La più recente riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) si sta tenendo in questi giorni, precisamente il 2 e 3 maggio del 2023, e a causa di questa riunione il mondo crypto potrebbe subire dei rialzi o dei crolli.
In generale, come spiega in un’analisi Gracy Chen, Managing Director dell’exchange crypto Bitget, “l’impatto del FOMC sul mercato crypto è indiretto” e ci sono diversi fattori che potrebbero influenzare il settore.
Per prima di cosa la Chen menziona nella sua analisi sono i tassi di interesse.
Infatti, uno degli strumenti chiave del FOMC è il tasso dei fondi federali, ovvero il tasso di prestito overnight tra le banche.
Queste variazioni possono influire sui costi di prestito delle banche, che a loro volta potrebbero influenzare le decisioni di prestito e di consumo nell’economia in generale, quindi anche il valore dell’USD sui mercati valutari globali e quello delle crypto.
Di conseguenza, questo può influenzare il sentiment dei trader e la loro propensione al rischio.
Gracy Chen, managing director di Bitget, una delle piattaforme più importanti dove fare trading con le crypto, spiega:
“Se il FOMC aumenta i tassi d’interesse o implica un atteggiamento più duro, ciò può portare a un aumento della domanda di USD, facendolo apprezzare rispetto ad altre valute. Poiché molte criptovalute sono scambiate contro il dollaro USA, un dollaro USA più forte potrebbe portare a una riduzione della domanda di criptovalute, esercitando una pressione al ribasso sui loro prezzi”.
FOMC: la volatilità del mercato crypto e non solo
La riunione del FOMC può anche condurre ad una crescita della volatilità del mercato, poiché i trader sicuramente reagiranno in base ai risultati e alle dichiarazioni del comitato.
“L’elevata volatilità dei mercati finanziari tradizionali potrebbe ripercuotersi sul mercato crypto, visto che sono spesso considerate attività più speculative e ad alto rischio”,
continua Chen nella sua analisi.
Ad ogni modo, bisogna anche tenere conto del fatto che i risultati della riunione del FOMC sono simbolici. Infatti, secondo i dati del Fedwatch del CME, c’è il 31% di possibilità che durante la riunione non vengano aumentati i tassi di interesse e il 69% che li aumenti di 25 punti base.
Se la Federal Reserve non annuncerà alcun rialzo dei tassi di interesse, significa che questo ciclo di rialzi si è temporaneamente concluso e che la politica monetaria della Fed si è trasformata.
In queste condizioni di mercato, il dollaro americano potrebbe subire pressioni al ribasso e i fondi di mercato potrebbero iniziare a concentrarsi su industrie, settori e regioni ad alto potenziale di crescita, tra cui i titoli high-tech statunitensi, il mercato delle criptovalute e i Paesi emergenti.
Inoltre, con il crollo delle banche tradizionali come successo con First Republic Bank e molte altre di recente, c’è una domanda crescente di “safe heaven” in cui investire.
La managing director di Bitget conclude dicendo:
“Abbiamo osservato che dopo il crollo di SVB e Credit Suisse, il prezzo del Bitcoin ha seguito l’andamento dell’oro, il che ci ricorda l’intenzione originaria di Satoshi di creare il BTC, che è quella di creare un sistema di pagamento finanziario senza fiducia, recuperare il potere finanziario di tutti dai conglomerati finanziari e creare un sistema finanziario decentralizzato che avvantaggi tutti i partecipanti”.