HomeCriptovaluteIl crypto lender Voyager sta vendendo asset digitali tramite Coinbase

Il crypto lender Voyager sta vendendo asset digitali tramite Coinbase

Voyager Digital è un crypto lender, recentemente al centro delle cronache a causa di notizie relative alla bancarotta. 

Secondo i dati on-chain di Lookonchain, pare che la società stia vendendo i suoi asset attraverso l’exchange Coinbase. Questa notizia ha destato preoccupazione tra gli investitori, in quanto potrebbe avere implicazioni per il mercato delle criptovalute in generale.

L’analisi di LookonChain afferma che Voyager sta vendendo crypto asset su Coinbase

Lookonchain, fornitore leader di analisi blockchain, ha riferito che Voyager Digital, che ha recentemente presentato istanza di fallimento, sta vendendo alcuni dei suoi asset attraverso Coinbase Exchange.

La notizia ha provocato scosse in tutto il mondo delle criptovalute, sollevando interrogativi sulla salute finanziaria del prestatore e sul potenziale impatto sul mercato in generale. Sebbene i dettagli esatti della vendita non siano ancora chiari, gli esperti ritengono che potrebbe avere implicazioni significative sia per Voyager che per l’intero settore delle criptovalute.

Secondo Lookonchain, la decisione di Voyager di vendere asset attraverso Coinbase Exchange è un chiaro segno delle difficoltà finanziarie del prestatore. 

La società ha presentato istanza di fallimento nel distretto meridionale di New York nel dicembre 2022, citando una serie di fattori tra cui la recente flessione del mercato delle criptovalute e le pressioni normative. 

Sebbene non si conosca l’esatto ammontare delle attività vendute attraverso Coinbase, gli esperti ritengono che potrebbe trattarsi di una parte significativa delle partecipazioni di Voyager.

Una delle sfide che Voyager ha dovuto affrontare è l’opposizione normativa alla sua prevista acquisizione da parte di Binance.US, la filiale di Binance con sede negli Stati Uniti.

La Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense e altre autorità di regolamentazione finanziaria hanno espresso preoccupazione per l’acquisizione, citando potenziali rischi per la protezione degli investitori e la stabilità del mercato.

Le autorità di regolamentazione hanno anche sollevato dubbi sulla stabilità finanziaria e sulla trasparenza di Voyager, che potrebbero influire sulla fattibilità dell’acquisizione.

Le preoccupazioni sulla svendita di asset da parte di Voyager

Nonostante questi ostacoli, Voyager ha continuato a vendere i suoi asset digitali nel tentativo di raccogliere liquidità e pagare i creditori. 

I dati di Lookonchain mostrano che negli ultimi mesi la società ha gradualmente trasferito i suoi asset su vari exchange, tra cui Binance.US e Coinbase. I dati suggeriscono anche che Voyager potrebbe aver venduto una quantità significativa di beni attraverso Coinbase nelle ultime settimane, anche se non è chiaro esattamente quanto sia stato venduto ed a quale prezzo.

La notizia della vendita di asset di Voyager attraverso Coinbase ha sollevato dubbi sulla salute finanziaria della società e sulla sua capacità di saldare i debiti. 

Alcuni analisti hanno espresso il timore che Voyager possa liquidare i suoi asset a sconto per raccogliere rapidamente liquidità, il che potrebbe potenzialmente danneggiare le sue prospettive a lungo termine. 

Altri hanno ipotizzato che la società stia vendendo i suoi beni per prepararsi a una potenziale fusione o acquisizione, anche se non sono stati annunciati piani concreti.

L’obiezione della SEC e degli Stati Uniti sull’acquisizione di Voyager Digital 

La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti si è opposta alla proposta di acquisizione da parte di Binance.US di oltre 1 miliardo di dollari di asset appartenenti a Voyager Digital. 

L’opposizione della SEC è l’ultimo sviluppo di una complessa saga legale e finanziaria che si sta svolgendo da diversi mesi e mette in evidenza le sfide normative che il settore delle criptovalute deve affrontare mentre continua a evolversi e a maturare.

L’anno scorso la società ha presentato istanza di fallimento in Canada, citando una serie di fattori tra cui la pandemia COVID-19, il calo dei prezzi delle criptovalute e le sfide operative legate ai suoi sforzi di espansione. Da allora, Voyager ha cercato di vendere i suoi beni per pagare i creditori e saldare i debiti.

Uno dei potenziali acquirenti delle attività di Voyager è Binance.US, una filiale con sede negli Stati Uniti del più grande exchange di criptovalute del mondo. 

A febbraio di quest’anno, Binance.US ha annunciato di aver stipulato un accordo definitivo per l’acquisizione di oltre 1 miliardo di dollari di attività di Voyager, tra cui la sua attività di custodia di asset digitali e un portafoglio di oltre 40 criptovalute. 

L’acquisizione è stata considerata una mossa significativa per Binance.US, che ha cercato di espandere la propria presenza nel mercato statunitense.

Tuttavia, la SEC ha ora sollevato obiezioni all’acquisizione, citando preoccupazioni sui potenziali rischi per la protezione degli investitori e la stabilità del mercato. 

In una lettera inviata a Binance.US all’inizio del mese, la SEC ha dichiarato di nutrire “serie preoccupazioni” in merito all’acquisizione e ha richiesto ulteriori informazioni alla società per valutare la sua conformità alle leggi federali sui titoli. 

Le obiezioni della SEC si basano su una serie di fattori, tra cui domande sulla natura delle attività acquisite, sullo stato normativo dell’attività di Voyager e sul potenziale impatto dell’acquisizione sul mercato delle criptovalute nel suo complesso. 

La SEC ha anche sollevato dubbi sulla capacità di Binance.US di rispettare le leggi statunitensi sui titoli, data la natura complessa e in rapida evoluzione del settore delle criptovalute.

Il blocco dell’acquisizione di Voyager Digital è solo una delle mosse della SEC verso il settore delle crypto

La negatività della SEC riguardo l’acquisizione di Voyager è l’ultima di una serie di sfide normative che il settore delle criptovalute deve affrontare, in particolare negli Stati Uniti.

Il settore è stato a lungo guardato con sospetto dalle autorità di regolamentazione, che hanno espresso preoccupazione per i potenziali rischi per gli investitori, la stabilità del mercato e il potenziale di frode e riciclaggio di denaro.

Negli ultimi anni, la SEC ha adottato un approccio più proattivo alla regolamentazione del settore delle criptovalute, avviando una serie di azioni esecutive di alto profilo contro società e individui coinvolti in attività fraudolente o illegali. 

L’agenzia ha anche emesso linee guida e consigli volti ad aiutare gli operatori del mercato a comprendere i loro obblighi ai sensi delle leggi federali sui titoli. Nonostante questi sforzi, tuttavia, il panorama normativo del settore delle criptovalute rimane complesso e incerto.

Molte società e investitori del settore sono ancora incerti su come conformarsi alle leggi federali sui titoli e stanno lottando per navigare in un panorama normativo in rapida evoluzione.

Le obiezioni della SEC all’acquisizione delle attività di Voyager da parte di Binance.US evidenziano le sfide che le aziende del settore delle criptovalute devono affrontare quando cercano di espandere e far crescere le loro attività. 

Per avere successo in questo settore in rapida evoluzione, le società dovranno dare priorità alla conformità con le leggi federali sui titoli, nonché alla trasparenza e all’apertura nei confronti delle autorità di regolamentazione e degli investitori.

Il settore delle criptovalute è ancora nelle prime fasi di sviluppo ed è probabile che le sfide normative continueranno a presentarsi man mano che il settore matura e si evolve. 

Tuttavia, con il giusto approccio e la giusta mentalità, le aziende del settore possono affrontare queste sfide e costruire attività sostenibili e di successo, a beneficio degli investitori e contribuendo alla crescita e allo sviluppo dell’industria nel suo complesso.

RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick