Adidas Originals si unisce al rinomato marchio giapponese per presentare una versione a tiratura limitata della sneaker Forum 84 BAPE Low Triple-White, arricchita dalla dimensione NFT.
Di seguito tutti i dettagli.
Summary
Adidas Originals e BAPE: rivoluzionare il concetto di aste con la tecnologia NFT
Come anticipato, nel prosieguo delle celebrazioni per il trentesimo anniversario di BAPE, Adidas Originals insieme all’iconico marchio giapponese, svelano la sneaker Forum 84 BAPE Low Triple-White in una versione a tiratura limitata.
Questo evento commemora con grande attesa l’uscita di questa scarpa, mentre rinnova il legame intramontabile di Adidas come originale collaboratore insieme al ruolo di pioniere di BAPE nel mondo dello streetwear.
Questa occasione di lancio darà spazio a un nuovo e innovativo format. Infatti, esprimendo la dedizione profonda di entrambe le etichette verso uno stile senza tempo e la continua ricerca dell’eccellenza, la sneaker triple-white emerge come un contrasto rinvigorente rispetto alle precedenti BAPE 1ST CAMO, presentate all’inizio di quest’anno.
Il marchio iconico di Harajuku si fonde ulteriormente con un motivo di stella cadente che adorna la parte laterale della tomaia, mentre la scritta “A Bathing Ape” è impressa con rilievo su una placca di lamina metallica argentata.
Inoltre, ciascun paio di scarpe è dotato di un chip NFT posizionato sulla linguetta sinistra, che garantisce al possessore l’accesso al Certificato Digitale di Autenticità.
Rinforzando il carattere innovativo di questa collaborazione, il lancio è supportato dalla piattaforma adidas /// Studio (Three Stripes Studio) sotto forma di un’edizione limitata di NFT associate al prodotto stesso.
Questo rappresenta una nuova tappa per Adidas, poiché costituirà la loro prima asta di asset digitali, realizzata in collaborazione con MoonPay. Saranno messi in vendita solamente 100 NFT (corrispondenti a 100 paia di sneakers) in questo evento senza precedenti.
L’asta NFT per la collaborazione tra adidas Originals e BAPE, denominata Fresh Forum, avrà inizio il 22 agosto su adidas COLLECT e sarà accessibile a tutti gli interessati. La fase di asta si estenderà per un periodo di 72 ore, con chiusura prevista il 25 agosto.
Apple vince: la tassa del 30% sull’App Store resta per gli NFT
Il gigante tecnologico americano Apple manterrà la controversa commissione del 30% sull’App Store mentre la sua battaglia legale si svolge davanti alla Corte Suprema degli Stati Uniti, secondo un giudice che mette a dura prova l’ecosistema dei token non fungibili (NFT).
Il produttore degli iPhone è coinvolto in una disputa legale con Epic Games, la società dietro a Fortnite, riguardante le sue pratiche antitrust nell’App Store.
Mentre la maggior parte delle rivendicazioni di Epic contro Apple sono state respinte, una sentenza ha dato allo sviluppatore la possibilità di indirizzare gli utenti verso sistemi di pagamento esterni all’interno dell’ecosistema iOS.
Infatti, Apple impedisce a tutte le app presenti nell’App Store di eludere la commissione del 30% sulle transazioni in-app e ha rimosso Fortnite per questa violazione delle regole.
Elena Kagan si è schierata contro il tentativo di Epic di consentire agli sviluppatori di aggirare le regole di pagamento dell’App Store, almeno per il momento. Non ha fornito una spiegazione per la sua decisione, come riportato da Bloomberg.
Questa sentenza dà respiro ad Apple mentre si prepara per il suo appello alla Corte Suprema entro la fine dell’anno. Tuttavia, se la Corte rifiutasse di trattare il caso, il verdetto precedente contro la più preziosa azienda al mondo potrebbe avere conseguenze.
Nella sua documentazione, Epic ha criticato questa sentenza che permette ad Apple di mantenere le sue politiche fino all’appello alla Corte Suprema.
Ha sottolineato, inoltre, che ciò avrebbe effetti negativi non solo su Epic, ma anche su innumerevoli consumatori e altri sviluppatori di app per un periodo considerevole.
Apple si è difesa respingendo queste affermazioni, evidenziando che le sue politiche non danneggiano Epic i giochi dell’azienda sono stati rimossi dall’App Store.
L’App Store rappresenta una fonte cruciale di entrate per Apple e una decisione sfavorevole presso la Corte Suprema potrebbe avere un impatto significativo. Si stima che l’azienda abbia generato oltre 1,1 trilioni di dollari di entrate commerciali solo dall’App Store nell’anno scorso.
