Francia: Il Presidente della Banca Centrale francese, François Villeroy de Galhau, ha annunciato martedì che la banca ha avviato la seconda fase di sperimentazione di una CBDC all’ingrosso.
In arrivo la CBDC in Francia
Il Presidente della Banca Centrale francese ha annunciato martedì scorso di aver lanciato la seconda fase del progetto di una nuova valuta digitale di Stato.
JUST IN: 🇫🇷 France has launched the second testing phase of its central bank digital currency (CBDC).
— Watcher.Guru (@WatcherGuru) July 12, 2022
Galhau, durante un discorso al Forum finanziario internazionale dell’Europlace di Parigi, ha affermato:
“Vogliamo avvicinarci a un prototipo praticabile, testandolo nella pratica con più attori privati e più banche centrali estere nella seconda metà del 2022 e nel 2023”.
Si tratta della seconda fase della sperimentazione su una valuta digitale di Stato, dopo aver lanciato la prima ad ottobre scorso, che si è conclusa a dicembre ed avere fatto il primo test a giugno scorso. Villeroy de Galhau ha spiegato che la prima fase includeva nove esperimenti condotti di pari passo con il settore privato e altri attori pubblici.
Il Presidente della Banca Centrale, ha detto:
“Il ruolo della moneta della banca centrale è sempre più minacciata dalla rivoluzione digitale del settore finanziario. In primo luogo, si traduce in un calo nell’uso del contante nelle transazioni, che mette in discussione la disponibilità di moneta della banca centrale per il pubblico. La maggiore dipendenza dalle soluzioni di pagamento digitali mostra anche come il nostro ecosistema europeo sia diventato fortemente dipendente da attori non europei“.
La motivazione principale per un euro digitale secondo de Galhau, sarebbe, quindi, quello di preservare il ruolo del denaro pubblico in un’economia digitale, preservare l’accessibilità e l’usabilità della moneta della Banca Centrale, e sostenere la nostra sovranità monetaria e limitare il rischio che le risorse digitali “esterne”.
La Francia investe molto in innovazione blockchain
La Francia è il Paese europeo più avanzato nella progettazione della sua valuta digitale di Stato, e sembra seguire le raccomandazioni del Bis che da tempo invita gli Stati a dotarsi di una valuta digitale di stato. A settembre dello scorso anno ha lanciato un test con quattro banche centrali, Hong Kong, Cina, Emirati Arabi e Thailandia, per un nuovo prototipo di valuta digitale.
La Banca Centrale francese ha creato anche un nuova tecnologia DLT proprietaria, chiamata DL3S.
Il presidente della Banca ha spiegato:
“Questa blockchain è stata interamente progettata dalla Banque de France per soddisfare le esigenze e le aspettative dei partecipanti al mercato come blockchain autorizzata con servizi di consegna e regolamento efficienti, utilizzando CBDC”.
Un primo prototipo di valuta digitale di Stato dovrebbe essere pronto nella seconda metà del 2023, che dovrebbe coinvolgere anche la BCE per arrivare finalmente ad un nuovo euro digitale in tempi strettissimi. Questa nuova valuta digitale dovrebbe essere emessa facendo leva anche sulla collaborazione con istituti privati.
Secondo i ministri finanziari europei che si sono riuniti la scorsa settimana e che avrebbero parlato anche del tema, il nuovo euro digitale dovrebbe essere complementare alla moneta fiat e integrare il contante e non sostituirle.