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Milioni di donazioni crypto in Turchia dopo il terremoto: tra i protagonisti Avalanche e Bybit

Milioni di donazioni in crypto si riversano in Turchia a seguito di devastanti terremoti. Tra i donatori principali troviamo Avalanche, blockchain decentralizzata open source, e Bybit, exchange di crypto. 

Non solo, anche Binance, Tether, Bitfinex, OKX e Kucoin, hanno promesso oltre 9 milioni di dollari in donazioni per aiutare le vittime dei massicci terremoti che hanno colpito la Turchia e la Siria lunedì mattina presto.

Come si legge su Twitter: 

“Le donazioni di criptovalute ai soccorsi per il terremoto in Turchia ora accumulano $ 2 milioni, solo poche ore dopo che i portafogli sono stati impostati.” 

Aiuti crypto: Avalanche dona $1 milione in token AVAX 

Mentre il numero di vittime continua ad aumentare, più di 7.000 morti e oltre 20.000 feriti, lo sforzo collettivo dimostra che la comunità crittografica è di nuovo pronta a intensificare per sostenere gli sforzi umanitari.

Unendosi agli sforzi di raccolta fondi, Avalanche Foundation ha donato $1 milione in token AVAX. Sul profilo Twitter ufficiale di Avalanche, infatti si legge: 

“La Fondazione Avalanche ha donato 1 milione di dollari in AVAX per i soccorsi in caso di calamità, organizzati da haluklevent, per il terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria. Incoraggiamo gli altri a unirsi allo sforzo.” 

Inoltre, Aytunc Yıldızlı, direttore esecutivo della Avalanche Foundation, ha dichiarato quanto segue: 

“La Turchia è vicina al cuore della Avalanche Foundation e della comunità, e i fondi aiuteranno le persone a riprendersi più velocemente sulla scia di questa tragedia. Riunirsi e dimostrare che le criptovalute sono una forza positiva e un segno di speranza per tutti noi che soffriamo.” 

Bybit e altri non si tirano indietro per fornire sostegno crypto alla Turchia 

A seguito del violento terremoto avvenuto in Turchia, governi e organizzazioni di tutto il mondo rapidamente si stanno riunendo per aiutare le vittime, offrendo assistenza in medicinali, attrezzature di soccorso, finanziamento e manodopera. 

Simili sforzi di soccorso vengono promessi anche da varie piattaforme di trading di criptovalute, incluso Gate.io, Binance, Bitfinex, Bitget, Bybit e BitMEX.

Infatti, tramite il canale Twitter, Gate.io ha detto che la piattaforma ha iniziato a preparare pacchetti di aiuti per aiutare chi è nell’area del terremoto in Turchia e li consegnerà in coordinamento con le autorità. 

Mentre, il CEO di Binance, Changpeng Zhao, ha condiviso espressioni di sostegno e promesse di aiuto. Questi sentimenti sono stati condivisi anche da Bitfinex, che ha detto di essere al lavoro su un pacchetto di aiuti per sostenere le persone colpite dal terremoto. 

Così come Bybit, che ha echeggiato sentimenti di cordoglio, sottolineando che il suo aiuto è in arrivo verso le persone colpite nella regione. Stesso discorso vale per BitMEX, che ha manifestato il suo aiuto dicendo che donerà i proventi del Trading Contest di questa settimana alla Mezzaluna Rossa, incoraggiando coloro che possono donare a fare lo stesso. 

Passi concreti sono compiuti anche da Bitget, il quale donerà 1 milione di lire turche per mostrare solidarietà alle persone colpite dal terremoto e contribuire ai soccorsi.

Aggiungendo il suo nome all’elenco crescente di fondatori e aziende che stanno donando per sostenere i soccorsi in caso di calamità, il fondatore di Tron, Justin Sun, si è impegnato a donare $1 milione in TRX dall’exchange di criptovalute Huobi Global.

Le donazioni in crypto: Ucraina DAO 

Non è la prima volta con la Turchia che il mondo crypto mostra il suo sostegno in favore dei più bisognosi. Infatti, nel febbraio 2022, la comunità crittografica, inclusi diversi nomi di spicco come il co-fondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, ha inviato milioni di donazioni per sostenere il governo ucraino e le ONG che operano nell’area dopo l’invasione della Russia. 

Come l’Ucraina DAO l’anno scorso, diverse organizzazioni autonome decentralizzate o DAO sono nate nelle ultime 48 ore offrendo supporto per sostenere gli sforzi umanitari. Tuttavia, come con tutte le frenesie di raccolta fondi sulla scia di disastri su larga scala, ci sono sempre preoccupazioni che alcuni possano essere nefasti tentativi di truffare donatori ben intenzionati.

Dunque, il controllo di questi gruppi è fondamentale per assicurarsi che i fondi arrivino a chi ne ha bisogno. A questo proposito, progetti come Endaoment e The Giving Block hanno deciso di facilitare le donazioni a enti di beneficenza utilizzando la criptovaluta.

Il problema è che le donazioni in criptovalute possono essere più complicate dei pagamenti tradizionali o dei bonifici bancari quando le autorità locali sono meno accoglienti nei confronti delle risorse digitali, la quali si trovano in un’area grigia normativa nelle giurisdizioni di tutto il mondo. 

Motivo per cui l’industria della blockchain e gli enti di ricerca in Turchia hanno messo insieme una petizione chiedendo alle autorità di consentire l’accettazione delle donazioni basate su criptovalute in Turchia. 

Ad ogni modo, le oltre quaranta entità che hanno firmato la petizione per aiutare la Turchia chiedono alle autorità turche di creare “portafogli ufficiali di criptovalute e condividerli attraverso i canali ufficiali”, nello stesso modo in cui ha fatto l’Ucraina poco dopo l’inizio della guerra nel febbraio 2022, per evitare “regimi di aiuto dannosi”.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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