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Uniswap potrebbe andare su Binance Smart Chain

Qualche giorno fa la community di Uniswap ha votato su snapshot la proposta di portare il DEX anche su BSC (Binance Smart Chain). 

Non si tratta di una proposta vincolante votata dalla DAO di Uniswap, ma solo di una sorta di sondaggio a cui hanno partecipato i possessori di UNI, ma la vittoria è stata schiacciante: 80% favorevoli, e solo 20% contrari. 

Uniswap nell’ecosistema Binance: la proposta

La proposta è stata avanzata da 0xPlasma, che ha chiesto di poter implementare il protocollo Uniswap v3 su BNB chain. 

Essendo BSC una blockchain differente rispetto ad Ethereum, ovvero alla blockchain su cui gira la DAO di Uniswap, non era possibile creare un automatismo. Quindi 0xPlasma si è limitato a chiedere alla community l’autorizzazione ad implementare il protocollo Uniswap anche su Binance Smart Chain. 

Il protocollo Uniswap è open source, come tutti gli smart contract su Ethereum, quindi non è affatto difficile crearne una copia pressoché identica su altre blockchain. Anche BSC è open source, ed essendo compatibile con la Ethereum Virtual Machine (EVM) il protocollo Uniswap può essere implementato senza alcuna modifica. 

La votazione effettuata su snapshot però era solo un “Temperature Check”, ovvero una sorta di sondaggio preventivo per chiedere alla community cosa ne pensava a riguardo. 

Ma dato che i risultati sono stati inequivocabili, con 6.495 votanti che hanno costituito il maggior numero di votanti nella storia della Governance di Uniswap, ora 0xPlasma ha annunciato che avanzerà una “Governance Proposal” ufficiale alla DAO. Con questi presupposti è difficile immaginare che la DAO la boccerà. 

I motivi del passaggio a BSC

Va sottolineato ancora una volta che la proposta non vuole spostare il DEX su BSC chain abbandonando Ethereum, ma creare su BSC chain una copia di Uniswap che possa funzionare a fianco di quella storica su Ethereum. 

0xPlasma ha elencato ben 17 motivazioni a favore della sua proposta, ma probabilmente è la seconda che ha avuto il ruolo maggiore nella vittoria schiacciante dei favorevoli: BNB Chain offre velocità elevate delle transazioni e soprattutto basse commissioni. 

Infatti, nonostante a settembre 2022 anche Ethereum sia passato a PoS (Proof-of-Stake), le commissioni non si sono abbassate di molto. La media delle fee per le singole transazioni è ancora di 4$, con la mediana che fa fatica a scendere sotto 1$. 

Invece BSC chain garantirebbe non solo costi molto più bassi sulle transazioni, ma anche transazioni più veloci, cosa molto utile ad esempio per chi fa trading. 

Infatti 0xPlasma scrive anche che BNB Chain ha attualmente una base di utenti ampia ed in crescita, e per questo motivo potrebbe fornire un potenziale nuovo mercato per Uniswap v3. Non a caso il principale concorrente di Uniswap nel corso del tempo si è rivelato essere proprio PancakeSwap, il principale DEX su Binance Smart Chain. 

A dire il vero ultimamente PancakeSwap ha perso un po’ di volumi, a causa dello scoppio della bolla speculativa del 2021 che li aveva fatti impennare, ma rimane un grosso bacino di utenza, sebbene per ora inferiore a quello di Curve e Balancer. Persino la versione di Uniswap su Arbitrum ormai ha volumi di scambio giornalieri simili a quelli di PancakeSwap. 

Inoltre BNB Chain offre funzionalità come staking e supporto cross-chain che potrebbero migliorare la funzionalità di Uniswap v3. 

Binance e Uniswap

0xPlasma scrive anche: 

“Binance, la società dietro BNB Chain, ha una solida esperienza nel supportare e promuovere progetti di alta qualità, fornendo potenzialmente una preziosa visibilità per Uniswap v3”. 

Quindi dietro questa proposta sembra celarsi anche la speranza che addirittura il maggiore exchange del mondo possa in qualche modo promuovere Uniswap, qualora diventasse uno dei principali DEX sul BSC chain. 

Da notare che i DEX come Uniswap ed i CEX come Binance hanno sostanziali differenze. La principale è che sui DEX chiunque può lanciare il proprio token, mentre i CEX devono sceglierli con accuratezza facendo una selezione. 

Va detto che Binance in passato in qualche modo ha promosso PancakeSwap, ma ultimamente sembra preferire non farlo più di tanto, proprio a causa degli innumerevoli progetti crypto discutibili, o addirittura truffaldini, che hanno lanciato i loro token sul DEX.

Quindi, in realtà non è affatto scontato che Uniswap possa usufruire di una spinta data da Binance una volta implementato su BSC chain. 

Il co-fondatore e CEO di Binance, Changpeng CZ Zhao, ha comunque già twittato a riguardo, anche se si è limitato a condividere la notizia dell’esito del sondaggio. Fino a dicembre però aveva sempre promosso PancakeSwap esplicitamente come concorrente di Uniswap. 

Il futuro di Uniswap

Stando a quanto dichiarato da PancakeSwap, con l’implementazione su BSC chain l’ecosistema Uniswap potrebbe aumentare il proprio TVL di un miliardo di dollari, acquisire altri uno o due milioni di utenti e nuovi possessori del token di governance UNI, ed una maggiore adozione per la piattaforma Uniswap NFT. 

In effetti è difficile immaginare che aggiungere Uniswap a BSC possa portare svantaggi a nessuno dei due ecosistemi, ed anzi potrebbe portare soprattutto vantaggi a tutti. Forse solo PancakeSwap potrebbe venirne in qualche modo danneggiato, dato che ad oggi è in assoluto il DEX leader su BSC. 

Il token UNI

Curiosamente il giorno della pubblicazione dei risultati dei sondaggi il prezzo del token UNI di Uniswap non ha subito nessun significativo cambiamento. 

Tuttavia un paio di giorni prima aveva guadagnato il 9% in mezza giornata. 

Va detto che è in crescita dal 31 dicembre, quindi in effetti non è poi così strano che non sia aumentato ulteriormente dopo aver già fatto un +22% in tre settimane. Il mercato comunque sembra non aver apprezzato più di tanto questa notizia. 

Oltretutto negli ultimi giorni è sceso, facendo capire piuttosto chiaramente che non crede che l’implementazione di Uniswap su Binance Smart Chain possa influenzare positivamente il prezzo del token UNI sul breve o medio periodo. 

Sebbene il prezzo attuale sia ancora dell’85% inferiore ai massimi del 2021, è comunque dell’82% superiore ai minimi del 2022. 

Paradossalmente anche il prezzo di CAKE, ovvero il token di PancakeSwap, sta seguendo un trend simile, con un aumento del 6% due giorni prima dell’esito del sondaggio, seguito da un +9% nei giorni successivi, prima del calo di ieri. 

Il prezzo attuale di CAKE è comunque del 91% inferiore ai massimi del 2021, e del 50% superiore ai minimi del 2022. Questo suggerisce che il 2021 sia stato un anno caratterizzato da un vero e proprio grosso eccesso di entusiasmo in merito a questo DEX. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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