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DeFi, le previsioni per il mercato delle crypto nel 2023: la base del Web 3.0

Le previsioni del 2023 per la DeFi, la finanza decentralizzata, sono più che ottimistiche per quanto riguarda l’imminente futuro dell’intero comparto crypto. Infatti, seppur è possibile che la DeFi eviti molte azioni in seguito alle lezioni dei fallimenti finanziari tradizionali, questo d’altra parte non può far altro che far aumentare la fiducia nei confronti della finanza decentralizzata. 

Le previsioni per la DeFi nel 2023 ci dicono che, se da un lato questa opterà per il connubio con la finanza tradizionale, dall’altro la diventerà una base solida per altri protocolli Web 3.0. 

DeFi: cos’è e perchè le crypto sono in continua accelerazione 

Come sappiamo, la DeFi ha acceso il mercato delle criptovalute nell’estate del 2020, inaugurando una nuova era. Infatti, grazie alla sua elevata liquidità, agli asset costosi e agli elevati rendimenti minerari, la DeFi ha prosperato durante il grande allentamento quantitativo della Fed. 

In particolare, è nell’ultimo anno di inverno crittografico che il mercato si è reso conto che la DeFi, che è interamente basata sulla blockchain ed estremamente trasparente, potrebbe essere la risposta al dilemma dell’innovazione dei finanziari non conformi. Al punto che DeFi e TradFi si sono fuse quest’anno e molti istituti finanziari tradizionali sono entrati nello spazio per capitalizzare potenziali opportunità. 

Ora, la comunità delle criptovalute sta costruendo una nuova infrastruttura finanziaria da zero. Per la prima volta in centinaia di anni, l’economia del baratto ha senso ancora una volta: gli esseri umani possono commerciare e scambiare valore in modo peer-to-peer senza fare affidamento su terzi. 

Questa volta, però senza confini o vincoli, come la DeFi comanda. Ad esempio, basti pensare che i progetti DeFi negli ultimi tre anni hanno prodotto di più nella finanza rispetto all’intero settore bancario negli ultimi 25 anni

In particolare, l’ecosistema ha oltre 30 milioni di utenti e forti effetti di rete. Il livello di innovazione consentito dalla componibilità DeFi è sorprendente e, il fatto che criptovalute e DeFi funzionino su reti trasparenti e aperte con codici open-source, lo rende praticamente inarrestabile. 

Inoltre, il fatto che la DeFi abbatte i muri aziendali tra le istituzioni crea il potenziale per un’efficienza del capitale senza precedenti.

Il futuro della finanza: i dettagli delle previsioni 2023 per crypto e DeFi

Prima di tutto, per quanto riguarda il 2023 del mondo crypto, c’è da chiedersi se sia possibile una DeFi Summer 2.0. Poi, sicuramente c’è da sottolineare il fatto che ci sarà un migliore UX Defi nel 2023. 

Ciò significa che, se nel 2022 abbiamo visto i protocolli DeFi essere testati, rafforzati e migliorati, con esperienze utenti più fluide, casi d’uso solidi e applicazioni DeFi più facili da usare rispetto alle applicazioni di home banking, nell’anno che sta arrivando con molta probabilità si aprirà la strada all’onboarding di utenti. 

Altri aggiornamenti, come EIP-4337, porteranno anche l’astrazione dell’account e portafogli più facili da usare per preservare la privacy e protodanksharding – EIP-4844 – porterà una migliore scalabilità e un passo avanti verso L2 più scalabili e Ethereum Verge.

Inoltre, si prevede un’esplosione di portafogli crittografici al dettaglio. Il pubblico, in generale, sta anche acquisendo una migliore consapevolezza dei portafogli digitali grazie all’integrazione delle grandi società di social media.

Gli utenti di Reddit, ad esempio, hanno creato quasi 3 milioni di portafogli crittografici per poter interagire con l’avatar di Reddit NFT. Instagram sta lanciando il suo portafoglio NFT ufficializzato a novembre e raggiungendo potenzialmente 2 miliardi di utenti. Inoltre, si dice anche che anche Twitter potrebbe integrare un portafoglio crittografico, raggiungendo altri 300 milioni di utenti.

Altre previsioni per le crypto nel 2023: NFT e ingresso istituzionale nella DeFI

Altre importanti previsioni del comparto DeFi sono sicuramente quelle riguardo gli NFT e i crypto spillover: la base di utenti potenzialmente nuova per crypto e NFT, ormai molto ampia.

Sempre a novembre 2022, infatti, sono stati creati quasi 80 milioni di portafogli crittografici, e circa 5 milioni di portafogli hanno interagito con DeFi, ovvero circa il 6% del numero totale di portafogli.

Considerando la potenziale grande adozione che potrebbero fare i portafogli crittografici have e la facilità di utilizzo delle piattaforme DeFi, possiamo vedere un’accelerazione dell’adozione di DeFi già nell’anno che è quasi trascorso. 

Inoltre, sicuramente tra le previsioni DeFi ci sarà l’obiettivo di sbloccare liquidità multimiliardaria dagli NFT DeFi. Sebbene da un lato gli NFT possano essere visti come un pericolo per l’adozione delle criptovalute, l’intersezione tra NFT e DeFi potrà essere una grande tendenza nel 2023. 

Attualmente, il mercato NFT è un mercato multimiliardario che può sfruttare la DeFi per sbloccare la propria liquidità. Questo mercato è una parte cruciale della finanziarizzazione degli NFT e può aiutare ad accelerare la tokenizzazione degli asset del mondo reale come non fungible token. 

Ancora, assisteremo nel 2023 a una ricorsività di ETH per DeFi. Cioè: Ethereum Merge e EIP1559 hanno stabilito proprietà di ricorsività per i polinomi DeFi e la loro connessione alle loro risorse. I protocolli DeFi sono tra i maggiori utenti e pagatori della catena Ethereum. Allo stesso tempo, gli asset basati su ETH ed Ethereum e L2 sono le principali risorse utilizzate nella DeFi. Ciò potrebbe amplificare il valore dell’intero ecosistema e aumentare il valore attorno ai casi d’uso DeFi.

Infine, probabilmente si vedrà una vera adozione istituzionale del mondo crypto. Il 2023 sarà anche un anno in cui assisteremo a un crescente coinvolgimento della finanza tradizionale nella DeFi. L’infrastruttura esistente consente, infatti, a istituzioni di interagire con le applicazioni DeFi pur rispettando i requisiti di conformità normativa.

Per rispondere alla domanda iniziale, invece, possiamo dire che i partecipanti al mercato stanno aspettando una macro favorevole per essere coinvolti in asset volatili come quelli nello spazio crittografico e DeFi. Se il mondo dell’economia dovesse vedere segnali significativi di ripresa nel 2023, token, progetti e TVL relativi a DeFi potrebbero sovraperformare nettamente tutte le altre classi di attività. 

Risorse del mondo reale che faranno parte della prossima DeFi Summer.

Mercato DeFi e mercato tradizionale: le crypto nella top 10 entro due anni 

Come dimostrato, la DeFi ha ormai mostrato il potenziale per sconvolgere il settore finanziario. Infatti, a due anni effettivi dal suo inizio, il TVL della DeFi è salito a una dimensione paragonabile a quella di una banca di medie/grandi dimensioni negli Stati Uniti. 

Dunque, si può senza dubbio affermare che la crescita degli utenti è veloce quanto il settore neobank. Inoltre, la crescita YoY in termini di portafogli era terminata al 100% l’anno scorso. Continuando questo tasso di crescita, DeFi diventerebbe una “top 10 banca” entro due anni anni.

Se, ad esempio, consideriamo il fatto che ci sono un totale di 2116 banche negli Stati Uniti che hanno un patrimonio consolidato superiore a $300 milioni, sappiamo che il mercato DeFi, sebbene non sia una singola banca, è più grande di 2071 di quelle banche. Quindi, al suo massimo ($179 miliardi TVL), la DeFi – in questo caso considerata nel suo complesso come un singolo ente – sarebbe la ventesima banca più grande degli Stati Uniti.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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