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La contesa giuridica tra Ripple Labs e la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti sta continuando a produrre un impatto sfavorevole sul valore di XRP.
La recente mossa della SEC, che ha deciso di appellarsi contro la decisione del giudice Analisa Torres, ha complicato ulteriormente le cose.
La scelta della SEC di avviare un appello “interlocutorio”, ha infatti richiesto un’analisi dettagliata da parte degli osservatori e ha aggiunto un nuovo strato di complessità a questa intricata battaglia legale.
L’avvocato di Ripple ha sollevato dubbi sulla decisione della SEC di appellarsi, gettando ulteriore incertezza sulla vicenda mentre gli esperti in diritto crypto e operatori di mercato stanno analizzando le complessità dell’iter dell’appello.
Jeremy Hogan, un famoso avvocato specializzato in criptovalute, sostiene che il ricorso presentato dalla SEC e la questione dello status di “security” di XRP, token di Ripple, siano due questioni distinte.
Un appello della SEC relativo alle vendite potrebbe limitare le operazioni di scambio di XRP, tuttavia Hogan ritiene che gli exchange potrebbero continuare a quotare XRP fintanto che Ripple non sarà direttamente coinvolta nelle vendite.
Oscar Franklin Tan, un altro autorevole avvocato specializzato in criptovalute e Chief Legal Officer della piattaforma di token non fungibili (NFT) Enjin è convinto che l’attuale appello presentato dalla SEC, classificato come “interlocutorio”, indica l’intenzione di appellarsi anche durante il processo in corso.
Mentre l’evolversi della vicenda legale e l’incertezza del mercato di XRP proseguono, trader, investitori e l’intera comunità delle criptovalute stanno preparandosi a possibili fluttuazioni nel mercato.
L’attuale contenzioso legale getta un’ombra significativa sul futuro di XRP, posizionando questa criptovaluta in una fase critica di evoluzione all’interno del mondo in costante mutamento delle crypto.
Esistono per fortuna delle valide alternative a Ripple ancora in fase di prevendita che potrebbero garantire interessanti guadagni quando il mercato crypto tornerà a correre vediamole insieme: Wall Street Memes, yPredict e Chimpzee.
Summary
Alternative a Ripple: Wall Street Memes, la forza della community
Tra i token che hanno maggiormente impressionato in questo ultimo periodo spicca WSM, valuta nativa di un progetto a tema meme coin che ha polverizzato i record di prevendita.
Wall Street Memes è riuscita a raccogliere in pochi mesi 24,5 milioni di dollari e non sembra che si fermerà molto presto.
Il cuore del progetto è la grande community che ruota intorno a questa crypto, un vero e proprio movimento, sulla falsariga di quanto accaduto con Gamestop, che può contare su una batteria di social dedicati quasi infinita.
La prevendita segue il classico meccanismo incrementale di prezzo ma c’è ancora tempo per investire prima che WSM venga quotato su CEX e DEX a un prezzo superiore.
yPredict: l’intelligenza artificiale al servizio del trading
Un altro trend che sta spopolando in questi mesi è quello dell’intelligenza artificiale che in questo progetto viene utilizzata per le previsioni di trading.
Grazie ai recenti progressi nel campo dell’IA, i nuovi modelli algoritmici possono analizzare enormi quantità di dati sulle criptovalute e identificare tendenze che potrebbero sfuggire all’occhio umano
In questo contesto, spicca un nuovo progetto crypto chiamato yPredict, che punta ad utilizzare l’IA e i segnali di trading per formulare previsioni accurate.
In particolare, mira a creare un connubio tra l’IA e l’analisi dei dati per offrire informazioni utili agli investitori.
Attualmente yPredict si trova nella fase di prevendita e ha già raccolto 3,5 milioni di dollari dimostrando un interesse significativo da parte degli utenti.
Chimpzee: la blockchain che aiuta il pianeta
L’ultimo progetto cerca di coniugare il guadagno degli investitori attraverso un reddito passivo mentre vengono lanciate iniziative per aiutare l’ambiente.
In particolare, Chimpzee si concentra sul benessere degli animali e sulla salvaguardia del loro habitat attraverso raccolte fondi concrete e misurabili.
In pratica, ogni volta che si acquista il token nativo della piattaforma ($CHMPZ) si finanziano iniziative a favore della flora e della fauna selvatica
Anche se ancora in fase di prevendita, Chimpzee ha voluto cominciare a donare parte dei suoi profitti prima ancora di ultimare la piattaforma. Al momento ha raccolto più di 1 milione di dollari.
Ha inoltre piantato 1.200 alberi in collaborazione con One Tree Planted nella regione di Acre, in Brasile, allo scopo di contribuire al ripristino della foresta pluviale brasiliana e continuerà a piantarne altri man mano che l’ecosistema si svilupperà.
Ha anche donato 15.000 dollari attraverso The Giving Block alla WILD Foundation. I fondi saranno utilizzati per sostenere l’ONG e le Eco Guards che proteggono uno degli ultimi branchi al mondo di elefanti che vivono nel deserto.
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.
