IOG, che sta lavorando al rilascio del nuovo hard fork di Cardano, Vasil, ha annunciato la decisione di posticiparne il lancio.
La notizia ha sicuramente deluso le aspettative dei tanti utenti e sviluppatori, che stanno aspettando da mesi questo importante aggiornamento su una delle blockchain di maggior crescita di questi ultimi mesi.
Charles Hoskinson, co-fondatore di Cardano, ha affermato senza mezzi termini, nei giorni scorsi, che Vasil sarà una vera e propria rivoluzione, perché rappresenterà “un significativo miglioramento delle prestazioni di Cardano e delle capacità smart contract del network”. L’aggiornamento era originariamente previsto per il 29 giugno, ma è stato rimandato ora all’ultima settimana di luglio.
I motivi precisi non sono stati ancora chiariti completamente, ma a sentire le parole di Nigel Hemsley, Head of Delivery and Project di IOHK, che si occupa appunto dello sviluppo di Cardano, sarebbe legato ad alcune difficoltà impreviste riscontrate durante il lavoro di sviluppo:
“Ad oggi, il lavoro su Vasil è stato il più complesso programma di sviluppo e integrazione mai compiuto, da diversi punti di vista. È un processo impegnativo che richiede non solo un lavoro significativo da parte dei core team, ma anche il coordinamento di tutto l’ecosistema.”
I motivi del rinvio
Secondo alcune indiscrezioni il team di sviluppo sarebbe al lavoro per risolvere ancora alcuni bug del sistema, che non vengono considerati gravi. La notizia comunque ha deluso le aspettative di quanti erano in attesa di questo importante fork. Ad inizio giugno ADA, il token nativo di Cardano, era salito del 20% proprio in vista del lancio di Vasil.
La crypto era riuscita a superare $0,6 in un mercato fortemente negativo, ma dopo le prime indiscrezioni su possibili ritardi del rilascio di Vasil, il titolo è nuovamente tornato sotto $0,5.
Il nuovo aggiornamento renderebbe la blockchain Cardano molto più scalabile di quanto lo è adesso.
Cardano ha già avuto altri fork in passato che hanno migliorato la rete e la sua scalabilità, come l’hard fork Mary che ha portato risorse native e ha permesso agli sviluppatori di creare token personalizzati su Cardano.
L’hard fork Vasil, che prende il nome dal matematico bulgaro Vasil Dabov, che ha partecipato allo sviluppo della rete Cardano, porterà numerosi aggiornamenti alla capacità della rete e al linguaggio di programmazione smart contract di Cardano, Plutus, che consente lo sviluppo di applicazioni decentralizzate (dApp) sulla blockchain.
L’aggiornamento comporterà anche un aumento delle dimensioni del blocco. Ciò darebbe molto più spazio ai dati che devono essere salvati in ogni blocco aggiunto al libro mastro, e questo non potrà che velocizzare ulteriormente la rete.
Secondo alcuni aspetti questo aggiornamento renderà la rete Cardano come in assoluto il più pericoloso rivale di Ethereum, a cui da mesi sta già sottraendo fette di mercato per dApp e sviluppatori.