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News da parte dell’impresa NFT di Tom Brady: cambio di strategia in seguito al mercato ribassista

Secondo il New York Times, l’impresa NFT della leggenda della NFL Tom Brady ha di recente adottato una nuova strategia in risposta a delle controversie in corso. 

Autograph, dunque, si concentra ora su un approccio più ampio per aiutare le celebrità a promuovere la lealtà con i loro fan e ha apportato modifiche al suo marketing, eliminando alcuni termini crittografici. Vediamo di seguito tutti i dettagli. 

Tom Brady e il suo Autograph NFT: un cambiamento di strategia affrontato nel contesto di dispute 

Come anticipato, l’azienda di token non fungibili (NFT) fondata dalla leggenda della NFL Tom Brady sta modificando la sua strategia in risposta alle difficoltà del mercato ribassista, secondo quanto riportato dal New York Times di recente. 

Le entrate di Autograph, infatti, hanno subito una contrazione nel 2022 a causa della recessione generale del settore degli asset digitali. 

Di conseguenza, l’azienda ha ridotto il personale licenziando più di 50 dipendenti, come riportato da Insider a maggio e confermato dal Times. 

Autograph, fondata da Brady nel 2021 per consentire alle celebrità di vendere NFT ai propri fan, ha ottenuto 170 milioni di dollari in finanziamenti di serie B lo scorso anno. 

Tuttavia, l’azienda sta ora adottando un approccio più ampio, concentrandosi sull’aiuto alle celebrità nella promozione della lealtà dei propri fan e ha ridotto l’utilizzo di termini crittografici nel proprio marketing, secondo il Times. 

La reputazione crittografica di Tom Brady è stata inoltre compromessa a seguito della sua associazione con FTX, dove ha accettato azioni del valore di circa 30 milioni di dollari come ambasciatore del marchio, mentre l’exchange è ora in bancarotta. 

Brady, insieme ad altre personalità come la sua ex moglie Gisele Bundchen e la star del basket Stephen Curry, è oggetto di una causa legale da parte degli investitori di FTX per presunto inganno. 

L’ingente finanziamento della piattaforma NFT di Tom Brady: i dettagli 

Come anticipato, l’anno scorso Autograph ha completato una raccolta di fondi di Serie B da 170 milioni di dollari, che è stata co-guidata da Andreessen Horowitz (a16z) e Kleiner Perkins.

Tra gli altri partecipanti al round figuravano Nicole Quinn, partner esecutivo di Lightspeed Venture Partners, e la nuova società di venture capital di Katie Haun, allume di a16z.

Come parte dell’investimento, Haun, gli esecutivi di a16z Arianna Simpson e Chris Dixon, e il partner di Kleiner Perkins Ilya Fushman si uniranno al consiglio di amministrazione di Autograph.

Ricordiamo che, fondata a luglio, Autograph ha lanciato collezioni di token non fungibili (NFT) con la partecipazione di Brady, Tiger Woods, Naomi Osaka, The Weeknd, Simone Biles, Tony Hawk e Darek Jeter. Brady e The Weeknd sono anche membri del consiglio di Autograph.

In che modo Tom Brady era coinvolto con l’exchange crypto FTX?

Durante il periodo di crescita dei mercati delle criptovalute nel giugno 2021, Tom Brady, sette volte campione del Super Bowl, insieme alla sua ex moglie Gisele Bündchen, avevano annunciato di aver stretto accordi azionari con FTX.com e FTX.US (entità legalmente separate). 

L’accordo prevedeva che Brady diventasse un ambasciatore del marchio per la piattaforma di exchange, mentre Bündchen sarebbe stata consulente per le iniziative ambientali e sociali.

Brady e Bündchen sono stati rapidamente associati a FTX, diventando volti di spicco insieme al fondatore Sam Bankman-Fried. 

I dettagli finanziari dell’accordo non sono stati divulgati, ma successivamente FTX ha cercato di raccogliere fondi con una valutazione di 32 miliardi di dollari.

Ora, come ovvio, quell’equity ha un valore significativamente ridotto, dopo il disastro e l’implosione dell’exchange crypto FTX avvenuta a novembre del 2022. 

Per Brady, purtroppo, questo rappresenta solo un ulteriore capitolo in un anno che era già complicato. Nel febbraio dell’anno prima, infatti, aveva annunciato il suo ritiro dalla NFL dopo non essere arrivato al Super Bowl, esprimendo il desiderio di dedicare più tempo alla sua famiglia. 

Tuttavia, poche settimane dopo, ha ritrattato la sua decisione e ha annunciato il suo ritorno in campo.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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