Prezzi e news delle crypto Ripple (XRP), Dogecoin (DOGE) e Cronos (CRO)

Le ultime notizie tra prezzi e news delle crypto Ripple (XRP), Dogecoin (DOGE) e Cronos (CRO).

Nell’articolo andremo ad analizzare le statistiche di mercato, gli aumenti e le diminuzioni di prezzo dei tre progetti, e le ultime notizie che hanno influenzato tali dati. 

Prezzi e statistiche di mercato delle crypto Ripple (XRP), Dogecoin (DOGE) e Cronos (CRO) 

Partiamo proprio da Ripple, che nell’ultima settimana non ha registrato un aumento, ma bensì una diminuzione lieve del suo prezzo (-1,40%), portando il suo prezzo a 0,48 dollari.

Le statistiche di mercato rimangono per lo più invariate, con la capitalizzazione di mercato a 25 miliardi di dollari ed un volume nelle ultime 24 ore di 908,4 milioni di dollari. 

L’offerta in circolazione di Ripple è di 52,3 miliardi di XRP.

In aumento invece Dogecoin, che negli ultimi 7 giorni ha registrato un +5,02% portando il suo valore a 0,0652 dollari. 

La crypto si presenta con una capitalizzazione di mercato di 9,1 miliardi di dollari ed un volume di scambio nelle ultime 24 ore di 244,7 milioni di dollari. 

L’offerta in circolazione di Dogecoin è di 139,9 miliardi di DOGE, con un tempo di detenzione medio di ben 98 giorni. 

Anche la crypto Cronos (CRO) ha registrato un aumento nell’ultima settimana (4%) ed il suo prezzo ammonta a 0,056 dollari. 

La capitalizzazione del token è di 1,47 miliardi di dollari con un volume di scambio nelle ultime 24 ore di 5,4 milioni di dollari. 

Per quanto riguarda l’offerta in circolazione è di 26 miliardi di token CRO. 

Passiamo ora alle news più recenti ed importanti dei progetti citati. 

Ripple (XRP) nonostante i problemi legali, continua la sua crescita e svela la sua piattaforma CBDC

Ripple continua a sfidare gli ostacoli legali, svelando una piattaforma CBDC innovativa e accendendo la curiosità sul potenziale di XRP attraverso l’aumento degli indirizzi attivi e l’andamento dei prezzi. 

Nonostante sia invischiata in una lunga disputa legale con la SEC, Ripple, la forza trainante di XRP, non si scoraggia. Di recente ha lanciato una piattaforma che potrebbe rafforzare il potenziale della sua criptovaluta.

La battaglia legale tra Ripple e la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti è in corso: la SEC sostiene che XRP è un titolo non registrato. 

Nonostante le difficoltà legali, Ripple non ha permesso che questo ostacolasse i suoi progressi e ha compiuto passi significativi per innovare e rafforzare la sua posizione nel mercato delle criptovalute.

L’innovativa piattaforma di Ripple

L’ultima impresa di Ripple è il lancio di una piattaforma innovativa di valuta digitale delle banche centrali (CBDC). Questa piattaforma mira a consentire alle banche centrali di emettere e gestire in modo efficiente le proprie valute digitali. 

Sfruttando la tecnologia di Ripple, le banche centrali possono sfruttare i vantaggi offerti dalle valute digitali mantenendo il controllo e la conformità con i quadri normativi.

La piattaforma CBDC dimostra l’impegno di Ripple nel rivoluzionare il settore finanziario e la sua fiducia nel potere di trasformazione della tecnologia blockchain. 

La piattaforma offre alle banche centrali una soluzione sicura e scalabile per esplorare il potenziale delle valute digitali, aprendo potenzialmente la strada a un’adozione diffusa in futuro.

Sebbene la controversia legale con la SEC getti un’ombra su Ripple e XRP, ci sono indicatori positivi che suggeriscono il potenziale di un futuro brillante. 

Uno di questi è l’aumento degli indirizzi attivi associati a XRP. Gli indirizzi attivi si riferiscono al numero di indirizzi unici che partecipano alle transazioni in un determinato periodo. 

Questa impennata indica un crescente interesse e impegno all’interno della comunità di XRP, evidenziando la rilevanza e l’utilità della valuta.

La perseveranza e la dedizione di Ripple alla sua visione sono encomiabili. Nonostante le sfide legali che deve affrontare, l’azienda rimane impegnata a far progredire la tecnologia blockchain e a esplorare nuove strade per l’utilizzo di XRP. 

Il lancio della piattaforma CBDC dimostra la capacità di Ripple di innovare e adattarsi, anche di fronte alle avversità.

Tuttavia, è importante notare che la controversia legale con la SEC non ha ancora raggiunto una risoluzione e l’esito potrebbe avere implicazioni significative per Ripple e XRP. 

La decisione finale se XRP sia considerato o meno un titolo determinerà la traiettoria futura delle operazioni di Ripple e del quadro normativo della criptovaluta.

Gli investitori di Dogecoin denunciano le “tattiche sporche” degli avvocati di Elon Musk 

Gli avvocati che rappresentano un gruppo di investitori di Dogecoin che hanno fatto causa all’amministratore delegato di Tesla Elon Musk vogliono che i legali del miliardario siano cacciati per cattiva condotta, secondo un nuovo documento del tribunale. 

La battaglia legale in corso ha preso una piega controversa, con entrambe le parti che si scambiano accuse e richieste.

In un recente documento presentato alla corte federale di Manhattan, gli avvocati degli investitori del DOGE hanno chiesto al giudice di squalificare gli avvocati di Musk per il loro presunto modello di “condotta scorretta e oppressiva” nel corso della causa. 

La lettera prende di mira in particolare l’avvocato di Musk, Alex Spiro, accusandolo di aver messo in atto tattiche volte a minare i querelanti e il loro caso.

Il cuore della questione risiede nella denuncia emendata presentata dagli avvocati degli investitori di DOGE, che sostiene che Elon Musk possedeva segretamente due portafogli che hanno venduto 124 milioni di dollari di DOGE durante un periodo di due giorni ad aprile.

 Questo periodo è coinciso con la temporanea sostituzione da parte di Twitter del suo iconico logo dell’uccello blu con l’immagine del logo del cane Shiba Inu di Dogecoin. 

Gli investitori sostengono che Musk abbia orchestrato questa mossa per manipolare il prezzo di DOGE a suo favore.

L’avvocato di Musk, Alex Spiro, ha risposto alle accuse in una lettera condivisa con il Post, negando con veemenza le accuse e attaccando la competenza di uno degli avvocati degli investitori di DOGE, Evan Spencer. 

I detentori di Dogecoin contro Elon Musk 

La risposta di Spiro ha sollevato le preoccupazioni degli avvocati dei querelanti, che lo hanno accusato di aver tentato di “pregiudicare materialmente” il caso denigrando Spencer.

Di conseguenza, gli avvocati degli investitori del DOGE chiedono al giudice di licenziare non solo Spiro, ma anche gli altri avvocati dello studio Quinn Emanuel che rappresentano Musk. 

Sostengono inoltre che agli avvocati dovrebbero essere imposte sanzioni pecuniarie per la loro presunta cattiva condotta. Inoltre, gli avvocati chiedono il licenziamento dell’avvocato di Tesla Allison Huebert, che ha lavorato per conto di Musk nella causa.

Questa accesa battaglia legale tra gli investitori di Dogecoin ed Elon Musk ha attirato una notevole attenzione, dato il ruolo di primo piano di Musk nel mondo delle criptovalute e l’impatto sostanziale che i suoi tweet e le sue azioni possono avere sul mercato. 

Non è la prima volta che Musk affronta un esame per i suoi tweet e i presunti tentativi di manipolare i prezzi delle criptovalute.

L’esito di questo caso potrebbe costituire un precedente per le future battaglie legali che coinvolgeranno figure di alto profilo nel settore delle criptovalute. 

La decisione del giudice di squalificare o meno gli avvocati di Musk e di affrontare la questione della presunta cattiva condotta sarà un passo fondamentale per determinare il corso di questa controversia legale.

Mentre il procedimento legale prosegue, gli investitori di Dogecoin e i loro avvocati sono determinati a garantire un processo equo e trasparente. 

Stanno cercando di ottenere la responsabilità di quelle che ritengono essere azioni inappropriate da parte di Elon Musk, sperando di proteggere gli interessi degli investitori di Dogecoin e di mantenere l’integrità del mercato delle criptovalute.

Resta da vedere come il tribunale risponderà alle accuse di cattiva condotta e se ciò avrà un impatto sull’esito complessivo del caso. 

La battaglia legale tra gli investitori di Dogecoin ed Elon Musk continua a svolgersi, con entrambe le parti che difendono strenuamente le proprie posizioni in questa disputa ad alta posta.