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L’aggiornamento di Polygon mira a ridurre i picchi di gas

Per il 17 di gennaio il network di layer 2 Polygon ha annunciato che si sottoporrà ad un aggiornamento hardfork per aumentare le sue prestazioni, riducendo inoltre i picchi di gas. 

Nell’articolo cercheremo di spiegare che cos’è un hardfork e perché il network di Polygon ha deciso di sottoporsi a tale prestazione. 

Che cos’è un hardfork e perchè Polygon ha deciso di sottoporsi a tale aggiornamento? 

Un hardfork è un importante aggiornamento del protocollo, che rende obbligatorio a tutti gli utenti il passaggio ad un nuovo software. 

A differenza di una softfork, nel hardfork c’è una modifica del codice della criptovaluta, che rende la nuova versione incompatibile con le versioni precedenti. Dopo l’aggiornamento, l’utente può scegliere se utilizzare la nuova versione del software o utilizzare quella precedente. 

Gli hardfork non sono sempre premeditati. Infatti, può accadere anche accidentalmente, tramite una correzione di qualche errore nel codice del software. Nel caso di Polygon parliamo di un hardfork premeditato, perché il network ha deciso di creare una nuova proposta di protocollo, applicando una nuova versione del codice.

Gli hardfork possono dare origine a due tipi di catene (quella originale e quella nuova) dando origine a due reti e criptovalute differenti. Basta guardare l’esempio di Bitcoin e Bitcoin Cash, uno degli hardfork più famosi. 

La proposta di hardfork da parte di Polygon, ha degli obiettivi ben specifici, infatti l’intento dell’azienda è quello di ridurre i picchi delle tariffe del gas di rete e riorganizzare la catena degli indirizzi di rete. 

L’importanza di un network come Polygon, che nel corso degli anni è diventata sempre più importante nel settore, arrivando ad essere la destinazione principale per le dApp, la spinge a crescere sempre di più. 

Queste sono le motivazioni che spingono Polygon a crescere sempre di più, anche con questo tipo di aggiornamento. 

Così dal sito di Polygon si esprimono i dirigenti del network:

“Di seguito, daremo un’occhiata più da vicino ai cambiamenti proposti per l’hardfork e al motivo per cui potrebbero essere importanti per gli utenti, i validatori e gli sviluppatori. Abbiamo anche delineato delle FAQ per aiutare a rispondere a tutte le domande più scottanti sul significato dei potenziali aggiornamenti.”.

Le aspettative dell’azienda riguardo l’aggiornamento che ridurrà il prezzo del gas, sono davvero alte: 

“Aumentando il denominatore da 8 a 16, la curva di crescita può essere appiattita. Questi risultati sono stati testati a posteriori rispetto ai dati storici della mainnet Polygon PoS. Si prevede che il tasso di variazione della tariffa base del gas scenda al 6,25% (100/16) dall’attuale 12,5% (100/8) nel tentativo di attenuare le forti fluttuazioni dei prezzi del gas. Anche se il gas aumenterà ancora durante i picchi di domanda, sarà più in linea con il modo in cui le dinamiche del gas di Ethereum funzionano ora. L’obiettivo è quello di attenuare i picchi e garantire un’esperienza più fluida nell’interazione con la catena.”

Più problematica invece è la questione riguardante le riorganizzazioni della catena.
Solitamente, le riorganizzazioni possono verificarsi a causa di errori di rete o attacchi dannosi, causando la divisione della rete blockchain in due blocchi. Questo può portare a transazioni perse o duplicate per tutta la durata della riorganizzazione.

Mateusz Rzeszowski, facilitatore della governance di Polygon, ha pensato ad una soluzione per il problema:  

“Uno dei modi individuati per mitigare il problema è ridurre la lunghezza dello sprint dagli attuali 64 blocchi a 16 blocchi”.

Polygon si prepara a cambiare radicalmente, dal 17 gennaio si aggiornerà tramite un hardfork, con l’obiettivo di rendersi ancora di più attuale ed aggiornata con il presente. 

Inoltre Polygon, ha invitato tutta la community a dire la sua. Incoraggiando chiunque, a porre domande sulla questione per ricevere risposte più dettagliate. Tutti i dettagli dell’aggiornamento, saranno condivisi e verrà eseguito tutto in piena trasparenza. 

Ecco perché alcuni NFT stanno passando al layer 2 di Ethereum

The Cryptonomist ha già parlato dell’evento che ha portato il passaggio di y00ts, uno degli NFT più importanti della catena Solana, direttamente su Polygon. Sono stati rivelati i motivi per cui questo evento è accaduto, e non era come pensavamo. 

Le preoccupazioni erano relative allo stato di salute di Solana che sembrava avesse davvero accusato il colpo di FTX. Inoltre la perdita di due dei suoi progetti NFT più importanti, aveva fatto preoccupare tutti gli utenti.

Ma la realtà è stata svelata, infatti a quanto pare dietro il passaggio di y00ts a Polygon, c’erano cospicui finanziamenti partiti dalla piattaforma. Infatti, la piattaforma sembra aver contribuito al progetto di y00ts con circa 3 milioni di dollari. Questa sembra essere una buona notizia per Solana e i suoi utenti, perché la piattaforma è stata a tutti gli effetti abbandonata per denaro e non a causa del suo stato di salute. 

Così ha parlato Frank III, il gestore del progetto NFT di y00ts:

“DeLabs ha ricevuto 3 milioni di dollari di finanziamento (senza equity) da Polygon, per aiutare l’espansione di DeLabs e per avviare nuovi progetti e iniziare a scalare l’incubatore che stiamo costruendo, che vi permetterà di spendere y00tpoints e DePoint per mintare le collezioni NFT del nostro incubatore.”.

Polygon ha effettuato una strategia per togliere il progetto più importante a Solana. Ha fatto in modo di far sembrare che il colpo ricevuto da Solana a causa di FTX sembrasse più grave di quello che è già. Staremo a vedere se nei prossimi giorni Solana effettuerà una controstrategia, probabilmente su altri progetti. 

Polygon sembra intenzionato a giocare davvero forte per questo 2023. Tra l’aggiornamento tramite l’hardfork per ridurre i picchi di gas e le strategie anti concorrenza, sembra pronto a rivoluzionare. 

Molte aziende si stanno preparando a fare grandi cose, Polygon non è da meno. Le strategie contro la concorrenza, evidenziano che il mercato sta risalendo, più forte di prima e più aggressivo. 

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