Qualche giorno fa la maggiore banca di Spagna, Santander, ha pubblicato sul suo sito web ufficiale un report su Bitcoin e Lightning Network e il confronto con VISA.
Il report inizia con il seguente paragrafo:
“Una critica relativa a Bitcoin è la sua incapacità di eseguire un volume elevato di transazioni in un breve lasso di tempo. Dato che un blocco viene aggiunto alla rete Bitcoin ogni dieci minuti e che la dimensione del blocco è limitata, Bitcoin è in grado di eseguire solo 5-7 transazioni al secondo, mentre VISA ne esegue più di 20.000 nello stesso lasso di tempo. Il Lightning Network, tuttavia, è una soluzione a questo problema”.
La banca definisce Lightning Network (LN) come una rete decentralizzata per alti volumi di micropagamenti istantanei, che consente agli utenti di effettuare transazioni immediate con commissioni molto basse.
Inoltre aggiunge che i pagamenti su LN non richiedono conferme di blocco, ed in questo modo vengono di fatto consentiti anche pagamenti per piccoli importi, grazie a commissioni molto più basse rispetto a quelli che utilizzano la convalida su blockchain.
Poi scrivono:
“Un altro grande vantaggio di questa rete è la sua scalabilità, in quanto può supportare milioni di transazioni al secondo”.
Summary
Bitcoin: il confronto con Visa
Quindi il confronto tra la scalabilità di LN e quella di Visa non è diretto, ma Forbes ha messo insieme le due dichiarazioni di cui sopra arrivando ad affermare che il report Santander stima che la LN possa facilitare oltre un milione di transazioni al secondo, rispetto alle 20.000 al secondo delle tradizionali reti di pagamento con carta come VISA.
Bisogna però fare una precisazione e distinguere tra la blockchain di Bitcoin e LN.
Infatti le transazioni in BTC che avvengono su Lightning Network non passano sulla blockchain. In altre parole non vengono registrate sul registro pubblico di Bitcoin, risultando quindi private.
Quindi conviene fare due confronti differenti.
La blockchain di Bitcoin, che consente transazioni pubbliche e verificabili da chiunque, ha una scalabilità molto bassa, e di gran lunga inferiore a quella di Visa.
Invece Lightning Network, che consente transazioni private in Bitcoin, ha una scalabilità estremamente elevata, persino di molto superiore a quella della rete Visa. Oltretutto le transazioni su rete Visa sono private, quindi il confronto regge.
Quando usare Lightning Network
Il fatto di poter avere una registrazione pubblica verificabile da chiunque sulla blockchain di Bitcoin in molti casi è un vantaggio, perchè può costituire prova dell’avvenuto pagamento.
Per questo motivo si consiglia di utilizzare le normale transazioni on-chain in BTC quando si devono transare cifre significative.
Oltretutto il costo di queste transazioni è elevato solo in alcuni momenti, perchè ad esempio ieri la fee media per transazione è stata di 1,9$, e quella mediana addirittura inferiore agli 0,8$.
Tuttavia vi sono giorni di particolare congestione della mempool, ovvero il registro in cui vengono depositate le transazioni in attesa di essere confermate e registrate su blockchain, durante i quali il costo della fee medie per transazione è salito di recente anche sopra i 30$. La mediana invece è salita sopra i 20$.
Va però detto che si tratta di picchi giornalieri, risolti nel giro di pochi giorni.
In genere la media è sotto i 4$, mentre la mediana sotto i 2$.
Ovviamente queste sono cifre troppo elevate per le microtransazioni, ed in effetti si consiglia l’utilizzo di LN soprattutto quando gli importi da inviare sono molto contenuti, o quando si ha fretta e ci si trova in un momento di congestione della mempool con conseguente aumento temporaneo delle fee.
Esiste anche uno strumento gratuito, mempool.space, che consente di monitorare in tempo reale lo stato della mempool.
Su questo sito vi è anche il dato aggiornato della stima delle fee da pagare in un dato momento per avere una buona probabilità che una transazione on-chain in Bitcoin venga confermata relativamente in fretta.
Tempi e costi: il confronto tra Bitcoin LN e VISA
Su Lightning Network invece la mempool semplicemente non c’è, e quindi non può essere congestionata. In genere le fee medie sono dell’ordine dei centesimi, o addirittura dei millesimi di dollaro, rendendole spesso quasi irrilevanti, anche per transazioni di importi molto contenuti.
Inoltre, i BTC inviati tramite LN arrivano al destinatario quasi subito, nel giro di pochissimi secondi.
Invece per le normali transazioni on-chain è necessario attendere che la transazione venga inserita in un blocco e che questo venga convalidato ed aggiunto alla blockchain.
In genere viene convalidato un blocco ogni circa 10 minuti, ma se la mempool è congestionata ci possono volere molti blocchi prima che ci sia spazio per l’inserimento di una specifica transazione.
I blocchi infatti hanno dimensioni limitate, e possono includere solo un certo numero di transazioni, oltretutto non particolarmente alto.
Solitamente i miner che generano questi blocchi scelgono di inserirci le transazioni con maggiori fee, dato che queste le incassa proprio il miner che riesce a convalidare il blocco che contiene quelle transazioni.
Risulta essere piuttosto interessante che un colosso come Santander si sia accorto che LN potenzialmente può superare di molto anche Visa in quanto a scalabilità.
