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Google Play accetterà gli NFT nei wallet

Un’altra interessante novità in ambito crypto che riguarda Google: dopo il supporto a Bitcoin di Google Cloud, ora arriva l’accettazione degli NFT nei wallet su Google Play. 

La notizia è stata pubblicata sul blog ufficiale degli sviluppatori Android, con un articolo intitolato “Abilitazione di nuove esperienze basate su blockchain su Google Play”. 

Google Play e gli NFT supportati nei wallet

Google Play è la piattaforma di Google tramite la quale vengono distribuite le app per Android. 

Così come sull’Apple Store, ha delle regole che fino a poco tempo fa di fatto impedivano agli sviluppatori di app di integrare servizi crypto al di fuori di quelli forniti dagli operatori del settore, come gli exchange. 

Con l’articolo di ieri invece Google Play dichiara che questi limiti sono stati in parte rivisti ed eliminati. 

Infatti, annunciano ufficialmente che stiamo aggiornando le loro norme per aprire a nuovi modi di effettuare transazioni di contenuti digitali basati su blockchain all’interno di app e giochi. 

Fanno l’esempio esplicito della fidelizzazione degli utenti attraverso ricompense in NFT, dicendosi entusiasti di poter veder fiorire esperienze in-app creative tanto da voler aiutare gli sviluppatori a espandere le loro attività con queste nuove tecnologie.

Inoltre, sottolineano come già ora Google Play ospiti una varietà di app correlate alla blockchain, ma sanno anche che i loro partner non vedono l’ora di poter espandere queste offerte per creare esperienze digitali più coinvolgenti grazie ad asset digitali tokenizzati come gli NFT

Dichiarano: 

“Come con qualsiasi tecnologia emergente, dobbiamo bilanciare l’innovazione con la nostra responsabilità di proteggere gli utenti. Pertanto, abbiamo parlato con gli sviluppatori per supportare responsabilmente queste opportunità continuando a fornire un’esperienza sicura, trasparente e affidabile per tutti”. 

Il cambio di atteggiamento

Si tratta a tutti gli effetti di un cambio di atteggiamento, da estremamente prudente a prudente. Può sembrare poco, ma potrebbe segnare un passaggio epocale, nel caso in cui sia seguito ad esempio da vere e proprie integrazioni di asset digitali all’interno di app molto utilizzate.

Ad esempio sarà consentito alle app, e soprattutto ai giochi, vendere o consente agli utenti di guadagnare asset digitali tokenizzati, a patto che gli sviluppatori lo dichiarino in modo palese ed esplicito. 

Proprio questa apertura potrebbe costituire una sorta di piccola rivoluzione, perchè gli NFT sono perfetti per essere integrati all’interno dei giochi digitali online come oggetti da collezione scambiabili o come ricompense per i giocatori. 

Oltretutto nel comunicato ufficiale affermano che stanno anche parlando con partner del settore per migliorare ulteriormente il supporto alle app basate su blockchain, anche in aree come i mercati secondari. 

Le possibili integrazioni

Tutto ciò fa pensare che l’attuale apertura sia solo l’inizio di una serie di possibili aperture che alla fine ci si potrebbe immaginare che possano portare anche all’integrazione delle criptovalute in app come, ad esempio, Google Pay. 

Il comunicato ad esempio cita le testuali parole del Senior Engineering Manager di Reddit, Matt Williamson, che afferma che Reddit crede in un approccio responsabile ai contenuti digitali basati su blockchain, come ad esempio gli avatar da collezione. 

Reddit infatti è uno dei partner che ha collaborato con Google per quanto riguarda tale aggiornamento della policy di Google Play, e di recente ha riscosso un enorme successo proprio con i suoi Avatar NFT. 

In particolare la maggiore potenzialità che sembra emergere per questo tipo di integrazioni è quella legata al cosiddetto Play-to-Earn, ovvero alla possibilità di offrire agli utenti di giochi la possibilità di guadagnare giocando. 

In teoria si tratta di potenzialità virtualmente enormi, anche perchè il mercato dei giochi digitali è già oggi un mercato immenso. 

Ma non bisogna fermarsi qui. Infatti oltre alle integrazioni che vengono rese possibili da questo cambio di policy, in futuro potrebbero anche esserci altri cambi di policy che potrebbero favorire ulteriori integrazioni. 

Dato che sembra essere caduto il muro che impediva di utilizzare gli strumenti crypto per far guadagnare gli utenti delle app, il passaggio dagli NFT ai token fungibili non sembra poi particolarmente ampio. Inoltre le app degli exchange crypto ad esempio ci sono già, comprese quelli dei wallet crypto non-custodian. 

Tutto sembra pronto per l’integrazione di wallet crypto all’interno più o meno di qualsiasi app, o comunque per rendere interoperabili tra di loro wallet crypto e app di qualsiasi tipo. 

A questo punto le transazioni crypto tra app potrebbero arrivare persino a diventare dominanti in futuro, rispetto a quelle in valuta fiat, perchè sono molto meno problematiche dal punto di vista tecnico e consentono anche micropagamenti. 

La strada sembra essere stata aperta. Ora non rimane altro che vedere chi la imboccherà. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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