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Crypto news: BNY Mellon collabora con altri giganti finanziari per i pagamenti globali nei registri digitali

Crypto news in ambito blockchain, questa volta a partire da BNY Mellon e altri giganti finanziari, tra cui Big Banks e la Fed di New York, i quali riconoscono il merito dei registri digitali per i pagamenti globali. 

Nello specifico, il centro di innovazione della Federal Reserve di New York ha collaborato con Citi, HSBC e altre istituzioni bancarie per esplorare una rete di pagamenti all’ingrosso basata su un registro condiviso, rilevando numerosi vantaggi potenziali in questa idea.

Vediamo di seguito tutti i dettagli. 

Le considerazioni di BNY Mellon e non solo in merito ai registri digitali 

Come anticipato, Citigroup Inc., HSBC, BNY Mellon e altre importanti istituzioni finanziarie globali hanno testato una “rete di responsabilità regolamentata” per i pagamenti all’ingrosso 24 ore su 24, utilizzando registri condivisi. 

In particolare, un documento pubblicato giovedì indica che questo sistema ha un potenziale significativo. 

Posizionandosi in mezzo al dibattito tra central bank digital currency (CBDC) e stablecoin private, il New York Innovation Center (NYIC) della Federal Reserve Bank di New York, che ha collaborato al progetto dallo scorso anno, ha concluso che questa rete potrebbe migliorare l’elaborazione dei pagamenti all’ingrosso. 

Nello specifico, grazie alla sua capacità di sincronizzare i pagamenti denominati in dollari statunitensi e facilitare il regolamento quasi in tempo reale, 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Per von Zelowitz, direttore del NYIC, ha dichiarato in merito quanto segue: 

“Dal punto di vista della banca centrale, la prova del concetto ha dimostrato l’interesse per l’esplorazione dei depositi regolamentati tokenizzati e la comprensione dei potenziali vantaggi funzionali delle central bank digital currency e delle banche commerciali che operano su un registro condiviso.” 

Tuttavia, il centro ha sottolineato che non sta approvando l’approccio e che il suo lavoro non riflette una posizione ufficiale della Federal Reserve.

Nel contesto della rete di pagamento teorica, sono state effettuate transazioni utilizzando token di deposito delle banche commerciali e si è ipotizzato l’utilizzo di central bank digital currency all’ingrosso sulla stessa piattaforma, utilizzando un registro condiviso. 

Alcuni commenti in merito all’iniziativa: “dinamica, sicura, efficiente”

Vediamo inoltre che sono stati anche esaminati i movimenti all’ingrosso dei dollari statunitensi attraverso i confini. La rete ha ridotto alcuni degli ostacoli legati a “velocità, costi, disponibilità fuori orario e processo di liquidazione” per i pagamenti, come dimostra il proof of concept presentato dal gruppo giovedì.

Secondo quanto riportato, i partecipanti all’esperimento, tra cui Mastercard, PNC Bank, Swift, TD Bank, Truist, US Bank e Wells Fargo, non hanno preso ulteriori misure dopo l’esperimento. 

Raj Dhamodharan, vicepresidente esecutivo di Mastercard, ha condiviso un tweet definendo l’iniziativa come segue: 

https://twitter.com/raj_dhamodharan/status/1677000635307130908

“Il completamento di questo PoC rappresenta un’importante esplorazione di come la tecnologia di ledger condivisa e il sistema finanziario regolamentato possano unirsi per fornire soluzioni di pagamento dinamiche, sicure ed efficienti.” 

Nel frattempo, la Federal Reserve si prepara al lancio del suo atteso sistema di pagamenti in tempo reale, FedNow, negli Stati Uniti. 

Questo sistema, nello specifico, mira a consentire la liquidazione immediata delle transazioni bancarie dei clienti, anziché richiedere un periodo di alcuni giorni.

Fireblocks aumenta i suoi sforzi in ambito crypto includendo anche BNY Mellon 

Di recente, Fireblocks, un provider di tecnologia per la custodia delle crypto, ha annunciato di offrire supporto per modelli di sicurezza hardware (HSM) e provider di servizi cloud come Amazon Web Services (AWS), Google Cloud Platform, Alibaba Cloud, Thales e Securosys. 

Queste nuove integrazioni mirano ad ampliare l’accessibilità dei servizi di Fireblocks a un’ampia gamma di aziende, consentendo loro di servire sia il mercato delle banche con infrastrutture IT locali che soluzioni basate su cloud, come ha affermato un portavoce dell’azienda.

Con queste aggiunte, la piattaforma aziendale di Fireblocks copre la maggior parte del mercato del settore cloud. Finora, Fireblocks ha collaborato con oltre 50 importanti istituzioni finanziarie, inclusi nomi come BNY Mellon, BNP Paribas e ANZ Bank, fornendo supporto infrastrutturale nel settore delle risorse digitali. 

Tra i clienti, inoltre, vi sono anche società fintech come Revolut e Moonpay. Da dicembre, Fireblocks ha ottenuto la certificazione Cryptocurrency Security Standard (CCSS), un’importante certificazione nel settore, creata come standard di sicurezza per i portafogli crittografici e la custodia.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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