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Il crollo delle crypto di oggi

Era nell’aria che oggi le crypto avrebbero subito un crollo e puntualmente è arrivata l’evidenza dei fatti. 

Negli ultimi cinque giorni le crypto sono state oggetto di un attacco continuo da parte della SEC: il crollo, oggi, era probabile. 

I numeri delle crypto oggi: vittime e sopravvissuti del crollo

Delle prime trenta crypto per capitalizzazione di mercato solo Tron (+0,45%), Aptos (+5,68%) ed Hedera (+1,83%) si salvano dal crollo. 

Bitcoin perde l’1,09% e si porta a 20.270,96 Euro così come Ethereum che scende fino a 1.401,25 Euro (-1,69%) ma la peggiore è BNB (-7,58%).

BNB registra la caduta peggiore oggi proprio in virtù dell’attacco mosso dalla SEC nei suoi confronti come vedremo più avanti. 

SEC vs. crypto 

Da cinque giorni, il comparto delle crypto subisce le bordate della SEC che a suon di cause sembra voler plasmare l’asset. 

La SEC vuole cambiare ciò che secondo lei rende “fuorilegge” l’asset delle valute digitali. 

Lo staking, alcuni exchange e determinati token non rispondono agli stringenti regolamenti della SEC e così si moltiplicano le cause. 

Non solo Binance, ma anche altri exchange come ad esempio Kraken sono stati i beneficiari della notifica di citazione in giudizio. 

Oltre alle missive della Securities and Exchange Commission americana arrivano anche le parole del presidente DEL regolatore Gary Gensler. 

Gensler, è da sempre uno studioso del mondo crypto che ritiene un asset interessante ma che va “formato”. 

Il Presidente è intervenuto prendendo spunto da uno dei motti del mondo crypto più conosciuti dicendo:

“There’s an expression in crypto: not your keys not your crypto“.

La frase pronunciata in un video YouTube sul canale ufficiale del regolatore americana è stata poi spiegata dal dirigente. 

Per Gensler condanna lo strumento dello staking fornito da questi intermediari finanziari. 

Per il Presidente della SEC, dare in “gestione” i propri risparmi a un intermediario è illegale. 

Il problema è la proprietà del valore e chi attua lo staking, mette in piedi inoltre, un contratto di investimento non registrato.

Il caso Paxos 

Paxos Trust Co. è alla resa dei conti con la Securities and Exchange Commission americana. 

L’ente regolatore principe del sistema economico statunitense ha citato in giudizio Paxos per frode.

Binance USD (BUSD), di cui la società è l’emittente è la stable oggetto del problema. 

Per la SEC, BUSD sarebbe una security non registrata, pertanto, fuorilegge. 

La SEC chiede la registrazione di BUSD per vie legali e intanto sia Binance che la stable ne fanno le spese. 

Binance è coinvolta in quanto accusata di aver privilegiato il Token sulla piattaforma, ma ad oggi non ha ricevuto notifiche dal giudice.

Nel frattempo nel loro momento più buio le crypto dimostrano ancora una volta il loro cuore. 

Alcune ONG si stanno servendo delle criptovalute per raccogliere fondi per i terremotati della Turchia. 

Oltre 2 milioni di dollari raccolti da Avalanche, BSC ed Ethereum in una raccolta fondi del cantante Haluk Levent tramite l’ente Ahbap. 

Binance stesso si erge a campione di solidarietà proprio mentre è nel mirino della SEC. 

5 milioni di dollari donati da Binance 100 tramite versamenti di 100 dollari in BNB per ogni utente turco. 

È curioso come il 42% delle donazioni totali alle vittime della catastrofe turca provengano da varie stable, su tutte BUSD anch’essa al centro del ciclone SEC. 

I dati sul CPI USA: oggi potremmo assistere ad un ulteriore crollo crypto

Oggi verranno pubblicati alle 14:30 ora italiana i dati sul CPI americano del mese di gennaio. 

I dati sull’inflazione, storicamente hanno sempre inciso sull’andamento delle criptovalute. 

Gli analisti credono che un dato inaspettato o peggiore delle aspettative possa affossare l’intero settore già sotto attacco. 

Nel frattempo le crypto vivono una giornata già di per sé pessima, fatta di ombre e pochissime luci nelle contrattazioni. 

George Michael Belardinelli
George Michael Belardinelli
Ex Corporate manager presso Carifac Spa e successivamente Veneto Banca Scpa, blogger e Rhumière, negli anni si appassiona alla filosofia e alle opportunità che l'innovazione e i mezzi di comunicazione ci mettono a disposizione, in fissa con il metaverso e la realtà aumentata
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