Nei giorni scorsi l’account Twitter del Ministero della transizione ecologica italiano, guidato dal Ministro Roberto Cingolani, è stato oggetto di un attacco hacker e si è sparsa la notizia che l’autore dell’attacco potesse essere il fondatore della blockchain Ethereum, Vitalik Buterin.
Vitalik Buterin colpito da una Fake News
Tra i primi a diffondere la notizia per certi versi clamorosa a dar credito alla paternità dell’attacco è stato Angelo Bonelli dell’Alleanza Verdi e Sinistra, che sempre su Twitter ha scritto:
“Ma il ministro Cingolani lo sa che il profilo Twitter del Mite è stato conquistato dal programmatore russo Vitalik? Che si fa? Facciamo fare la politica della transizione Ecologica ai russi?”.
Ma il ministro #Cingolani lo sa che il profilo Twitter del @MiTE_IT e’ stato conquistato dal programmatore russo #Vitalik . Che si fa ? Facciamo fare la la politica della transizione Ecologica ai russi ? pic.twitter.com/BukdsCh4zY
— Angelo Bonelli (@AngeloBonelli1) September 15, 2022
Il fatto che sul profilo dell’account sia comparsa la foto di Buterin, che è russo naturalizzato canadese, ha evidentemente dato credito alla notizia, che appare una boutade o appunto una trovata da campagna elettorale, considerando che pare davvero difficile poter credere che il programmatore russo-canadese possa aver compiuto un gesto così insensato, oltretutto a pochi ore dal lancio del nuovo aggiornamento Merge, che renderà la sua rete più sostenibile ed ecologica.
Il fatto che sull’account del Ministero si promettono Ethereum in regalo fa pensare che ci siano link malevoli per sottrarre dati agli utenti. E’ molto probabile che gli hacker abbiano usato il nome di Buterin per essere più attrattivi in maniera subdola, proprio in uno dei momenti decisivi della storia della società fondata dal russo.
Inoltre, non si capisce per quale motivo l’autore di un hackeraggio dovrebbe autodenunciarsi in maniera così clamorosa. Ovviamente quindi si tratta di una fake news.
Il primo post pubblicato dai nuovi possessori dell’account del Mite è una risposta all’account ufficiale di Vitalik Buterin. «Per celebrare la fusione, la Fondazione Ethereum mette in palio 50.000 ETH! Primo arrivato, primo servito» Il più classico dei casi di phishing, e cioè il tentativo di indurre un utente a fornire informazioni e dati di accesso a malintenzionati.
La richiesta degli Hacker?
Per ora non si hanno notizia di richieste di riscatto, come invece era avvenuto in altri in passato, quando gli hacker chiedevano in cambio del ristabilimento delle normali funzioni di un sito il pagamento appunto di una ricompensa molto spesso in criptovalute.
“L’attacco hacker al Ministero della transizione ecologica di oggi ha un grande valore simbolico. Non è solo un mero attacco a un account Twitter ma qualcosa di più complesso”.
Ha affermato a repubblica Michele Fioroni, Coordinatore della commissione della conferenza Stato regioni per il Digitale. Per Fioroni, la prova è nel coinvolgimento, nelle ultime settimane, di molteplici società pubbliche e private del settore energetico, colpite direttamente da attacchi hacker.
In effetti gli attacchi hacker a siti istituzionali italiani sono sempre più frequenti, a cominciare da quello clamoroso del 30 luglio del 2021 al sito della Regione Lazio. L’attacco hacker ha praticamente bloccato per un mese l’interruzione dei servizi sanitari della regione, in un periodo in cui era attiva la campagna vaccinale.
Il nostro paese ha una certa arretratezza nei sistemi di difesa cyber contro gli attacchi informatici e per questo motivo da tempo si sta chiedendo un maggior sforzo per mettere al sicuro le infrastrutture del paese da attacchi di questo tipo, che stanno diventando sempre più frequenti ed efficaci.