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349 milioni di svalutazione per il miner di Bitcoin Riot

Riot Blockchain (RIOT) è in assoluto uno dei miner di Bitcoin quotati in borsa più grandi al mondo. 

Miner di Bitcoin Riot: svalutazione per via del mercato

Ha una capitalizzazione di mercato di oltre 1,2 miliardi di dollari, ma si è svalutata molto nel corso del 2022. 

Infatti non solo ha subito le conseguenze negative del crollo del valore di BTC, ma ha dovuto svalutare addirittura di 349,1 milioni di dollari le sue partecipazioni in alcune altre aziende del settore. 

Nella nota sul secondo trimestre presentata alla SEC infatti si legge che, a causa delle condizioni di mercato avverse, la società ha eseguito una valutazione intermedia dalla quale è emersa

“una svalutazione dell’avviamento di 349,1 milioni di dollari in relazione alle acquisizioni di Whinstone US ed ESS Metron nel 2021”. 

La nota riporta anche i principali dati finanziari del secondo trimestre 2022, tra cui un incremento complessivo delle entrate del 112% rispetto al secondo trimestre 2021, un aumento del 47% delle entrate derivanti dalle attività dirette di mining, ed un incremento dell’estrazione di BTC del 107%. In totale nei tre mesi da aprile a giugno 2022 compresi ha estratto 1.395 BTC, mentre nel medesimo periodo dell’anno scorso furono solo 675 BTC.

Tuttavia il valore medio dei singoli BTC estratti quest’anno è nettamente inferiore rispetto a quelli estratti l’anno scorso, dato che ad aprile 2021 il prezzo di Bitcoin salì addirittura fino a 64.000$. 

Nel complesso ha registrato un EBITDA in perdita per 65 milioni di dollari in questo secondo trimestre 2022, anche a causa di un’ulteriore svalutazione di 99,8 milioni di dollari sui BTC detenuti in cassa dalla società. 

Curiosamente però questi dati finanziari tutt’altro che buoni non hanno avuto conseguenze pesanti sul prezzo in borsa delle azioni RIOT. Infatti il prezzo è sceso solo del 10% dopo la loro pubblicazione, con un successivo rimbalzo dell’8% seguito da un calo del 4%. Ora rispetto al valore precedente alla pubblicazione dei dati il prezzo è inferiore solo del 6%. 

Riot in costante perdita

Va tuttavia ricordato che il titolo perde ancora quasi il 60% da inizio anno, in linea tuttavia con altri titoli ad alto rischio quotati al Nasdaq. Ha comunque recuperato il 67% nell’ultimo mese. 

Questi dati fanno supporre che gli investitori e gli speculatori non credano in un ulteriore crollo del prezzo di Bitcoin sul breve periodo, anche se la situazione potrebbe cambiare molto rapidamente in caso di una nuova crisi. 

Anche altri grossi miner di Bitcoin americani hanno subito forti svalutazioni. Ad esempio Marathon Digital (MARA) ha dichiarato 127,6 milioni di dollari di svalutazioni nel secondo trimestre a causa del calo dei prezzi delle valute digitali.

Sicuramente il 2022 non è stato affatto un buon anno per i miner di Bitcoin, ed in particolare per quelli quotati in borsa, ma dopo gli straordinari risultati del 2021 è possibile che abbiano sufficienti risorse per sopravvivere. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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