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Nikolai Mushegian, il co-founder di MakerDAO, è stato trovato morto

Nikolai Mushegian, ventinove anni, co-founder di MakerDAO, il più grande protocollo di finanza decentralizzata, è stato trovato morto venerdì a San Juan, Porto Rico, secondo il notiziario locale El Nuevo Dia.

La notizia arriva il giorno dopo che Nikolai ha postato una serie di twitt che accusavano le agenzie di intelligence di traffico di esseri umani. Secondo quanto riferito, Nikolai sarebbe annegato mentre nuotava. 

Tuttavia, il suo ultimo tweet prevedeva che sarebbe stato ucciso per aver parlato. Molti nella comunità delle criptovalute hanno espresso le loro condoglianze, incluso il fondatore di Cardano, Charles Hoskinson. 

Chi era il co-founder di MakerDAO

Secondo le notizie apprese e le varie informazioni pervenute in questi giorni, tra cui il tweet di Coin Bureau, pare che il corpo identificato vicino alla spiaggia di Condado sia quello di Mushegian, co-founder di MakerDAO

Il corpo dell’uomo è stato trascinato dalle correnti d’acqua vicino alla spiaggia di Condado. Nel momento in cui le pattuglie locali sono riuscite a recuperare il corpo dall’oceano non c’erano più segni vitali. 

L’area in cui Nikolai è stato trovato morto è nota per le sue forti correnti oceaniche pericolose, che hanno causato diverse vittime, secondo il giornale locale. 

Mushegian è ricordato e oggi commemorato da molti, come un uomo brillante. Infatti, aldilà di essere co-founder e sviluppare di MakerDAO, l’uomo ha anche contribuito allo sviluppo di molteplici progetti blockchain ed è stato annunciato come un prolifico architetto di piattaforme finanziarie decentralizzate basate su blockchain e sistemi stablecoin.

In particolare, è stato il partner tecnico originale del fondatore di MakerDAO Rune Christensen nel progetto e ha lavorato al protocollo e alla sua stablecoin decentralizzata DAI tra il 2015 e il 2018, secondo il suo sito web personale.

Non solo, Nikolai aveva anche co-fondato il market maker automatizzato Balancer e la RAI di Reflexer, una stablecoin supportata da ether e un fork di DAI.

Tuttavia, pare che ultimamente non sia stato coinvolto nello sviluppo del protocollo, ha riferito a CoinDesk un collaboratore di MakerDAO.

Più di recente, lo sviluppatore stava lavorando a un progetto crittografico chiamato Rico, un sistema di stablecoin decentralizzato fluttuante che mirava a essere il successore spirituale di DAI e progettato in modo tale che DAI fosse originariamente inteso senza compromessi.

Nel tweet pubblicato da Christensen lunedì si legge:

“Nikolai è stata una delle uniche persone agli albori di Ethereum e dei contratti intelligenti in grado di prevedere la possibilità di hack di contratti intelligenti e ha inventato l’approccio orientato alla sicurezza alla progettazione di contratti intelligenti che conosciamo oggi. Maker sarebbe stato un brindisi senza di lui”. 

MakerDAO ha rifiutato di fornire commenti per rispetto di Nikolai e della sua famiglia, ha detto un portavoce del team in un’e-mail.

Inoltre, l’ultimo tweet criptico di Mushegian, pubblicato solo poche ore prima della sua morte, ha suscitato speculazioni nei circoli crittografici sulle circostanze della sua morte e sulla salute mentale.

Il tweet premonitore di Nikolai, co-founder di MakerDAO

La CIA, il Mossad e l’élite della pedofilia stanno gestendo una sorta di ricatto di intrappolamento di traffico sessuale da Puerto Rico e dalle isole caraibiche. Mi incastreranno con un laptop piantato dalla mia ex fidanzata che era una spia. Mi tortureranno a morte”. 

Questo è quanto twittava Nikolai solo alcuni mesi fa. il co-fondatore di MakerDAO aveva previsto una possibile causa che avrebbe potuto togliergli la vita, notando che avrebbe potuto essere suicidato dalla cosiddetta CIA, ucciso per danno cerebrale dall’agenzia, o come schiavo.

Sebbene i suoi collegamenti con le suddette forze dell’ordine e le bande siano ancora in gran parte poco chiari, Nicolai ha ripetutamente twittato dicendo che la sua vita era in pericolo.

All’inizio di agosto, ha menzionato di essere una minaccia per il cartello delle banche centrali, che presumibilmente è guidato dai Rothschild. Ha anche detto nel tweet che pensava che fosse la CIA degli Illuminati a cercare di incastrarlo.

Cos’è MakerDAO e come funziona 

MakerDAO è un progetto che unisce una DAO con una stablecoin cripto-collateralizzata chiamata DAI, per creare un ecosistema completo nel suo insieme DeFi che permette prestiti, risparmi e molto altro ancora sul blockchain di Ethereum.

MakerDAO è uno dei progetti DeFi più grandi nel mondo delle criptovalute, a DAO la cui governance è controllata dalla holding di token denominata Maker.

D’altra parte, MakerDAO è anche responsabile della creazione e dello sviluppo del protocollo Maker, il cui scopo è quello di consentire e controllare l’emissione di DAI, una stablecoin o valuta stabile ancorato al dollaro il cui impatto sul mondo crypto è oggi indubbio.

Tutto questo eseguito su una serie smart contract sulla blockchain di Ethereum.

Come funziona la piattaforma DeFi

MakerDAO è composto da più parti che hanno diverse funzioni, le quali si completano a vicenda per generare l’enorme comunità che la piattaforma rappresenta oggi.

Infatti, c’è il protocollo Maker, che è un protocollo costruito su contratti intelligenti in esecuzione sulla blockchain di Ethereum. L’obiettivo di questo protocollo è consentire il funzionamento di una piattaforma per la generazione e il controllo di una stablecoin denominata DAI.

Inoltre, il protocollo Maker gestisce anche Maker Vaults, oracoli e votare all’interno dell’intero sistema. Maker consente di controllare i parametri fondamentali del sistema, tra cui commissioni di stabilità, tipi e tassi di interesse, attività collaterali, tra gli altri.

La configurazione di tutto ciò avviene in modo democratico, quindi ogni proposta di modifica deve avere il voto della maggioranza dei possessori di token MKR. Ciò impedisce che il protocollo cada nelle mani di pochi o venga manipolato in qualche altro modo.

Il secondo elemento che consente a MakerDAO di funzionare è la sua stablecoin, DAI. Questa stablecoin può essere generata utilizzando il protocollo Maker solo a determinate condizioni decise dalla community che governa il protocollo. Con questo, DAI diventa una stablecoin imparziale e decentralizzata.

DAI non è solo una stablecoin: è una stablecoin che non dipende dalle banche e non ha garanzie legali, utilizza piuttosto le criptovalute come garanzia. Inoltre, DAI può essere memorizzato nei portafogli che supportano lo standard Token ERC-20 di Ethereum, poiché è anche un token di questo tipo.

D’altra parte, per generare DAI un utente deve bloccare Ether (o un’altra valuta accettata dal protocollo) all’interno dei Maker Vaults. Il Maker Vault utilizzerà dette criptovalute per generare una posizione di debito collateralizzata (CDP) e quindi generare il DAI corrispondente. 

Tuttavia, può anche essere salvato come risparmio utilizzando una funzione del protocollo Maker chiamata DAI Interest Rate (DSR). Dunque, in questo modo, DAI svolge le seguenti funzioni:è una riserva di valore, un mezzo di exchange, un’unità di conto e anche un riferimento di pagamento differito. 

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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