HomeNews dal MondoLe azioni di Tesla, Unicredit, Azimut e GameStop

Le azioni di Tesla, Unicredit, Azimut e GameStop

Analisi delle azioni di Unicredit e Azimut, nel comparto italiano, e dei titoli Tesla e GameStop per il tech USA. 

Unicredit e Azimut in positivo, Tesla e GameStop le azioni più performanti

Tesla Inc. (TSLA)

La società di Austin in Texas incontra una giornata di borsa più che positiva in cui le azioni toccano quota 169,91 dollari americani +1,22%. 

L’acquisizione di Twitter ha dato delle gatte da pelare dell’istrionico imprenditore naturalizzato canadese, ma la soluzione è il famigerato “metodo Tesla”. 

Durante il lancio della prima Tesla di successo per mettere a punto l’auto regina dell’EV Musk in sostanza dormiva in ufficio facendo turni di lavoro massacranti fino a realizzare l’auto del futuro. 

Questo metodo poco comune, ma di certo profittevole è il segreto del successo di Tesla che ora sorride anche per un altro traguardo. 

Il Times sulla vicenda aveva riportato: 

“L’esperienza del miliardario con quello che ha definito ‘l’inferno della produzione’ di Tesla è diventata però anche un modello per affrontare la crisi che si è creata a Twitter”

Ora come dicevo, la casa di auto ha dichiarato di aver raggiunto il traguardo di ben 40.000 Supercharger (le colonnine di ricarica dell’auto elettrica di Tesla) realizzati e funzionanti in tutto il mondo.

È un traguardo importantissimo che innalza il 2022 della casa automobilistica ad anno chiave per il futuro della società. 

Tesla sta in sostanza investendo sul proprio futuro e sullo sviluppo dell’industria della mobilità elettrica in generale lavorando duro per portare i Supercharger in ogni angolo del pianeta.

A giugno aveva toccato i 35000 punti di ricarica e negli ultimi cinque mesi ha viaggiato a un passo di 1000 colonnine al mese in più.

Unicredit (UCG)

Il più grande istituto bancario Italiano festeggia quota 13,46 euro ad azione con un balzo dello 0,21%. 

Questo trend fa ben sperare per il breve periodo ponendo le basi di un trend rialzista. 

Il titolo potrebbe crescere ancora secondo l’opinione della maggior parte degli analisti se si continuasse sopra quota 13,49 euro.

Il supporto che è superiore alla precedente sessione è la chiave di volta nel breve periodo. 

Il titolo rispetto al FTSE Italia All-Share ha sovraperformando dello  0, 34% l’indice ed ha fatto meglio del mercato (volumi pari a 11,890,310 azioni). 

Nelle giornate tra il 14 e il 18 novembre 2022 inoltre la società ha continuato con il piano di riacquisto di azioni proprie con ulteriori  5,72 milioni al prezzo medio ponderato di 12,99 euro l’una. 

Con la seconda parte del buy-back 2021, Unicredit ha riacquistato 77.937.918 azioni totali che corrispondono al 3,85% del capitale per un valore totale di 881,04 milioni di euro.

Azimut Holding (AZMT)

Anche Azimut facente parte del settore finanziario si è apprezzato toccando 19,56 euro con un +0,28% dopo che aveva lasciato sul campo il 3,53% negli ultimi sei mesi e ben il 26% da gennaio a questa parte.

Il rialzo del titolo favorisce la speranza di un trend di breve termine al rialzo.

Il titolo ha sottoperformato l’indice FTSE Italia All Share dello 0,50% sulla giornata precedente. 

I volumi sono scesi a 347,609 scambi sottoperformando anche la media settimanale con un interesse degli investitori che va scemando in questa fase dell’anno il che favorisce una minore volatilità. 

La società che amministra 84 miliardi di euro è controllata dal management e dai dipendenti tramite Timone Fiduciaria, che detiene il 22% del capitale cosa che la rende indipendente rispetto agli altri gruppi finanziari.

Tuttavia Timone Finanziaria si regge su una garanzia fatta dalle stesse azioni di Azimut che come visto nel recente affare FTX non è sempre una buona idea. 

GameStop (GME)

La società di gaming guadagna il 4,53% dimostrandosi la regina del comparto con le azioni che schizzano a 26,30 dollari.

Tuttavia, nonostante il momento d’oro del gaming da 3 anni a questa parte stenta a decollare galvanizzato dal pay to play che prende sempre più le nuove leve. 

La società americana di Grapevine rappresenta lo store online e fisico di videogiochi nuovi e usati più grande al mondo. 

Nel 2022 GameStop ha avuto un pump nell’Europa centrale che è presto scremato poiché frutto di speculazione. 

La società rappresenta il ticker numero uno in tendenza sulle piattaforme social arrivando a un volume di sessioni superiore a 11,30 milioni. 

Il volume medio delle sessioni è addirittura triplicato a quota 4,64 milioni.

Il 20,13% delle sue azioni, tuttavia, è allo scoperto mentre il totale conta 268 milioni. 

George Michael Belardinelli
George Michael Belardinelli
Ex Corporate manager presso Carifac Spa e successivamente Veneto Banca Scpa, blogger e Rhumière, negli anni si appassiona alla filosofia e alle opportunità che l'innovazione e i mezzi di comunicazione ci mettono a disposizione, in fissa con il metaverso e la realtà aumentata
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick