In base a quanto si apprende, pare che i recenti crolli delle banche statunitensi abbiano fatto salire il prezzo della crypto più famosa di tutte, Bitcoin.
Dunque, cosa sta succedendo al mercato finanziario? E quali saranno le conseguenze per il comparto blockchain? Di seguito tutto ciò che c’è da sapere.
Summary
Le banche crollano, Bitcoin sale
Come anticipato, il prezzo di Bitcoin continua a salire, mentre il fallimento delle banche statunitensi prosegue e aiuta a rafforzare l’opinione positiva che sempre più si sta sviluppando in merito alle criptovalute.
Le quali, infatti, stanno guadagnando somme non indifferenti mentre il mercato azionario diminuisce a causa delle preoccupazioni bancarie.
Nello specifico, Bitcoin, il più grande asset digitale per valore di mercato, è salito del 4,4% a $28,892 martedì.
Ciò significa che i rinnovati timori di stabilità nel sistema finanziario statunitense hanno rafforzato il prezzo delle criptovalute.
Non a caso, anche Ether, il secondo token più grande, è in rialzo del 3,7%.
In particolare, i guadagni arrivano mentre le banche regionali statunitensi hanno promosso una svendita delle azioni americane in seguito al crollo e alla vendita della First Republic Bank, la quale ha spinto la Federal Reserve a sospendere ulteriori aumenti dei tassi di interesse per proteggere l’economia dagli impatti finanziari.
Joel Kruger, stratega di mercato presso LMAX Group, in merito alla situazione ha affermato quanto segue:
“Lo stress continuo associato alle vulnerabilità nel settore bancario ha contribuito a mettere in luce positivamente la proposta di valore del possesso di valute decentralizzate che possono essere auto-custodite.”
Le incertezze delle banche rafforzano la causa Bitcoin, perché?
Le turbolenze nel settore finanziario sopra elencate, nello specifico, aiutano per forza di cose a rafforzare la causa per una valuta, come Bitcoin, che sia al di fuori della portata di una banca centrale, affermano i sostenitori.
Inoltre, nella sua lotta contro i tassi di inflazione ancora elevati, si prevede che la banca centrale statunitense alzerà i tassi di interesse di un quarto di punto nella sua riunione di mercoledì. Tuttavia, gli operatori continuano ad aspettarsi tagli dei tassi entro la fine dell’anno. Non a caso, Kruger ha dichiarato:
“Stiamo assistendo a un’ondata di debolezza generalizzata del dollaro USA sulla base delle aspettative che la Fed rilascerà una comunicazione meno aggressiva alla sua prossima riunione. Ciò ha portato i differenziali di rendimento a sfavorire il dollaro, il che a sua volta ha forse contribuito a supportare le criptovalute.”
Infatti, eventuali tagli ai tassi di interesse dovrebbero rafforzare gli asset a rischio, tra cui Bitcoin, che sta alimentando alcuni dei recenti guadagni nelle criptovalute.
Tuttavia, Noelle Acheson, autrice della newsletter “Crypto Is Macro Now”, ha messo in guardia contro le aspettative di tagli dei tassi a breve termine, dichiarando:
“L’abbattimento dell’inflazione deve continuare a essere una priorità finché il mercato lo sopporta. Stiamo assistendo a una spinta agli asset rischiosi, ma potrebbe non durare a lungo: molto dipende dai dati sull’occupazione di questo venerdì prossimo.”
Focus sul prezzo di Bitcoin (BTC)
Come anticipato, il prezzo di Bitcoin (BTC) è nuovamente salito oltre i $28,000 recentemente, dunque oltre la resistenza cruciale, la quale adesso sta cercando di offrire una base solida in caso di pullback ribassista.
Logicamente, ora che il prezzo di BTC è di nuovo al rialzo, l’entusiasmo intorno alla famosa crypto non ha fatto altro che aumentare, con molti esperti che si chiedono se raggiungerà i $35,000 nel breve futuro.
Nello specifico, un famoso analista, Michael van de Poppe, ritiene che il prezzo di Bitcoin potrebbe superare i $38,000 a $42,000 nei prossimi giorni.
Tuttavia, sebbene il prezzo di Bitcoin abbia mantenuto una buona ripresa dall’inizio dell’anno, il volume è rimasto relativamente basso.
Come sappiamo, un rally con volume decrescente generalmente indica un calo del numero di acquirenti, che potrebbe essere dovuto principalmente al loro esaurimento. In altre parole, se i venditori saranno più aggressivi, il prezzo di BTC potrebbe non mantenere la ripresa attuale.
In ogni caso, ciò non significa che questa sia la fine dell’importante rally della moneta, poiché il prezzo di BTC continua a mostrare segnali rialzisti.
Inoltre, anche le altcoin potrebbero iniziare a mostrare un prezzo al rialzo, una volta che il prezzo di BTC avrà superato i $30,000. Fattore che, secondo Michael van de Poppe, potrebbe richiedere un paio di mesi.
