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Se seguite il mondo crypto anche solo con un occhio mezzo aperto, avrete probabilmente sentito parlare del concetto noto come hard fork. Per quanto riguarda la tecnologia blockchain, un hard fork è una modifica radicale del protocollo di una rete che rende validi blocchi e transazioni precedentemente non validi, o viceversa. In altre parole, un hard fork crea una deviazione in una blockchain adottando nuove regole al codice, dove dalla sua implementazione, un percorso segue la nuova blockchain aggiornata e l’altro continua lungo la vecchia catena.
Questo è il modo in cui il mondo ha visto nascere qualcosa come Bitcoin Cash, Bitcoin Gold e altre criptovalute che si sono discostate dalla rete OG. Tuttavia, contrariamente al malinteso popolare, gli hard fork si verificano anche al di fuori di Bitcoin e sono diventati una pratica diffusa nel mondo delle criptovalute per implementare modifiche, quando necessario, alle catene esistenti. Nell’editoriale di oggi, prenderemo in considerazione due degli ultimi aggiornamenti alle prime due criptovalute per capitalizzazione di mercato, di Bitcoin ed Ethereum, in mezzo a una superstar di token meme in crescita, Big Eyes Coin, che sta infrangendo i suoi record di prevendita.
Summary
Bitcoin: Tap[for]Root o come la Lightning Network ha accolto un nuovo mondo
Il fork Taproot di Bitcoin rappresenta l’aggiornamento più significativo della rete di Bitcoin, finalizzato nel novembre 2021 a ottimizzare i problemi di scalabilità, privacy e funzionalità degli smart contract. L’introduzione di un nuovo tipo di indirizzo ha permesso alla spesa di Bitcoin di apparire identica indipendentemente dal tipo di transazione effettuata. Riducendo le dimensioni delle transazioni di ogni blocco, Taproot ha permesso di distribuire sulla rete operazioni più ampie e complesse che in precedenza non erano fattibili o quasi.
Con Taproot, la Lightning Network di Bitcoin ha sfruttato tutta la potenza del suo vero potenziale ed è diventata una tecnologia di scalatura adeguata per la prima criptovaluta mai creata. Inoltre, Taproot ha ampliato l’uso di Bitcoin come mezzo di scambio, autorizzando la Lightning Network e altri portafogli complessi e contratti a godere di una maggiore efficienza con commissioni di transazione più basse.
Sebbene l’aggiornamento rappresenti certamente un enorme miglioramento per i massimalisti di Bitcoin e per il resto del popolo delle criptovalute, c’è un pericolo nascosto in agguato nelle reti blockchain. In particolare, è difficile dire quando gli sforzi di Taproot saranno visibili all’industria, poiché potrebbero essere necessari mesi, o addirittura anni, prima che tutti adottino completamente ogni catena deviata sulla rete. Per mettere in prospettiva alcune statistiche, l’ultimo aggiornamento comparabile di Bitcoin, SegWit, ha impiegato circa due anni per raggiungere il 50% di adozione.
Ethereum: Cosa significa il Merge o ETH 2.0 per la community
Il Merge di Ethereum è stato completato il 15 settembre 2022, rappresentando probabilmente uno degli aggiornamenti più sostanziali della storia del Web 3.0. In breve, il Merge di Ethereum ha affrontato quello che è noto come “meccanismo di consenso”, passando la rete dal consenso Proof-of-Work (PoW) a quello Proof-of-Stake (PoS). Con il precedente consenso, i miner confermavano ogni blocco successivo aggiunto alla rete Ethereum risolvendo complessi problemi di calcolo crypto, consumando così enormi quantità di energia.
Con il nuovo consenso, invece di risolvere le suddette equazioni, i validatori mettono in staking ETH in uno smart contract su Ethereum. Di conseguenza, gli ETH messi in staking fungono da garanzia nel caso in cui i validatori siano coinvolti in attività dannose che possono danneggiare il benessere della rete. Poiché chiunque può diventare un validatore (occorrono 32 ETH per farlo), il controllo sulla rete è distribuito tra molti più partecipanti rispetto alla configurazione PoW, il che rende la rete Ethereum più sicura abbracciando la decentralizzazione nella misura più ampia possibile. Oppure no?
Sebbene la maggior parte degli appassionati di criptovalute si aspettasse che il Merge non solo risolvesse i problemi di Ethereum, come le alte commissioni e la congestione occasionale della rete, ma anche che lo facesse schizzare nella nuova era, la realtà è un po’ più sconcertante. Sebbene sia vero che la rete è diventata molto più neutrale dal punto di vista delle emissioni di carbonio rispetto a prima, c’è un altro pericolo potenzialmente più dannoso dell’impronta di carbonio.
In particolare, alcuni analisti sostengono che il difetto fondamentale di Merge sia nascosto proprio in ciò che cerca di combattere (ovvero la concentrazione di potere tra i validatori). In effetti, esiste uno scenario possibile in cui un piccolo numero di individui o gruppi di persone facoltose controlla la maggior parte delle quote e ha un’influenza sproporzionata sul futuro della rete. Al momento in cui scriviamo, cinque organizzazioni possiedono il 64% del potere di partecipazione della rete, il che indica che il sequestro del controllo potrebbe teoricamente essere attuato anche in questo momento.
Big Eyes Coin: fusione di convenienza tra DeFi e NFT
Nonostante sia l’ultimo arrivato tra le criptovalute, questo progetto sta salendo tra i ranghi delle criptovalute più velocemente di un coltello caldo nel burro. Ha generato molto scalpore tra la crypto-community ancor prima di essere lanciato, contando oltre 50 mila iscritti su Twitter e quasi 8 milioni di dollari di prevendita. Ciò che distingue Big Eyes Coin è una proposta di vendita molto insolita che, a giudicare dai numeri del progetto, ha davvero risuonato con la sua fanbase su larga scala.
Per cominciare, il suo aspetto estetico è radicalmente diverso rispetto alla concorrenza. A differenza della maggior parte dei progetti a tema cane o scimmia, Big Eyes Coin ha scelto un simpatico gatto giapponese ispirato agli anime. Poteva essere una scelta difficile, dato che la community delle criptovalute raramente accoglie nuovi cambiamenti, soprattutto quando si tratta di meme coin. Tuttavia, contro ogni previsione, Big Eyes Coin ha prosperato più velocemente di Dogecoin o Shiba Inu durante la loro fase iniziale, proprio perché nessuno ne ha mai abbastanza del simpatico gatto.
Tuttavia, ciò che probabilmente attira le persone ad acquistare il token nativo del progetto, BIG, durante la prevendita, è l’intelligente fusione di DeFi e NFT nel più ampio ecosistema di Big Eyes Coin. Non è un segreto che la finanza decentralizzata non sia un’impresa economica, in cui gli scambi, i prestiti o le scommesse possono essere molto costosi. Sapendo questo, Big Eyes Coin ha introdotto una tassa speciale per i suoi NFT, dove ogni vendita successiva darà il 4% al venditore originale, mentre il 5% sarà distribuito ai possessori di BIG token. In questo modo, il progetto non solo mantiene la liquidità del suo token, ma consente anche di rendere completamente gratuiti tutti i servizi DeFi sopra citati.
Cosa fare
Poiché sia Taproot che Merge sono ancora in procinto di raggiungere il loro pieno potenziale, sarà solo questione di tempo prima che tutti i nodi vengano aggiornati. Di conseguenza, quando l’aggiornamento di Taproot sarà completato, sarà più difficile per gli osservatori della blockchain discriminare tra mittenti e destinatari.
Allo stesso tempo, il Merge di Ethereum renderà le commissioni delle transazioni più gestibili, portando la rete a prosperare nel regno della DeFi. Mentre anticipiamo questi cambiamenti significativi, sono disponibili token bonus per l’acquisto di BIG con il codice promozionale BEYES562 di Big Eyes Coin, che potrete utilizzare in qualsiasi momento. Assicuratevi di dare un’occhiata, perché l’attuale fase di prevendita non durerà per sempre.
- Prevendita: https://buy.bigeyes.space/?section=buy
- Sito web: https://bigeyes.space/
- Telegram: https://t.me/BIGEYESOFFICIAL
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né ha testato la piattaforma.