Quali sono state le performance di Bitget e dei crypto-exchange centralizzati dopo il crollo di FTX? Tutte le risposte nell’analisi approfondita di Nansen sul primo semestre 2023.
Summary
- Bitget e le performance dei CEX secondo l’analisi di Nansen del primo semestre 2023
- Bitget e il volume del trading di derivati in aumento dopo il crollo di FTX
- Il listing di nuovi token come lo standard BRC-20 e la lotta contro la SEC degli Stati Uniti
- Bitget, le performance di prezzo di BGB e il copy-trading
Bitget e le performance dei CEX secondo l’analisi di Nansen del primo semestre 2023
Il fornitore di dati e ricerche su Blockchain, Nansen, ha pubblicato la sua analisi approfondita sulle performance dei crypto-exchange centralizzati (o CEX) del primo semestre 2023.
Il report descrive lo scenario post-crollo di FTX di Sam Bankman-Fried e di come i CEX siano riusciti ad essere resilienti.
Nello specifico, il crypto-exchange di Bitget spicca per aver aumentato notevolmente il suo volume di derivati in questa prima metà dell’anno.
Non solo, anche il suo token BGB risulta essere tra quelli che hanno registrato forte aumento di prezzi dopo il crollo di FTX.
Andando con ordine, Nansen riporta i suoi dati suddivisi per categoria. E infatti, parlando proprio del crollo di FTX, la prima reazione dei CEX per ripristinare la fiducia sul mercato è stato quello di offrire la Proof-of-Reserves (o PoR).
Si tratta di una dichiarazione pubblica sulle proprie riserve che ha ottenuto però delle critiche, dato che si è rivelato non essere una vera e propria garanzia di solvibilità.
Infatti, nonostante alcuni CEX come Binance si siano impegnati a fornire prove trasparenti e verificabili, l’audit rimane indipendente.
Un’altra pratica è stata anche “il deposito di più fondi” eseguita con lo scopo di mitigare efficacemente l’impatto di vari tipi di hack.
Così mentre Binance ha aumentato il valore in dollari del proprio fondo da 735 milioni di dollari a 1 miliardo, Bitget ha aumentato il suo fondo di protezione da 200 a 300 milioni di dollari.
Bitget e il volume del trading di derivati in aumento dopo il crollo di FTX
Considerando solo i crypto-exchange più popolari tra gli utenti, un dato importante per Bitget riguarda il volume del trading di derivati.
FTX è stato inizialmente noto proprio per questa attività e il suo crollo non poteva che avere un’influenza negativa.
Eppure, nonostante l’intero settore del trading di derivati abbia registrato una diminuzione di volumi da novembre 2022, a metà gennaio 2023 invece sembra si siano ripresi, tornando ai livelli simili pre-crollo FTX.
A sostenere tale ripresa è stato indubbiamente il crypto-exchange di Bitget, seguito anche Bybit e Binance.
Nello specifico, Bitget si distingue per essere riuscita a catturare un volume aggiuntivo, mentre Bybit e Binance hanno registrato piccoli cali, ma nel complesso sono riusciti a mantenere la maggior parte del loro volume.
Il listing di nuovi token come lo standard BRC-20 e la lotta contro la SEC degli Stati Uniti
In questa prima parte dell’anno, c’è stato anche un altro evento che ha caratterizzato i CEX e cioè il listing dello standard BRC-20 token.
E infatti, i token BRC-20 hanno raggiunto una capitalizzazione di mercato di 1 miliardo di dollari, dopo soli 3 mesi dal lancio.
A tal proposito, i primi quattro exchange a lanciare i token BRC-20 sono stati Gate.io, Bitmart, Digfinex e Bitget, tra l’8 e il 10 maggio 2023.
L’approccio di altri crypto-exchange su questi token sembra essere stato più conservativo, un po’ per proteggere i propri utenti da eventuali truffe, ma dall’altro anche per tutelarsi da eventuali cambiamenti di normative in merito alle crypto.
Questa prima parte del 2023, infatti, è stata anche caratterizzata dalla confusione da parte della SEC degli Stati Uniti sulla definizione di criptovalute. A tal proposito, nelle ultime settimane, sono arrivate le accuse ai CEX del calibro di Binance, Kraken e Coinbase per aver offerto crypto, definite dalla SEC come delle security non registrate.
Importante per i crypto-exchange è ora avere una base europea o in altri Paesi, dove la regolamentazione sulle crypto sia più chiara, come sembra esserlo il MiCa in Europa.
Bitget, le performance di prezzo di BGB e il copy-trading
Il report conclude parlando anche dei token nativi dei CEX, osservando che MX, BGB e OKB hanno registrato una forte performance dei prezzi dopo il crollo di FTX.
Nello specifico, Bitget Token (BGB) è un utility che migliora l’esperienza utente per i clienti del crypto-exchange, con commissioni più basse e accesso a prodotti esclusivi della piattaforma.
Esattamente da capodanno 2023 ad oggi, BGB ha registrato un pump di prezzo del +300%, passando da 0,18$ agli attuali 0,47$.
Passando al copy-trading, invece, sono le piattaforme di Bitget, ByBit, OKX e Gate.io ad essere le principali in questo primo semestre 2023, secondo l’analisi di Nansen.
Nel caso specifico di Bitget, il copy trading conta oltre 100.000 lead trader e 490.000 copy trader.