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Il report di Messari su Bitcoin, Ethereum e crypto

Ieri è stato pubblicato il report di Messari del secondo trimestre del 2023 sullo stato di Bitcoin, Ethereum e del mercato crypto.

Il PDF è lungo ben 68 pagine, ed è stato redatto dal Senior Research Analyst Mihai Grigore, insieme a Stephen Basile, Editorial Coordinator, e Peter Horton, Research Analyst. 

Il report aggrega dati di mercato ed indicatori chiave di prestazione di oltre 30 progetti crypto seguiti da Messari, ed include anche Bitcoin ed Ethereum come confronto. 

Bitcoin ed Ethereum nel crypto report di Messari

Per quanto riguarda Bitcoin in particolare è stato analizzato Stacks, ovvero un layer-2 basato su Bitcoin che consente la creazione di smart contract. 

La capitalizzazione di mercato di Stacks è aumentata del 53,3% da inizio anno, soprattutto grazie al successo degli Ordinals e da altre attività su Bitcoin.

Il suo TVL ha toccato un massimo annuale a 36,0 milioni di USD, sebbene la versione Nakamoto sia ancora in fase di sviluppo.

Anche sBTC è ancora in fase di sviluppo, nella speranza di garantire l’accesso ad una enorme quantità di liquidità in BTC grazie ad un bridge.

Nel corso del trimestre, a causa di un bug, Stacking  è stato disabilitato per due cicli. 

Ethereum (ETH)

Per quanto riguarda invece Ethereum, il report riporta come eventi salienti la crescita della dominance di ETH dal 17,4% di inizio anno fino al 18% di fine giugno.

Inoltre evidenzia come nel corso del trimestre si sia verificato anche un aumento dell’utilizzo e dei burn, con conseguente deflazione più elevata.

Anche le soluzioni Layer-2 hanno continuato a crescere, ma la crescita è stata limitata dall’aumento dei costi del gas.

Le performance di mercato

Rispetto a dodici mesi fa, tra le criptovalute analizzate in questo report spicca proprio Ethereum, con un +80% che non ha eguali. 

In seconda posizione, per quanto riguarda le performance del prezzo rispetto a giugno 2022, c’è proprio Stacks (+69%) seguito da Bitcoin (+53%). 

Da notare che la maggioranza delle altre risulta essere in perdita tra giugno 2022 e giugno 2023, con addirittura Pocket Network che fa segnare un -72%. 

Perdite superiori al 60% anche per Boba Network e The Sandbox, e superiori al 50% per Near, Apecoin, 1inch, 

Tra le altcoin principali spiccano le prestazioni negative di Cardano (-37%), e Solana (-44%), seguite dal -26% di Polkadot. Male anche Avalanche, Filecoin e Hedera. 

BNB si salva con un +9%, mentre Tron fa meglio con un +17%. 

Bene invece XRP (+42%), e Polygon (+37%). 

Discorso invece completamente diverso per quanto riguarda le prestazioni del solo secondo trimestre, ovvero il confronto tra i prezzi al 30 giugno 2023 e quelli al 31 marzo dello stesso anno. 

La migliore, tra le crypto analizzate, risulta essere Tron, con +16%, seguito da Bitcoin (+7%) e Ethereum (+6%). 

Male praticamente tutte le altre, con perdite superiori al 40% per Polygon, Apecoin, 1inch e Boba Network. 

Solana si è fermata a -11%, con XRP a -12%. BNB invece ha perso il 24% del proprio valore di mercato nel trimestre. 

In altre parole non è stato un buon trimestre per i mercati crypto. Non bisogna però dimenticare che luglio invece è stato poi un mese decisamente più positivo, grazie in particolare alla vittoria di XRP sulla SEC. 

I volumi di scambio su Bitcoin, Ethereum e crypto secondo il reporto di Messari

I volumi di scambio invece sono risultati tutti in calo, sia rispetto a giugno 2022 sia rispetto a marzo 2023. 

Fanno eccezione solo Stacks (+312% rispetto a giugno 2022) e Venus (+390% rispetto a marzo 2023). 

Questa cosa non deve stupire, sia perchè nel corso del 2022 si è completamente esaurita l’hype del 2021, facendo iniziare il 2023 quasi senza hype, sia perchè anche nel corso dei primi sei mesi del 2023 l’hype in realtà ha continuato a calare. 

Curiosamente i volumi di scambio di Bitcoin sono diminuiti di più rispetto a marzo 2023 (-53%) che non rispetto a giugno 2022 (-48%), mentre per quanto riguarda Ethereum è stato il contrario: solo -24% rispetto a marzo, ma -57% rispetto all’anno scorso. 

Tra le principali altcoin tutte hanno fatto registrare un calo di volume maggiore da giugno 2022, rispetto a quello da marzo 2023, quindi Bitcoin da questo punto di vista costituisce una vera eccezione. 

D’altronde il primo trimestre del 2023 ha visto un vero e proprio predominio di Bitcoin sui mercati crypto, mentre a giugno 2022 soffrivano tutte le criptovalute a causa del fallimento di Celsius. 

Questo però non fa altro che ribadire che Bitcoin è differente da tutte le altre criptovalute, e che sul lungo periodo tende a perdere meno, quando i prezzi scendono. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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