Anche i crypto influencer francesi come tutti quelli del settore Finanza, dovranno ottenere una certificazione “Certificato di Influenza Responsabile”, prima di poter promuovere qualsiasi investimento.
Summary
I crypto influencer francesi e la certificazione per poter promuovere investimenti
In Francia, la situazione che coinvolge gli influencer del settore finanziario, ha visto scendere in campo l’Autorité des Marchés Financiers (AMF) e l’Autorité de Régulation Professionnelle de la Publicité (ARPP), per regolamentare l’attività.
E infatti, chiunque decida di intraprendere la professione di “influenza commerciale”, dovrà ottenere una Certificazione di Influenza Responsabile (o “Responsible Influence Certificate”), direttamente dai due istituti.
Tale regolamentazione non esclude anche i crypto influencer francesi che, per poter svolgere la loro professione dovranno anche loro ottenere il certificato.
“Gli influencer francesi devono ora ottenere una certificazione prima di poter promuovere criptovalute e altri investimenti.”
La collaborazione dei due istituti AMF e ARPP è iniziata nel 2011, mentre l “Certificato di influenza responsabile” è stato lanciato dall’ARPP nel 2021. Nel luglio 2022, invece, sia AMF che ARPP avevano entrambe annunciato il loro progetto di creare un modulo specifico per il settore finanziario.
Ad oggi, l’ARPP ha rilasciato questo certificato a quasi 1.000 influencer francesi che hanno completato con successo questo corso di formazione generale online sulle migliori pratiche di influencer marketing.
I crypto influencer francesi: come ottenere la certificazione?
In Francia, dunque, i crypto influencer si devono unire al resto degli influencer del settore finanza e passare l’esame per ottenere la certificazione di idoneità.
Nello specifico, i crypto influencer francesi dovranno ottenere un minimo del 75% di risposte corrette a 25 domande a scelta multipla.
Le domande riguardano i prodotti di investimento (azioni, obbligazioni, ETF, fondi, derivati) e i vari servizi offerti (consulenza sugli investimenti, gestione del portafoglio, ricezione e trasmissione degli ordini).
Non solo, incluse ci sono anche domande sul trading, sui professionisti autorizzati, sulle crypto e sui fornitori di servizi di asset digitali (DASP), oltre che sugli asset diversi.
A tal proposito, la presidente dell’AMF, Marie-Anne Barbat-Layani ha così commentato:
“Proteggere gli investitori al dettaglio è la nostra massima priorità. Se una pubblicazione di un influencer viene pagata, è fondamentale che il pubblico sia chiaramente informato. La finanza è un settore altamente regolamentato e le comunicazioni sugli investimenti devono rispettare le regole ed essere chiare, accurate, non fuorvianti ed equilibrate. Sembra che alcuni influencer non ne siano consapevoli.
Questo certificato di influenza responsabile nella pubblicità finanziaria contribuirà a professionalizzare questo settore e a proteggere gli investitori da prodotti finanziari troppo complessi o troppo rischiosi. Incoraggiamo i professionisti che si rivolgono agli influencer ad assicurarsi che abbiano ottenuto il certificato”
L’allineamento con le norme crypto del MiCA
In Francia, le istituzioni dedicate cercano di essere sul pezzo riguardo la regolamentazione generale del settore finanziario, e quindi anche del settore crypto.
E infatti, a fine luglio, l’AMF aveva annunciato di star provvedendo a aggiornare le sue norme in materia crypto, in modo da essere in linea con la Regolamentazione MiCA dell’Unione Europea.
Tra le altre cose, l’AMF aveva rafforzato la registrazione dei DASP o fornitori di servizi di asset digitali, attraverso la legge DDADUE.
Con la creazione del nuovo articolo 721-1-2 del Regolamento generale dell’AMF, l’istituzione finanziaria francese avrebbe allineato i requisiti per i DASP con quelli dei CASP (fornitori di servizi di crypto-asset) ai sensi del MiCA.
Le nuove norme crypto francesi entreranno in vigore dal primo gennaio 2024.
