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L’arrivo delle valute digitali delle banche centrali (CBDC): implicazioni per il futuro del denaro

Le CBDC, o Central Bank Digital Currencies, sono forme token di valute fiat emesse dai governi. 

Secondo il FMI, le CBDC esistono concretamente da 30 anni, da quando la Banca di Finlandia lanciò la sua smart card Avant nel 1993. Sebbene questo sistema sia stato abbandonato all’inizio del secolo, è ancora ampiamente considerato il primo CBDC.

La crescente popolarità della Blockchain ha portato a una rinascita del concetto, con oltre 100 Paesi che stanno studiando le CBDC. Una manciata di Paesi ha annunciato programmi pilota e alcuni hanno addirittura lanciato le CBDC per uso pubblico.

Da un aumento dell’efficienza del capitale a una maggiore inclusività finanziaria, le CBDC potrebbero portare una miriade di benefici. Tuttavia, c’è ancora molta incertezza intorno alla blockchain e sono necessarie ulteriori ricerche prima che le CBDC possano essere diffuse.

Cosa sono le CBDC?

Le CBDC sono forme digitali di contante emesse dalle banche centrali utilizzando la blockchain. La maggior parte dei Paesi che lavorano sui CBDC sta ancora sperimentando, quindi non esiste ancora un contesto concreto per la loro implementazione a livello globale.

Uno studio della Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI) mostra che la maggior parte dei progetti di CBDC ha un obiettivo nazionale e non mira a sostituire il contante, ma piuttosto a creare un complemento digitale.

Le CBDC potrebbero apportare molti benefici, come una maggiore resilienza dei pagamenti nazionali, una migliore accessibilità, una riduzione dei costi e una maggiore trasparenza dei flussi monetari. Tuttavia, potrebbero anche comportare alcuni seri rischi.

Se si preleva troppo denaro dalle banche per acquistare le CBDC, potrebbero verificarsi delle crisi. I progetti CBDC più attivi oggi non offrono interessi sui depositi e hanno tutti posto dei limiti per evitare improvvisi deflussi di depositi bancari. 

Perché alle banche interessa la blockchain?

Negli ultimi anni si è assistito a un netto calo dell’uso del contante fisico, che ha spinto governi, banche e altre istituzioni finanziarie a cercare di capire come sfruttare al meglio la rivoluzione digitale.

Tra il 2014 e il 2021, l’uso del contante fisico in Europa è diminuito di oltre il 30%, con appena il 3% delle transazioni in Norvegia effettuate attraverso canali non digitali. Gli asset digitali potrebbero competere con le valute fiat come unità di misura, soprattutto se il numero di persone che detengono criptovalute aumenterà nel tempo.

Con la crescente domanda di pagamenti internazionali, le banche centrali sono alla ricerca di un controllo più localizzato dei sistemi di pagamento globali e le CBDC potrebbero essere la soluzione di cui hanno bisogno.

Indipendentemente dal fatto che le CBDC diventino o meno più diffuse, le banche si stanno attrezzando per sfruttare le tecnologie emergenti. Progettate bene, le CBDC potrebbero essere una pietra miliare significativa per l’evoluzione del denaro globale.

Chi sta lavorando sulle CBDC?

Il progetto CBDC più noto e attivamente sviluppato proviene dalla Cina. e-CNY, o renminbi digitale, è attualmente utilizzato da oltre 100 milioni di persone per elaborare miliardi di yuan.

Anche le Bahamas stanno lavorando da tempo a una CBDC, avendo lanciato il loro Sand Dollar nel 2021, mentre la Riksbank, la banca centrale svedese, ha sviluppato un proof of concept e sta esplorando le implicazioni politiche dell’introduzione delle CBDC. 

Sebbene quasi un centinaio di Paesi stiano sperimentando le CBDC, progettarne una che non introduca rischi ingestibili richiederà tempo, risorse e collaborazione internazionale.

Quali sono i potenziali benefici e rischi?

Uno dei maggiori vantaggi che le CBDC potrebbero apportare è la riduzione dei costi. McKinsey sostiene che potrebbero far risparmiare ai fornitori di servizi finanziari fino a 400 miliardi di dollari all’anno. Tuttavia, queste cifre devono essere confrontate con i costi di integrazione della tecnologia. 

Le CBDC offrono anche una maggiore sicurezza, riducendo al minimo le frodi e i tempi di attesa per il completamento delle transazioni. Tuttavia, l’idea che i pagamenti tramite blockchain siano più veloci viene costantemente messa in discussione, con molti Paesi che offrono pagamenti istantanei utilizzando infrastrutture centralizzate.

Un altro vantaggio è l’inclusività: il 5% degli adulti negli Stati Uniti e oltre 1,6 miliardi di persone nel mondo non hanno accesso ai servizi bancari. Gli asset digitali possono essere utilizzati con qualsiasi smartphone connesso a Internet, consentendo ai fornitori di servizi finanziari di accedere a mercati proibitivi.

Nel 2021, la Banca centrale dei Caraibi orientali ha utilizzato il suo CBDC pilota, DCash, per aiutare le vittime delle aree colpite dall’eruzione di un vulcano. Tuttavia, sebbene la tecnologia blockchain esista da oltre un decennio, è ancora agli inizi e l’instabilità tecnologica è una grande preoccupazione. Solo lo scorso gennaio, DCash è stato chiuso per due mesi a causa di difficoltà tecniche.

In particolare, una parte della popolazione non bancaria evita intenzionalmente le banche, ed è improbabile che le CBDC la facciano desistere dall’anonimato del contante fisico. Questo potrebbe non sembrare un grosso problema, ma il denaro digitale è tracciabile, rendendo l’adozione volontaria un ostacolo più significativo di quanto sembri ovvio. 

Prepararsi a un mondo abilitato alle CBDC

Le CBDC sembrano ottime in teoria, ma devono essere progettate tenendo conto delle esigenze dei privati cittadini, delle imprese e delle banche commerciali. È inoltre fondamentale considerare le risorse necessarie per creare un ecosistema CBDC sano e creare nuove pratiche gestionali e decisionali.

L’impatto delle valute digitali sulle economie globali dovrebbe essere studiato a fondo, soprattutto se la politica economica dovesse cambiare per accogliere le CBDC. Le banche commerciali devono anche introdurre e sostenere i costi di migliori protocolli KYC e AML per prevenire gli abusi.

Le CBDC potrebbero apportare benefici rivoluzionari ai sistemi finanziari mondiali, ma in ultima analisi spetta ai governi e alle banche centrali decidere se vale la pena svilupparle. Sebbene la blockchain sia stata inventata per eliminare i governi e le istituzioni finanziarie dall’equazione del denaro, i CBDC si stanno rivelando uno degli usi più interessanti della blockchain che il mondo abbia mai visto.

Fonti:

IMF | The Future of Money: Gearing up for Central Bank Digital Currency

BIS | Rise of the central bank digital currencies: drivers, approaches and technologies

McKinsey | What is central bank digital currency (CBDC)?

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