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Quotazioni in euro di Bitcoin e Ethereum in calo

Nonostante nelle ultime settimane l’euro si sia leggermente svalutato rispetto al dollaro, questo non ha influito sulle quotazioni di Bitcoin ed Ethereum. 

Infatti le quotazioni in euro delle due principali criptovalute risultano comunque in calo, nonostante la leggera svalutazione dell’euro. 

L’andamento dell’euro sul dollaro

Il grosso degli scambi in valuta fiat sui mercati crypto avviene in dollari, quindi in genere si preferisce prendere come punto di riferimento la quotazione delle criptovalute in dollari. 

Quando i tassi di cambio tra le altre valute fiat ed i dollari USA sono stabili l’andamento risulta assolutamente simile anche per quanto riguarda le quotazioni in euro, ma a volte i tassi di cambio variano ed impattano anche sulle quotazioni delle criptovalute in valuta fiat. 

Ad inizio maggio l’euro era tornato sopra 1,1$, ovvero un livello che aveva recuperato circa a metà aprile, e che tra alti e bassi era riuscito a mantenere per circa quattro settimane. 

Ma a partire dal 9 maggio è sceso sotto gli 1,1$, fino a toccare quota 1,085$ venerdì. 

Da allora fino ad oggi non è ancora riuscito a riportarsi sopra quota 1,09$. 

Si tratta di una svalutazione molto ridotta, pari solamente al 2%, ma significativa perchè avvenuta in tempi relativamente rapidi per il mercato delle valute fiat. 

Da notare però che a settembre dell’anno scorso era sceso fino a 0,95$, quindi la cosa più rilevante è stata la risalita verso gli 1,1$, e non il piccolo rimbalzo al contrario degli ultimi giorni. 

Data l’entità di questa leggera svalutazione recente, e visto che in realtà il trend sul medio periodo è un trend di crescita, non stupisce affatto che nonostante l’euro sia in calo la quotazione delle criptovalute in euro non sia risalita. 

Le quotazioni in euro di Bitcoin ed Ethereum

Il massimo annuale del 2023 del prezzo di BTC in euro è stato toccato il 14 aprile poco sopra i 28.000€. Si tratta di un picco decisamente notevole, se confrontato con i 15.400€ di inizio anno. 

Tuttavia a partire dalla seconda metà di aprile il prezzo è tornato a scendere, sebbene la discesa per ora sembra essersi fermata ben sopra i livelli di inizio anno. 

Venerdì il picco minimo di questa discesa si è fermato poco sotto i 23.800€, ovvero un livello comunque superiore a quello di metà marzo. Quindi la recente discesa per ora non appare per nulla preoccupante. 

In questi primi mesi del 2023 ci sono stati tre periodi di risalita. 

Il primo, e più consistente, è stato a gennaio, quando da 15.400€ è salito fin sopra i 22.000€ in meno di trenta giorni. Questo periodo è stato poi seguito da un leggero ritracciamento ad inizio febbraio, e da una nuova risalita fino a 23.600€. 

Dopo un deciso calo nei primi giorni di marzo, quando è scoppiata la crisi bancaria negli USA, c’è stato il secondo periodo di crescita, culminato a fine marzo oltre i 26.000€. 

Il terzo periodo, a metà aprile, è stato più breve, con un aumento molto più contenuto che ha portato il prezzo di Bitcoin in euro sopra quota 28.000€. Ma non è durato molto. 

Di fatto è possibile affermare che ormai da due mesi BTC sta lateralizzando in una fascia compresa tra i 24.000€ ed i 28.000€. 

Le performance di Ethereum

Un discorso molto simile si può fare per la quotazione in euro di Ethereum, anche se su livelli differenti. 

C’è però una differenza significativa. 

Infatti, l’attuale livello di prezzo di circa 1.660€ è perfettamente in linea con quello di fine aprile. 

Praticamente dal 2 all’8 maggio il prezzo di ETH è prima salito da 1.600€ a 1.820€, e poi è ritornato a 1.600€ annullando tutti i guadagni. Si è trattato pertanto solo di un veloce fuoco di paglia, che però sembra aver permesso a Ethereum di perdere meno di Bitcoin negli ultimi giorni. 

Va comunque sottolineato che anche il prezzo di ETH venerdì è sceso, ma la discesa si è fermata poco sotto i 1.600€. 

Oltretutto anche ad inizio aprile il prezzo di Ethereum era inferiore ai 1.700€, quindi sembra che in questo ultimo periodo abbia tratto giovamento dall’aggiornamento Shapella del 12 aprile. 

Invece, escludendo l’effetto Shapella, l’andamento risulta molto simile a quello di Bitcoin, ed anzi con un guadagno decisamente inferiore da inizio anno. 

Infatti, BTC per ora è a +60%, mentre ETH si ferma sotto il +50%. 

La differenza la sta facendo soprattutto la performance di Bitcoin nella seconda metà di marzo, ovvero il rimbalzo seguente allo scoppio della crisi bancaria negli USA che ha fatto balzare in alto il prezzo di BTC del 37% mentre ETH faceva segnare solamente un +26%.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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