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Blockchain: Cartesi quasi pronta per il lancio della mainnet

Cartesi è un progetto che sta sviluppando una Virtual Machine su blockchain basata su Linux ed Ethereum, grazie alla quale si possono creare rollup e dApp. 

Qualche giorno fa ha annunciato che il lancio della mainnet si sta avvicinando. 

Blockchain news: il lancio della mainnet di Cartesi 

Cartesi Rollups si sta avvicinando ad uno stadio di sviluppo pronto per il lancio della mainnet. 

In realtà dal punto di vista strettamente tecnico non sarebbe corretto in questo caso parlare di “mainnet”, dato che si tratta di ambiente di esecuzione specifico che può essere distribuito come livello 2 o livello 3, ma che non è una blockchain di livello 1 o una dApp. 

Tuttavia, andranno effettivamente su mainnet le dApp create utilizzando Cartesi.

Quindi, Cartesi Rollups sarà mainnet-ready con il lancio su mainnet della prima dApp basata su Cartesi, che sarà Honeypot. 

Honeypot è una dApp che verrà lanciata sulla mainnet di Ethereum con lo scopo di lanciare e gestire una sfida di hacking. 

Infatti, conterrà asset reali con il duplice obiettivo di creare un punto di riferimento finanziario per la gestione sicura degli asset, e fornire un campo di battaglia gamificato per la community. 

A differenza dei classici bounty per chi trova dei bug, e degli eventi capture-the-flag, per vincere questa sfida non sarà necessario inviare un hacking recipe, e non ci saranno elementi nascosti da scoprire. Semplicemente bucando l’honeypot (barattolo di miele) ci si potrà portare a casa l’intero bottino, senza vincoli. 

Che cos’è Cartesi e qual è l’obiettivo del suo prodotto blockchain?

Cartesi è un livello di esecuzione rollup specifico per le applicazioni con un runtime Linux. 

I rollup Cartesi possono essere implementati come layer 2, ad esempio su Ethereum, o come layer 3, ad esempio su Optimism, Arbitrum, catene zkEVM, o addirittura come rollup sovrani. Serve per aprire lo spazio di progettazione ad applicazioni blockchain più espressive ed intensive dal punto di vista computazionale.

Dato che le dApp in questo modo vengono distribuite su proprie catene di rollup personalizzabili specifiche delle applicazioni stesse, non competono tra di loro all’interno dell’ecosistema per le risorse. Questo ad esempio fornisce ad Ethereum ed ai suoi layer 2 maggiore capacità computazionale di diversi ordini di grandezza. 

Il token CTSI

Cartesi ha anche un suo token, chiamato CTSI, presente sua sulla blockchain di Ethereum che su quella di Arbitrum e su BSC chain. 

Da quando è stata annunciata la notizia dell’avvicinarsi del lancio della mainnet, il suo valore di mercato è balzato da 0,15$ a 0,29$, con un quasi raddoppio nel giro di due giorni. In seguito è sceso fino agli attuali 0,24$. 

Sebbene si tratti di un livello ancora dell’86% inferiore rispetto al massimo di maggio 2021, quando addirittura superò gli 1,7$, risulta però nettamente superiore agli 0,05$ che aveva prima dell’inizio dell’ultima grande bull run. 

Da notare che il prezzo iniziale di lancio, ad aprile del 2020, era inferiore agli 0,04$, ovvero sei volte meno del livello attuale. 

Dopo essere sceso anche sotto gli 0,10$ nel corso del 2022, in questo 2023 ha fatto segnare un eccellente +136% fino ad ora, con la capitalizzazione di mercato tornata sopra i 240 milioni di dollari. 

Si tratta di un livello di capitalizzazione basso, anche se non bassissimo, che pone questo token in quarta o quinta fascia. Basti pensare che, ad esempio, ARB di Arbitrum capitalizza più di due miliardi di dollari, quasi dieci volte tanto. 

Il Community Grants Program

Ad inizio 2023 Cartesi ha lanciato il suo Community Grants Program (CGP), con l’obiettivo di espandere la rete dei suoi contributori che stanno creando il suo ecosistema. 

Per il CGP sono stati messi a disposizione un milione di dollari nel solo 2023, e per incoraggiare la condivisione delle idee, favorire una maggiore collaborazione, aumentare la trasparenza, ed attrarre nuovi contributori la Fondazione Cartesi incoraggia tutti i beneficiari a confrontarsi con gli altri sui propri canali Discord pubblici.

I rollup

Il primo a sostenere che i rollup potrebbero essere una parte importante dello sviluppo dell’ecosistema di Ethereum è lo stesso co-fondatore Vitalik Buterin. 

Infatti, i layer 2 non bastano, proprio perché consumano molte risorse e possono costituire dei colli di bottiglia. 

I rollup, come quelli di Cartesi, possono utilizzare risorse proprie, senza pesare su quelle dei layer 1 o 2 su cui si appoggiano.

Inoltre, ne possono coesistere a centinaia, se non a migliaia, facendo aumentare le potenzialità computazionali dell’ecosistema di diversi ordini di grandezza. 

Tuttavia, devono essere basati su layer 1 o layer 2 sicuri, altrimenti si perde uno dei maggiori vantaggi delle blockchain decentralizzate. 

Cartesi comunque non è l’unico progetto che sta lavorando ai rollup su Ethereum. Anzi, ve ne sono già anche di più avanzati. Il bello è proprio l’estrema apertura e l’estrema libertà degli ecosistemi decentralizzati, grazie a cui ci può essere molta competizione positiva che indice gli sviluppatori a cercare di fare meglio degli altri, finendo così per creare benefici un po’ per tutti. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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