BNB, la crypto nativa dell’exchange Binance, in base a quanto si legge dal tweet di Willy Woo, potrebbe riprodurre uno schema simile a quello di FTT, token nativo di FTX. Quest’ultimo, crollato qualche settimana fa, ha messo in ginocchio tutto il mercato delle criptovalute.
A quanto pare, BNB costituirebbe gran parte del fondo assicurativo SAFU di Binance, che è di circa $1 miliardo. Nell’elenco dei suoi comandamenti, CZ insiste, però, sul fatto che un exchange non dovrebbe mai usare i suoi token come garanzia.
Summary
Il timore sollevato da Willy Woo a proposito di BNB di Binance
Qualche giorno fa, un tweet di Willy Woo, l’analista di Bitcoin e co-fondatore di Hypersheet, ha scatenato ulteriori paure nel mondo blockchain.
The Binance $1b SAFU insurance fund today:
BNB: $367m (44%)
BUSD: $300m (32%)
BTC: $270m (24%)While I commend Binance for having such a fund, there's no sense putting incidence-correlated BNB in there.
How would we feel about FTX having an insurance fund filled with FTT?
— Willy Woo (@woonomic) November 24, 2022
“Il fondo assicurativo SAFU di Binance da 1 miliardo di dollari oggi:
BNB: $ 367 milioni (44 %)
BUSD: $ 300 milioni (32 %)
BTC: $ 270 milioni (24 %)
Anche se mi congratulo con Binance per avere un tale fondo, non ha senso inserire BNB correlati all’incidenza. Come ci sentiremmo se FTX avesse un fondo assicurativo pieno di FTT?”
Il timore sollevato da Willy Woo nei confronti di Binance e della crypto BNB è giustificato, secondo l’analista, dalla recente tragica esperienza con il crollo di FTX.
Infatti, durante il crollo dell’exchange, il prezzo del token FTT, passato da $22 a $2 in 48 ore, è stato inviato dal fondo. Dunque, un fondo assicurativo basato su di esso verrebbe completamente spazzato via.
Secondo Woo, un fondo che si affida, anche in parte, a BNB risentirà inevitabilmente della salute dell’exchange nel momento cruciale in cui giustamente sarà chiamato in causa. E la situazione potrebbe richiedere l’utilizzo di tale fondo.
Ad ogni modo, il fattore che fa la differenza è il fatto che esiste un fondo interamente di proprietà di Binance e che, inoltre, non fa prestiti ad altre organizzazioni come aveva fatto FTX.
Inoltre, va riconosciuto che, sin dalla sua creazione, CZ, il boss di Binance, ha continuato ad aggiungere utilità al suo token preferito, il BNB. Quindi, i fondamenti di BNB sono tutt’altro che simili a quelli di FTT.
Anzi, tutti i meccanismi adottati da Changpeng Zhao fino ad ora hanno sempre avuto lo scopo di proteggere gli utenti e di sfruttare la fiducia che essi ripongono in Binance.
La composizione del fondo SAFU e la risposta di CZ a difesa di BNB di Binance
Secondo quanto riferito, il fondo assicurativo SAFU di Binance è attualmente composto da 367 milioni di dollari in BNB (44%), 300 milioni di BUSD (32%) e 270 milioni di BTC (24%).
In merito alle accuse sollevate da Woo, CZ cerca di fornire spiegazioni su Twitter. Nello specifico, spiegando che il fondo SAFU è solitamente suddiviso in tre parti uguali tra BNB, BUSD e BTC.
Tuttavia, l’aumento del prezzo di BNB dall’ultimo ribilanciamento ha modificato queste proporzioni. Sull’account ufficiale di CZ si legge:
#Binance SAFU insurance fund ($1 billion USD equ) is roughly split between BTC, BUSD, and BNB. Just that BNB price rose faster than BTC since last rebalance.
Yesterday, #Binance allocated ANOTHER $1 billion to the industry recover initiative.
Both publicly on the blockchain. https://t.co/Dpu9tNx5NQ
— CZ 🔶 BNB (@cz_binance) November 25, 2022
“Binance: il fondo assicurativo SAFU ($1 miliardo di USD equ) è suddiviso approssimativamente tra BTC, BUSD e BNB. Solo che il prezzo di BNB è aumentato più velocemente di BTC dall’ultimo ribilanciamento. Ieri, Binance ha assegnato UN ALTRO miliardo di dollari all’iniziativa di recupero del settore. Entrambi pubblicamente sulla blockchain”.
In un periodo di dubbi e incertezze come quello che sta attraversando il mercato crypto, la chiarezza e la trasparenza sono le armi migliori per impedire il crollo della fiducia degli utenti e degli investitori.
Infatti, il boss di Binance sta cercando in tutti i modi di rassicurare i suoi clienti, poiché la fiducia indebolita potrebbe vacillare in qualsiasi momento a causa di cattive notizie o informazioni fraintese.
Si richiede quindi cautela sugli exchange nelle profondità di questo mercato ribassista. Inoltre, CZ coglie l’occasione per annunciare che sta fornendo un ulteriore miliardo di dollari al suo fondo di supporto per l’industria delle criptovalute.
CZ in merito alle crypto: la loro adozione avverrà a prescindere dalle decisioni dei governi
Recentemente, CZ ha affermato che l’adozione delle criptovalute avverrà indipendentemente dalla decisione del governo sulla regolamentazione.
Infatti, il CEO di Binance ha dichiarato che i paesi farebbero meglio a regolare le crypto piuttosto che combatterle, sostenendo che l’adozione di esse avverrà a prescindere da ciò che accadrà.
Durante un evento di Binance ad Atene, in Grecia, venerdì, CZ ha notato che la regolamentazione delle criptovalute è diventata ancora una volta un argomento caldo tra le recenti ricadute dell’exchange di criptovalute FTX. In tal proposito, ha consigliato ai paesi di proporre regolamenti piuttosto che opposizione al settore delle criptovalute.
“Penso che la maggior parte dei governi ora capisca che l’adozione avverrà a prescindere. È meglio regolamentare l’industria invece di cercare di combatterla”.
Inoltre, CZ ha paragonato il crollo di FTX alla crisi finanziaria del 2008, affermando che il settore sarà in grado di riprendersi.
“E’ stato un anno molto brutto, negli ultimi due mesi sono successe troppe cose. Penso che ora vediamo che l’industria è più sana. Solo perché è successo a FTX non significa che ogni altra attività sia negativa”.
Il CEO è rimasto ottimista anche sull’adozione di Bitcoin. Quando gli è stato chiesto se pensasse che i paesi potrebbero iniziare ad aggiungere criptovalute come Bitcoin alle loro riserve in futuro, Zhao ha detto che si aspettava di sì, in particolare per i paesi che non avevano una propria valuta.
CZ di Binance non è solo nella sua visione ottimistica dell’industria delle criptovalute. Come riportato, il principale stratega di Wall Street Thomas Lee, che è anche co-fondatore di Fundstrat Global Advisors, ritiene che le criptovalute riemergeranno nonostante una performance poco brillante nel 2022.
Infatti, Lee ha affermato che l’attuale mercato ribassista delle criptovalute non è una novità. Ha notato che l’industria delle criptovalute ha subito un crollo simile nel 2018, quando Bitcoin ha perso oltre il 70% del suo valore rispetto ai massimi storici.
Infatti, secondo Lee, ciò che accade ora a seguito di FTX non è molto diverso da ciò che è accaduto nel 2018 con Bitcoin, quando è passato da $ 17.000 a qualcosa intorno a $ 1.200.
Nonostante la crisi e le difficoltà, è stato quello il momento in cui sono stati creati alcuni dei migliori progetti.