Un report ha stilato una classifica dei crypto miliardari e del luogo dove vivono, affermando che gli Stati Uniti sono in testa, seguiti da Cina e Corea del Sud.
Summary
Crypto miliardari del momento: Stati Uniti in testa, seguiti da Cina e Corea del Sud
Il report di Wegamble ha stilato una classifica dei crypto miliardari del momento, del loro patrimonio netto e del luogo dove vivono, basandosi su altre testate giornalistiche di criptovalute, analisi di mercato e di Forbes.
Ovviamente tale classifica è soggetta a modifiche dovute proprio alla natura volatile delle criptovalute che può far fluttuare significativamente e rapidamente il patrimonio netto di questi individui.
Ad ogni modo, il report identifica gli Stati Uniti come il luogo che accoglie il maggior numero di crypto miliardari, seguiti da Cina e Corea del Sud.
E infatti, gli USA accolgono ben 9 crypto-miliardari e un patrimonio netto di 28,6 miliardi di dollari.
A tal proposito, importanti crypto-miliardari come Chris Larsen, Cameron e Tyler Winklevoss, Michael Novogratz, Brian Armstrong e Barry Silbert hanno sede proprio negli Stati Uniti.
A seguire c’è la Cina che invece accoglie ben 2 crypto-miliardari e un patrimonio netto di 12,3 miliardi di dollari.
Qui, troviamo Jihan Wu, il cofondatore di Bitmain, uno dei principali produttori di hardware per il mining di Bitcoin, che è uno dei più importanti cripto-miliardari cinesi.
Non solo, anche il noto Changpeng Zhao (o CZ), fondatore del più popolare crypto-exchange Binance, è nella classifica cinese con i suoi 10,5 miliardi di dollari di patrimonio netto.
E infine, sul podio, c’è la Corea del Sud, Canada e Saint Kitts e Nevis che, a pari merito, ospitano un crypto-miliardario, ognuno nel proprio Paese.
Crypto miliardari del momento: a quanto ammonta il patrimonio netto
Proprio come CZ in Cina, il report classifica anche altri crypto-miliardari in base al loro patrimonio netto.
E allora si scopre che Chris Larsen degli USA possiede un 2,6 miliardi di dollari di patrimonio netto, seguito dai gemelli Winklevoss del crypto-exchange Gemini che detengono 3 miliardi di dollari.
Sempre negli USA, ci sono poi l’investitore Tim Draper con 1,2 miliardi di dollari di patrimonio netto e Michael Novogratz con 2,6 miliardi di patrimonio netto.
Cambiando Paese, in Canada c’è Anthony Di Iorio, noto come cofondatore di Ethereum e come primo investitore in Bitcoin, che detiene un patrimonio netto di 1 miliardo di dollari. In Corea del Sud, spicca invece Song Chi-Hyung, fondatore di Dunamu, che gestisce il crypto-exchange Upbit, con i suoi $950 milioni.
Stati Uniti: Armstrong e Garlinghouse sotto accusa dalla SEC
In questa speciale classifica di crypto-miliardari, ci sono anche il CEO di Coinbase, Brian Armstrong, con 2,4 miliardi di dollari e Brad Garlinghouse, CEO di Ripple, con ben 10 miliardi di dollari di patrimonio netto.
Questi signori meritano un discorso a parte se si pensa al momento catartico che si sta vivendo nel loro Paese, gli Stati Uniti, in merito alle accuse lanciate dalla Securities and Exchange Commission (SEC) sul settore crypto.
E infatti, sia Coinbase di Armstrong che Ripple di Garlinghouse sono state citate in giudizio per aver violato la legge sulle security.
La causa di Ripple vede come oggetto “la definizione di XRP”. Già dal 2020, la società dietro la crypto è stata citata in giudizio dall’ente regolatore, ma ancora dopo 3 anni, rimane in attesa di sentenza finale, che affermi o meno che XRP sia una security.
Per quanto riguarda Coinbase, invece, la citazione in giudizio è recente e riguarda il suo servizio di “staking-as-a-service” che ha coinvolto alcune criptovalute come solana, cardano e polygon, al momento diventate secondo la SEC delle security.
