HomeCriptovaluteBitcoinBTC vs. USD: il mercato sta facendo la sua scelta

BTC vs. USD: il mercato sta facendo la sua scelta

Il dollaro statunitense (USD) in questi giorni è di nuovo forte, ma il mercato Bitcoin (BTC) sembra piacere un po’ di più rispetto ai mesi scorsi. 

In questo momento infatti il Dollar Index, che misura il valore del dollaro USA rispetto ad un paniere mondiale di altre valuta fiat, è intorno ai 104,5 punti, ovvero un valore più o meno simile a quello che aveva ad inizio gennaio. 

Invece, il prezzo di Bitcoin è nettamente più elevato, dato che allora era ancora inferiore ai 17.000$, mentre oggi è ben superiore ai 24.000$. 

Ma è la dinamica di febbraio e soprattutto di marzo a stupire un po’. 

Il calo di USD a gennaio

A gennaio, dopo aver toccato per brevissimo tempo un picco ad oltre 105,5 punti, il Dollar Index (DYX) ha iniziato a scendere. Potrebbe non essere affatto un caso che quando DXY ha toccato quel picco il prezzo di Bitcoin fosse ancora in sofferenza sotto i 17.000$.

È probabile che non sia una mera coincidenza nemmeno il fatto che, quando il Dollar Index ha iniziato a scendere sotto i 103 punti poco prima della metà di gennaio, il prezzo di BTC abbia iniziato una piccola bull run che lo ha portato di fatto fino a 24.000$. 

I mercati spesso hanno premiato gli asset risk-on come Bitcoin quando investitori e speculatori vendono dollari facendone ridurre il valore di mercato. 

Quindi questa dinamica è assolutamente comprensibile e, con il senno di poi, anche relativamente prevedibile, dato che il Dollar Index appare ancora troppo forte in relazione alla forte inflazione che stanno attraversando gli USA ormai da diversi mesi. 

Il mancato calo di BTC a febbraio

Quello che invece può apparire meno comprensibile, e del tutto non prevedibile, è che a febbraio quando DXY è tornato a crescere, il prezzo di BTC invece non è tornato a scendere. 

Infatti, il 24 febbraio, quando il Dollar Index tornò sopra i 105 punti, il prezzo di Bitcoin era ancora sopra i 24.000$. 

Non è facile trovare una spiegazione a questa dinamica, se non ricordando che nel corso degli ultimi mesi del 2022 probabilmente il prezzo di Bitcoin era sceso troppo, e forse stava semplicemente cercando una buona occasione per tornare su quote più in linea con il suo andamento di lungo periodo. 

L’anomalia di marzo: il confronto tra mercato BTC e USD 

Ancora più curioso ed interessante è ciò che sta accadendo a marzo. 

Infatti, nella prima decade del mese il Dollar Index è ancora salito, fino a quasi 105,8 punti, mentre il prezzo di Bitcoin scendeva fin sotto i 20.000$. 

Tutto ciò non è per nulla strano, anche perché quei giorni sono stati caratterizzati dall’inizio della crisi del settore bancario a livello globale, sfociata poi nel fallimento di Silicon Valley Bank

A quel punto però Bitcoin ha reagito. 

Si è trattato di una reazione importante, dato che nel giro di soli due giorni il prezzo di BTC è salito da 20.000$ a 25.000$, per poi adagiarsi sotto questa soglia. 

È vero che in quei due giorni il dollaro USA (USD) ha perso un po’ di valore, ma ieri è tornato a crescere in modo significativo, con DXY tornato a sfiorare i 105 punti. 

Nonostante una specie di piccola impennata da 103,5 a 104,9 punti in meno di 24 ore, il prezzo di Bitcoin quasi non si è mosso. È semplicemente sceso da sopra a sotto 25.000$, rimanendo ampiamente sopra i 24.000$. 

Tale anomalia sembra avere una spiegazione molto interessante. 

Non appena si è diffusa la notizia della chiusura di Silicon Valley Bank (SVB), che costituisce il secondo maggior fallimento bancario dell’intera storia degli USA e che ha fatto da precursore di una serie di altre crisi bancarie, molti correntisti hanno iniziato a domandarsi se i loro fondi depositati presso le banche sono al sicuro. 

Dato che l’inevitabile risposta è no, visto che ad esempio i fondi depositati sui conti di SVB sono stati salvati da un intervento straordinario e tutt’altro che scontato della Fed, in molti hanno iniziato a cercare alternative. 

Durante il week-end, con le banche chiuse, sono stati creati oltre un milione di nuovi indirizzi Bitcoin, segno che molti hanno iniziato a considerare Bitcoin una possibile alternativa. 

Ovviamente questo li ha portati ad acquistare BTC sul mercato, facendo aumentare la pressione di acquisto. 

Quindi non solo il prezzo di Bitcoin è salito nel weekend, ma ha retto molto bene alla tempesta finanziaria che negli ultimi giorni si è abbattuta sui mercati a causa dei timori riguardanti la sicurezza dei depositi bancari. 

Il mercato preferisce BTC a USD?

Non sarebbe corretto affermare che in questo momento il mercato stia preferendo BTC a USD, anche perchè il valore ancora decisamente alto del Dollar Index mostra chiaramente una netta propensione per USD, ma è possibile affermare che forse sta apprezzando BTC un po’ di più di quanto abbia fatto in passato. 

Lo si capisce bene dal confronto con il Nasdaq. 

Negli ultimi giorni il prezzo di Bitcoin è salito del 26%, mentre l’indice Nasdaq 100 si è limitato ad un misero +2,7%. 

BTC ha recuperato il valore che aveva un mese fa, mentre Nasdaq 100 è ancora di quasi il 5% sotto. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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